COSENZA – Dopo anni di discussione ed interventi programmatici e progettuali da parte della regione Calabria si delinea con chiarezza uno scenario futuro che, senza interventi efficaci, prevede la desertificazione sanitaria della provincia di Cosenza e di gran parte del territorio ad esclusione di poche strutture concentrate principalmente nel capoluogo di regione; la conseguenza sarà l’accentuazione di una non equa ripartizione territoriale  di  servizi essenziali per la salute oltre i grossi disagi logistici ed economici per la maggior parte dei cittadini calabresi.
L’Associazione COMUNICALMED, presieduta dal prof. Rosario Aiello, già preside della Facoltà di Ingegneria e Rettore dell’Università della Calabria, nel triennio accademico 1987/1990, intende sostenere la lotta dei medici dell’ospedale di Cosenza  (anche nelle iniziative di informazione alla cittadinanza: gazebo, sit-in, etc.) per evitarne lo smantellamento, a difesa di un patrimonio di professionalità già valorizzato da molteplici iniziative formative comunemente intraprese,  per una reale democratizzazione del sistema sanitario regionale condividendo  le istanze della popolazione  per lo  sviluppo economico e sociale del territorio.