Casil muove critiche contro il sindaco Antoniotti

COSENZA – Sempre più critica la posizione dei sindacati nei confronti del sindaco di Rossano Antoniotti. Franco Scrivano, segretario Generale Casil, accusa il primo cittadino di non “accettare le regole della democrazia non rispettando le prerogative altrui” in merito a dibattito creatosi con il dirigente Sindacale del territorio ionico della Casil Mario Scorza.

“Riteniamo – prosegue Scrivano – che Antoniotti sbaglia quando accomuna posizioni politiche-partitiche di alcuni dirigenti Casil all’attività sindacale propriamente detta. E di conseguenza sbaglia quando, con fare sospetto, coinvolge nell’attività sindacale del Dirigente Scorza i suoi passati politici e di consigliere comunale di Rossano, senza l’opportuno distinguo.

Scorza sindacalmente parlando non ha subito alcuna sonora sconfitta elettorale, atteso che la Casil non ha partecipato ad alcuna competizione elettorale, mentre il distratto Antoniotti dimentica volutamente che Scorza nelle ultime elezioni non figurava in alcuna lista”.

“Non ci sembra – secondo Scrivano – che nell’organizzazione del lavoro e di un migliore utilizzo dell’organico del personale comunale e soprattutto della dirigenza sia cambiato in meglio, avendo preferito Antoniotti la strada del clientelismo, facendo fuggire altrove elementi che non avendogli mosso censure risultavano meritevoli di attenzioni e di migliore utilizzo. Né il sindaco Antoniotti ha spiegato bene l’esigenza di bandire alcuni concorsi per assunzioni part-time, non sufficienti e non giustificati dall’attività da destinare”.

Una precisa indicazione viene esposta in merito alla spesa di 5.000 euro per la consulenza esterna che secondo il sindacato Antoniotti avrebbe potuto investire altrove ad esempio nel sociale.

“Il sindaco Antoniotti – conclude Scrivano – è comunque incauto nel miscelare politiche-partitiche, (peraltro non più praticata da Scorza) con l’attività sindacale, atteso che la Casil non ha coinvolto lo stesso sindaco nelle passate gravi responsabilità del vicino centro coriglianese sol perché esisteva contiguità politica di centro-destra”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *