Crosia, istituzione di un osservatorio civico per la legalità

sdfswdCROSIA (CS) – Dopo gli atti intimidatori, ieri pomeriggio nella sala della delegazione comunale di Mirto si è tenuto un consiglio straordinario, che ha visto emergere la solidarietà nei confronti della vittime di questi gesti ma soprattutto la rabbia e la volontà di contrastare chi mira a distruggere le fondamenta del vivere civile, a scapito degli onesti imprenditori e di tutta la cittadinanza. Per questo motivo, l’Amministrazione e la comunità hanno deliberato di istituire un osservatorio civico sulla legalità, comprendente rappresentanti della Chiesa, delle Istituzioni, delle Associazioni, degli imprenditori, della Scuola e dell’intera società civile, che ha come obiettivo primo quello di organizzare una manifestazione contro l’illegalità.

All’incontro erano presenti, oltre alla cittadinanza, rappresentanti delle forze dell’Ordine tra cui il Dirigente del Commissiarato di Polizia di Rossano, Raffaele De Marco, Vice Questore, Ettore Caputo, locale comandante della stazione dei carabinieri con il maresciallo Dario Iurlano, i parroci delle parrocchie del territorio, don Michele Romano, don Umberto Pirillo e don Giuseppe Ruffo, nonchè il coordinatore del circolo cittadino di Forza Italia Mauro Coppola.

Nonostante il motivo comune di partecipazione, non è manacata qualche polemica e cioè il richiamo del Consigliere di minoranza del Gruppo PD – Costruiamo il Futuro, Gemma Cavallo e dell’ex Sindaco Antonella Maringolo ai coordinatori degli altri circoli cittadini (Pd e Sel) per non aver partecipato all’appuntamento, nonché la protesta del Movimento 5 stelle che hanno abbandonato l’aula, dopo aver esposto il contenuto di una missiva scritta dal Capogruppo di Minoranza Consiliare pentastellato Davide Tavernise, il quale, in viaggio, aveva chiesto che l’Assise fosse rinviata. Immediata la risposta dell’Esecutivo Russo che ha ribadito il fatto che un Consiglio comunale urgente e straordinario non possa essere rinviato per un viaggio di studio o di formazione o di piacere di uno dei rappresentanti assembleari.

 Al termine dell’assemblea è stato approvato un deliberato in cui si sollecita la convocazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica da parte del Prefetto, il potenziamento dell’organico della locale stazione carabinieri che conta solo 7 militari per una popolazione di oltre diecimila abitanti; la richiesta di maggiore controllo sul territorio, specie durante le ore notturne.

 

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