L’appello di Slow Food per l’olio di Rossano e Corigliano

ROSSANO (Cs) –  Pur essendo quelle dell’Area Urbana Rossano – Corigliano notoriamente e storicamente terre dell’olio, nella grande distribuzione non c’è traccia dell’extravergine di qualità del territorio calabrese e in modo particolare di questo territorio. Al loro posto vengono preferiti oli EVO, provenienti da altre regioni e molto spesso a prezzi così bassi da far seriamente dubitare sulla consistenza e qualità del liquido contenuto all’interno delle bottiglie. Accade qui, dove sono in tanti i produttori che hanno ricevuto premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. –Si erano lasciati con questa denuncia e con questo allarme scanditi dal fiduciario Lenin Montesanto in occasione dell’incontro con l’eurodeputata Laura Ferrara (il 19 febbraio a Saracena), i soci del Convivium, pronto ad aprirsi all’Arberia. L’allargamento proposto nell’assemblea del 30 gennaio a Cariati della Condotta Pollino-Sibaritide sarà approvato ufficialmente a Civita, domenica prossima, 1 marzo. I soci incontreranno anche il Sindaco Alessandro Tocci e gli altri sindaci dell’area albanofoba.

La seconda assemblea sociale sarà ospitata nel Paese del Ponte del Diavolo, a Civita, che in arbëreshë si dice Çifti, presso il ristorante tipico Kamastra.

Il momento assembleare sarà preceduto dalla visita all’azienda elicicola Cerchiara in contrada Laxa, per la produzione di lumache da gastronomia.

Dopo il pranzo, invece, alle ore 15,30, il gruppo farà tappa nel borgo e nella rete ricettiva diffusa del borgo accompagnati dal socio e consigliere comunale di Civita, Anton Luca De Salvo.

Alle 16 i soci della Condotta incontreranno, presso la Sala consiliare, il Primo Cittadino Alessandro Tocci e gli altri sindaci delle comunità

arbëreshë.

 

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