I frutti dimenticati

COSENZA – Sabato 31 gennaio, si terrà nella Sala Nova della Provincia un convegno organizzato dal Movimento 5 Stelle che avrà come tema il patrimonio della biodiversità culturale della Calabria, i cosiddetti “frutti dimenticati”. Vitigni antichissimi, di provenienza italica, greca, romana, armena e dell’antico Egitto, olivi pregiati, melograni, mele, rarissimi cavoli giganti, questi i tesori del territorio calabrese che hanno bisogno di essere coltivati e non andare perduti e dimenticati. Un vero e proprio potenziale turistico culturale, enogastronomico e una risorsa per la ricerca scientifica. A presentare tutto questo interverranno: Samanta Zelasco, ricercatrice del CRA di Rende su: “La biodiversità vegetale in agricoltura: conservazione, caratterizzazione e valorizzazione: l’esempio dell’olivo in Calabria”, Yvonne Piersante, dell’associazione Centro Internazionale Crocevia Calabria su: “Semi autonomi: un progetto territoriale per le sementi e i diritti contadini”, Antonello Canonico, vignaiolo de”L’AcinoVini”su: “Di vigna in vino” e Orlando Sculli, “cacciatore di biodiversità colturale calabrese” su: “La biodiversità nell’area del Parco dell’Aspromonte”. Ci sarà poi una diretta streaming con Paolo Parentela, portavoce M5S Commissione Agricoltura della Camera, e Laura Ferrara, portavoce M5S Parlamento Europeo.

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