La Calabria al secondo posto nel settore energie rinnovabili

La Calabria, quasi sempre, ogni qual volta se ne tratti a riguardo, trascina dietro di sè  quell’aura di negatività di cui ne è testimone con i fatti. Ma non è questo il caso: risolleva il morale la notizia del primato calabrese nel settore ambientale, indice dell’attenzione che la regione riserva per il suo territorio. Il rapporto statistico pubblicato dal Gestore dei servizi energetici (Gse) relativo agli impianti a fonti rinnovabili del 2011 ha rilevato che la Calabria, con il 4,2% di incidenza sulla produzione nazionale da fonti rinnovabili, si colloca al secondo posto tra le regioni meridionali, preceduta solo dalla Puglia.

Cosenza è quella che produce più energia fotovoltaica, lo 0,9% del totale nazionale, seguita da Catanzaro (0,3%), Crotone, Vibo Valentia, Reggio Calabria (tutte con lo 0,2%); Catanzaro eccelle per l’energia eolica (secondo posto in tutto il Mezzogiorno dopo la provincia di Foggia) con il 7,8% della produzione complessiva nazionale, seguita da Crotone (4,6%), Cosenza (0,7%), Reggio e Vibo; al territorio crotonese  il primato per le produzioni da bioenergie (3,4%) e da altre biomasse (13,9%).

In conclusione,la provincia calabrese che più produce energia elettrica da fonti rinnovabili è Crotone (1,6% del totale nazionale), seguita da Catanzaro (1,3%), Cosenza (1,2%), Reggio Calabria (0,1%) e Vibo Valentia.

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