Il DG Mancuso ha protestato insieme ai portatori di handicap contro l’ occupazione abusiva dei parcheggi riservati ai disabili

Catanzaro – Il Direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Dott. Gerardo Mancuso, esprime pieno appoggio all’ Associazione di Promozione Sociale Fish Calabria, che questa mattina ha organizzato una manifestazione di protesta, davanti all’entrata dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, contro l’occupazione dei parcheggi riservati ai disabili da parte di mezzi non autorizzati. L’iniziativa dell’Associazione fa seguito alle segnalazioni della Presidente, Nunzia Coppodè, rivolte al dg dell’Asp, alla Procura e ai vigili urbani, rimaste senza risposta.Per il Dott. Mancuso “Hanno ragione i manifestanti a protestare, come direzione generale siamo solidali perché questa questione è stata posta all’ attenzione dalla Signora Nunzia Coppodè e più volte abbiamo invitato la Direzione di Presidio ad assumere comportamenti che potessero liberare la zona prevista per i disabili, ma non è accaduto nulla per incapacità della Direzione Medica di Presidio di gestire anche queste questioni e siamo fortemente rammaricati che ad una disposizione non seguano dei fatti, ne prendiamo atto e faremo nei prossimi giorni un provvedimento d’autorità”. “Però bisogna anche dire – aggiunge Mancuso – che queste situazioni vengono fuori perché vi sono comportamenti poco civili da parte dei cittadini, ma anche da parte di alcuni dipendenti e autisti di ambulanze private che utilizzano queste zone riservate ai disabili, le rampe di accesso e le strade di collegamento in ospedale per parcheggiare la macchina in dispregio di tutte le indicazioni e le buone norme del vivere civile”. “Tuttavia – dice ancora il Direttore generale – questa questione non si risolve soltanto con la protesta, bisognerebbe attivare delle lezioni di educazione civica rivolte a questi cittadini, perché i loro comportamenti sono biasimabili in quanto si rendono responsabili del disagio sofferto da quelle persone che, pur avendone diritto, non possono parcheggiare nei posti loro riservati.” “Comunque, per quanto ci compete – conclude il Dott. Mancuso – contiamo di pervenire in tempi brevi alla soluzione del problema, per garantire il diritto delle persone con disabilità, già sofferenti per il loro stato di salute, di utilizzare, in qualunque ora del giorno, i parcheggi che la stessa Azienda ha per loro predisposto, per potersi recare nelle strutture sanitarie senza ulteriori disagi e senza sentirsi prevaricati”.

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