Natale in note a Pentone (Cz)

Un momento del canto della 'Strina'

PENTONE (CZ) – «Facciamola in do», «No, meglio in si». Trovata la nota, il gruppo parte: chi ci mette la voce, chi uno strumento musicale, chi si accoda e ascolta. Il gruppo percorre le vie del paese cantando le canzoni natalizie e in particolare A strina tipica di Pentone. Il canto, fatto durante i giorni clou delle feste natalizie, rientra nel cartellone natalizio che coinvolge Pro Loco, amministrazione comunale, parrocchia e associazioni locali: sono feste passate tra le note quelle del centro presilano.

Nei giorni scorsi, nella chiesa parrocchiale, la banda musicale ‘Città di Pentone’, diretta da Antonio Tarantino, ha tenuto un concerto. Per commemorare Giuseppe Verdi, ma anche per festeggiare i 125 anni della nascita della stessa banda e per ricordare due suoi esponenti eminenti, Cecè Capicotto e Cecè Marino, a venti anni dalla loro scomparsa. Oltre alla pagina verdiana, tra i pezzi eseguiti, l’Inno di Mameli e Il gladiatore di Zimmer: il repertorio ha compreso marce sinfoniche, ma anche musiche di compositori moderni.

Questa sera, nella stessa chiesa parrocchiale, per ‘Natale in …coro’, si sono esibiti il nascente coro polifonico di Pentone, diretto da Amerigo Marino e il coro polifonico e orchestra giovanile ‘Santa Maria Mater Pacis’ Forania Sud di Catanzaro diretti da Paolo Silvano. Tra i brani eseguiti, Tu scendi dalle stelle, Astro del Ciel e Adeste Fideles.

Anche con le attività natalizie, si cerca di perseguire l’obiettivo della collaborazione e della sinergia tra enti e associazioni di Pentone. Circa un mese fa, infatti, su iniziativa della Pro Loco, si è concretizzata un’idea già avanzata da tempo: la costituzione di un coordinamento delle associazioni. Vi hanno aderito: Comitato civico ‘L’Arco’, Carpe Diem, Invicta Palestina, Avis Pentone, Angeli della Sila, AMURIGA, Banda Musicale Città di Pentone, Pro Loco, Movimento Donne Mai Più, Isegoria. Primo banco di prova della consulta delle associazioni è stata la festa di Autunno, aperta da un convegno sul cinipede da castagno.

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