Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro:precisazioni sul comunicato del 7 settembre

capitaneria di portoCORIGLIANO CALABRO(CS)Di seguito il comunicato stampa della Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro :

«A seguito del comunicato stampa diramato in data 07 settembre 2015 da questo Comando e di quanto conseguentemente riportato su una nota testata giornalistica, si ritiene opportuno fornire alcuni, importanti elementi di chiarimento e puntualizzazioni con riferimento alle osservazioni mosse da una nota testata giornalistica in merito all’operato di questa Capitaneria di porto.Ci si riferisce ad un articolo, apparso lo scorso 8 settembre su un noto quotidiano locale, il cui titolo sembra voler sottolineare la presunta intempestività – e di conseguenza l’asserita inutilità – dell’attività ispettiva e di controllo sui depuratori della parte jonica della Provincia di Cosenza.Tale attività, infatti, non può dirsi in alcun modo intempestiva: essa, infatti, è svolta lungo tutto l’arco dell’anno solare, come peraltro dimostrato da altri sequestri, anch’essi documentati da articoli di stampa e che sono stati effettuati in periodi diversi e precedenti l’attuale stagione estiva, ormai prossima al termine.Ad ogni modo, anche a prescindere dalla sua collocazione temporale, tale attività non è mai INUTILE. Ed invero, il sequestro è un provvedimento consequenziale ad una più ampia attività di polizia giudiziaria la cui finalità, è bene ricordarlo, è l’accertamento dei fatti costituenti reato (in tal caso si tratta di fattispecie particolarmente gravi in quanto danneggiano l’ambiente), nonché le relative responsabilità.Peraltro, proprio per effetto di questo suo precipuo scopo, l’attività di polizia giudiziaria, per quanto precisa e ben condotta, non determina, di per sé, il miglioramento delle condizioni ambientali del mare. Ed è proprio per questo che definire intempestiva tale attività dell’attività non è soltanto improprio, ma risulta, in fin dei conti, distorsivo dell’informazione offerta all’utenza, perché ingenera una non esatta rappresentazione della realtà.Oltre quanto su evidenziato, preme sottolineare un altro aspetto non di poco momento e che riposa sulla minuziosa attività di prevenzione messa in campo da questa Capitaneria attraverso l’opera di sensibilizzazione della collettività e, a livello, istituzionale, a mezzo dei diversi tavoli tecnici permanenti costituiti di concerto con le rispettive Amministrazioni comunali ricadenti nell’ambito di questo Compartimento marittimo. Orbene, fin dallo scorso autunno, al centro di questi “tavoli tecnici” sono stati messi argomenti sensibili e di massima importanza, tra cui la sicurezza delle attività balneari e il richiamo, purtroppo seguito appieno solo da alcuni dei Comuni interessati, al rispetto delle regole che presiedono la corretta gestione di ogni attività che coinvolga l’ambiente marino».

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