La città di Castrovillari sperimenta il piano Recoil

Il piano di sensibilizzazione comunale sulla raccolta differenziata si coniugherà concretamente con il piano
di diffusione del Progetto Recoil, ideato dall’Agenzia per l’Energia e lo sviluppo sostenibile della
Provincia di Cosenza (Alessco) finanziato sul Programma Europeo IEE e che vede la Città di Castrovillari
come primo centro di sperimentazione.

Lo hanno deciso in un riunione operativa l’assessore allo sviluppo ambientale e tecnologico, Angelo
Loiacono, e il direttore di Alessco, Carmine Brescia, tenutasi stamane nel Palazzo di Città di Castrovillari.
La volontà è quella di spingere la sensibilizzazione territoriale, che coinvolge anche il Comune di
Castrolibero, in una sinergia istituzionale che passa dal coinvolgimento delle associazioni che si occupano
dell’educazione dei giovani sul territorio per rilanciare l’adesione dei cittadini al fine di realizzare una filiera
di raccolta che porti ad aumentare sensibilmente i risultati del progetto.

L’obiettivo per i prossimi mesi è passare dagli attuali 800litri mensili, raccolti con il coinvolgimento delle
famiglie del capoluogo del Pollino, ai 2500litri che potrebbero di fatto dare una impennata importante al
progetto che punta a trasformare l’olio da cucina in biodiesel da utilizzare come combustibile per i mezzi
comunali innescando una riduzione del 30% di CO2 nell’aria, evitando danni ai sistemi di depurazione
comunale, attivando vantaggi economici per l’utilizzo di carburante che sia spendibile sul territorio
comunale attraverso la produzione diretta sul territorio comunale da realizzare attraverso il sostegno
diretto di Rts – ditta incaricata dalla raccolta porta a porta sul territorio comunale – e la società Varat che
sarà incaricata della trasformazione dell’olio esausto in biodiesel.

«Il Progetto Recoil è davvero una sfida possibile per la nostra città e il comprensorio che può davvero
segnare il passo per lo sviluppo sostenibile. Per questo pensiamo di coinvolgere nell’azione di promozione
e diffusione innanzitutto le giovani generazioni che saranno le famiglie ed i cittadini di domani. Partendo
da loro vogliamo aprire una nuova stagione di coinvolgimento che contamini le famiglie, le associazioni, il
territorio per dar vita alla produzione di carburante biologico che vogliamo utilizzare in prima battuta per i
mezzi a sostegno della mobilità dei disabili».

Un progetto ambizioso nato sotto l’impulso dell’Assessore provinciale all’Energia e Fonti rinnovabili, Biagio
Diana, che ora entrerà nel vivo servendosi anche di un campagna di comunicazione promossa da Alessco
e che si integrerà con la campagna di sensibilizzazione dell’Amministrazione Comunale di Castrovillari,
guidata da Sindaco Domenico Lo Polito, attraverso momenti di incontro e formazione con le scuole
elementari ed il coinvolgimento di associazioni di volontariato del territorio comunale al fine di creare una
rete promozionale che raggiunga risultati importanti.

La volontà precisa è quella di creare una rete istituzionale forte che agisca in sinergia per testimoniare la
volontà delle due amministrazioni coinvolte, Castrovillari e Castrolibero, in una scelta moderna capace di
ridare slancio ad un bene che fino ad ora rappresentava un problema per le amministrazioni comunali
nella gestione dei depuratori e la salubrità dei corsi d’acqua. Domenico Lo Polito e Giovanni Greco,
sindaci dei due comuni del cosentino coinvolti nel progetto provinciale, e Orlandino Greco e Angelo
Loiacono, assessori di riferimento delle due municipalità, spingono insieme verso il raggiungimento degli
obiettivi finali che sono possibili con il coinvolgimento di tutti.

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