A Cassano la bonifica da ferriti di zinco

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Si va verso la definitiva risoluzione della questione ferriti di zinco che hanno deturpato l’ambiente del cassanese e della Piana di Sibari. Inizieranno, infatti, a breve le attività di ripristino morfologico dei siti di Chidichimo e Tre Ponti di Cassano All’Ionio nei quali sono state interrate le ferriti di zinco e residui di produzione provenienti dalla Pertusola Sud di Crotone.
Le operazioni di ripristino saranno realizzate così come previsto dalla variante del Progetto Operativo di Bonifica – Revisione 1 – siti di Capraro, Chidichimo, Tre Ponti autorizzata con Decreto Ministeriale n°111 del 04/04/2014.
In relazione alla conclusione delle operazioni di asportazione dei rifiuti messa in atto dall’ A.R.P.A.Cal. questa, ha provveduto ad effettuare la validazione dei dati analitici relativi ai campioni prelevati dalle pareti di scavo per come previsto nel Piano di Collaudo trasmesso da Syndial con nota Prot. PRO. 202/2014/lz/AC del 19/12/2014.
La validazio e messa in atto del referto è stata effettuata dall’A.R.P.A.Cal in conformità alla “Procedura operativa di validazione dei dati territoriali nei procedimenti di bonifica.Giovanni Papasso
Dalle analisi effettuate da Syndial non risultano superamenti delle Concentrazione Soglia di Rischio calcolate con l’Analisi di Rischio.
Soddisfazione espressa dal primo cittadino cassanese, Giovanni Papasso, che finalmente vede ad una risoluzione definitiva una piaga che ha flagellato il territorio del cassanese e che ha messo a serio rischio anche le coltura circostanti le zone nelle quali sono state interrate le ferriti di zinco.  I veleni interrati nel cuore agricolo della Sibaritide, a due passi da case, terreni coltivati, importanti vie di collegamento e molto altro, hanno provocato sicuramente danni che si vanno ad unire a quelli fatti quando ancora non erano state scoperte.

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