Comunali Montalto, il bilancio della campagna elettorale secondo Franco Aceto

In chiusura di campagna elettorale Franco Aceto, candidato a sindaco del Comune di Montalto, sente di fare un doveroso ringraziamento a tutti i cittadini che lo hanno sostenuto durante gli intensi giorni dedicati ai comizi e agli incontri pubblici e privati di questo periodo.

Il ringraziamento, esteso a tutta la sua coalizione, non manca di una nota di rammarico.

“Sono rimasto deluso da questa campagna elettorale. Mi sarei aspettato un confronto soprattutto sui programmi elettorali di ciascun candidato a sindaco. Questo non è avvenuto ed io ho cercato di non risponder alle provocazioni, che pure ci sono state, compiute sulla mia persona e sulla mia indipendenza politica. Avrei voluto un confronto diretto con i miei avversari politici ma in più occasioni queste non sono state sfruttate dai miei avversari. Così com’è avvenuto nelle sedi delle testate giornalistiche che mi hanno visto dover andare via, venendo meno la presenza di un candidato, dopo essere stato invitato a partecipare ad un confronto con tutti i candidati a sindaco di Montalto, per tener fede all’impegno di dare ai cittadini di Montalto un’informazione completa sui programmi di ciascuno.

Confronto mancato anche nelle piazze della nostra città dove, invece di illustrare obiettivi e proposte concrete ai montaltesi, i miei avversari hanno preferito attuare supposizioni e assurdità che potessero distogliere l’attenzione di chi deve votare, allontanando i montaltesi dai problemi che si dovranno affrontare nei prossimi anni, sollecitando invece i cittadini a sposare sentimenti di rabbia e rancore che, se pure ci sono, non sono rivolti alla mia persona.

Io – prosegue Franco Aceto – ho continuato ad illustrare, durante tutto il periodo di campagna elettorale, il mio programma realizzato con i concittadini, con la coalizione e con le mie idee di rilancio per la città di Montalto, mettendo a disposizione della città la mia esperienza e la mia professionalità. Idee chiare che ho avuto fin da quando ho accettato la candidatura che mi è stata chiesta dalla mia coalizione e dal mio partito.

Ed è per questo che mi appello all’intelligenza dei mie concittadini perché le offese ricevute sono offese che sono state fatte anche a loro, ritenuti non elettori liberi di votare sulle proposte concrete ma soltanto uomini e donne animati da sentimenti rancorosi che accecati dalla rabbia non siano in grado di guardare oltre, di non saper vedere quello che un domani Montalto potrà avere o non avere più, quello che sarà giusto fare per la nostra città.

Io – conclude infine Aceto – ho parlato ai miei elettori con sincerità e coerenza, evidenziando anche che gli anni futuri non saranno anni rosei. Gli interventi statali diminuiranno sempre più. Se non si è capaci di gestire un Comune ottimizzando servizi e risorse, se non si sarà in grado di interloquire con le Istituzioni più alte, se non si avranno soprattutto capacità gestionali, il Comune di Montalto non potrà essere rilanciato per come io invece sono sicuro che merita”.

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