Festeggiato all’Università della Calabria il prof. Jaques Guenot per il suo Pensionamento

COSENZA – Il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria, con il suo direttore, prof. Paolo Veltri, ha festeggiato, nei locali dell’University Club, il prof. Jaques Guenot per il suo pensionamento raggiunto dopo trentotto anni di servizio ininterrotto nell’Ateneo di Arcavacata come professore Ordinario di Geometria, prima nella Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e successivamente nella Facoltà di Ingegneria, dove ha ricoperto l’incarico di Preside dal 1987 al 1996.

Una figura ben nota ed apprezzata all’interno dell’Università per avere ricoperto anche l’incarico di Pro Rettore nell’ambito del periodo di rettorato del compianto prof. Pietro Bucci; nonché di vice presidente del CIES (Centro di Ingegneria Economica e Sociale), nel cui ambito si è impegnato nel promuovere iniziative di prestigio nel campo della conoscenza e dell’innovazione a livello internazionale.

Da buon matematico, lui di origine svizzera, si è innamorato della figura di Pitagora, verso il quale ha rivolto molto del suo tempo, con attività di ricerca e studio, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Crotone, per diffondere nel mondo il suo pensiero e la sua opera.

Di tutto questo si è parlato nel corso della cerimonia di festeggiamento ad opera del Rettore, prof. Giovanni Latorre, ricordandone la lunga amicizia iniziata agli albori della nascita e dell’avvio delle attività didattiche e scientifiche dell’Università della Calabria; nonché del direttore del dipartimento di ingegneria civile, prof. Paolo Veltri, che lo ha definito, per il suo attaccamento alle problematiche politiche, sociali ed economiche della Calabria, un grande meridionalista; mentre ne ha riconosciuto il merito  per aver dato ed accresciuto lo spirito internazionale della Facoltà di Ingegneria, sia durante il periodo della sua presidenza che dopo.

Una toccante testimonianza verso i meriti umani, culturali, sociali e professionali del prof. Guenot è stata portata dal dott. Aldo Bonifati, padre costruttore dell’Università della Calabria e presidente dell’Associazione internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, che ha raccontato alcuni aneddoti e fatti vissuti all’interno dell’Università della Calabria legati ai lavori di realizzazione della struttura ponte e dei cubi, ma anche alcuni retroscena legati al conferimento della laurea Honoris Causa al presidente, Silvio Berlusconi, nel mese di novembre 1991 in ingegneria gestionale, nel cui ambito si parlò, nella fase dei festeggiamenti, di un suo coinvolgimento di consulente scientifico per un programma in cantiere da parte di canale cinque o di immagine pubblicitaria nel lancio di una nota birra. Cose che, comunque, rimasero senza un seguito.

Nel prendere la parola per un breve discorso di ringraziamento il prof. Jaques Guenot ha condiviso appieno le cose dette ed ha accentuato i ricordi riversando sull’Università pensieri e parole di forte impegno per una sua crescita in termini scientifici, culturali, sociali ed organizzativi, esprimendo gratitudine e a volte anche rimpianti per scelte inopportune come ad esempio lo scioglimento della Facoltà per effetto del progetto di riforma Gelmini che ha frastagliato e diviso in più rivoli il percorso dell’innovazione e della conoscenza che non può essere diviso.

Così come per la chiusura del CIES ch’era riuscito ad incidere, sia nel contesto del territorio del nostro Paese, che in quelli dell’area del Mediterraneo, con la costituzione di sensori dell’innovazione, strumento strategico per fare rete innovativa legata allo sviluppo ed alla crescita economica dei paesi aderenti.

Della cerimonia rimangono, comunque, il grande amore espresso dal prof. Guenot nei confronti della Calabria, dell’Università e del concetto di campus; la consegna di una pergamena e una targa ricordo, estesa anche alla sua compagna, consegnate dal direttore del dipartimento, prof. Paolo Veltri; la disponibilità manifestata nel sostenere le finalità e gli obiettivi, in qualità di socio, dell’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, quale strumento di reale legame tra l’Istituzione universitaria e la società calabrese ponendo al centro il fattore umano dei propri laureati. (Si allega foto cerimonia)

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