Confiscati beni per 5 milioni di euro riconducibili a boss detenuto in carcere

CATANZARO – Confiscati dalla DIA di Catanzaro beni mobili ed immobili per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro.  Accusato Antonio Mancuso, 73 anni di Limbadi, attualmente detenuto, ritenuto ai vertici della omonima cosca di Limbadi (Vibo Valentia), e gli eredi Domenico Campisi, ritenuto vicino alla cosca Mancuso ed ucciso il 17 giugno 2011 nelle campagne di Nicotera (Vibo Valentia).

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