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Nuovi interventi per la sanità nella Locride

REGGIO CALABRIA – Si è tenuto presso gli uffici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria un importante incontro promosso dal Comitato di Rappresentanza della Conferenza dei Sindaci per discutere le principali problematiche organizzative ed assistenziali, con particolare riferimento all’ambito sanitario della Locride.

Il Comitato di Rappresentanza ha ritenuto opportuno estendere la partecipazione anche ai rappresentanti dei Comuni maggiormente e direttamente interessati alla questione. Sono stati infatti invitati ad intervenire anche Giovanni Calabrese, Sindaco di Locri (sede del principale ospedale dell’Azienda), i rappresentanti della Commissione Straordinaria del Comune di Siderno (sede del Distretto Sanitario), Tommaso Mittiga e Giovanni Riccio, rispettivamente sindaci di Bovalino e di Caulonia (sedi del Distretto Territoriale), il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride Giorgio Imperitura, e il Presidente del Comitato dei Comuni della Locride Giuseppe Strangio.

I sindaci intervenuti hanno apprezzato la disponibilità al confronto del Commissario Straordinario Francesco Sarica e hanno condiviso la necessità di concentrare gli sforzi organizzativi per promuovere azioni concrete e direttamente visibili orientate a sostenere l’impegno degli operatori professionali dell’Azienda che, pur disponendo di elevate e qualificate doti professionali, spesso si trovano a dove operare in condizioni poco agevoli, caratterizzate da carenza di risorse strumentali e umane. Tra gli esempi più ricorrenti negli interventi dei Sindaci quello del Pronto Soccorso: sale d’attesa ingolfate, posti letto esauriti e medici, infermieri ed operatori costantemente impegnati ad affrontare centinaia di accessi giornalieri, la gran parte dei quali dovrebbe trovare risposta in altre sedi.

Il Direttore Sanitario Aziendale, Ermete Tripodi, ha informato i sindaci presenti che da poco è stata potenziata la squadra aziendale che si occuperà del monitoraggio dei fattori di rischio clinico all’interno dei nosocomi. Si tratta di un interevento organizzativo, a costo zero, che permetterà di individuare eventuali elementi di pericolo nei percorsi diagnostico-terapeutici.

Vincenzo Scali, Direttore Amministrativo, ha espresso il proprio favore per il metodo di lavoro proposto dai sindaci, basato sul confronto e la condivisione delle problematiche. Lo sforzo e l’impegno deve essere e deve rimanere comune, orientato al raggiungimento di obiettivi condivisi, evitando di promuovere posizioni negative preconcette da parte dell’Utenza.

Naturalmente gli amministratori locali si aspettano e pretendono azioni concrete e la risposta del Commissario Straordinario è arrivata prima ancora della domanda: proprio ieri, infatti, è stato conferito l’incarico di Direttore del Dipartimento Ospedaliero al dottor Domenico Calabrò, primario della Struttura di Allergologia dell’Ospedale di Locri, una di quelle strutture che assieme a molte altre – tra cui la Pediatria, la Dermatologia, la Anestesia e Rianimazione, la Chirurgia, ecc. –, esprimono elevatissimi livelli professionali, costanti nel tempo nonostante le note difficoltà organizzative e la carenza di risorse.

A questo si aggiungono i numerosi provvedimenti già realizzati dall’attuale management e orientati al potenziamento contestuale dell’ospedale ma anche e soprattutto del territorio che, istituzionalmente, rappresenta il filtro principale dell’assistenza sanitaria di prossimità. Sono stati, infatti, conferiti ben dieci incarichi di medico di medicina generale nel solo territorio della Locride. Dieci nuove professionalità che saranno in grado di gestire direttamente buona parte dell’offerta sanitaria sinora impropriamente rivolta al pronto soccorso.

Una vera e propria innovazione è poi quella delle Unità Cure Primarie, unità organizzative attive presso le principali sedi distrettuali dell’Azienda composte da profili multidisciplinari (medici di base, pediatri, specialisti, ecc.) che opereranno per garantire l’assistenza sanitaria primaria.

Sul piano dell’assistenza ospedaliera il dottor Sarica ha confermato il proprio impegno personale e quello della direzione e dello staff tecnico per attivare finalmente i lavori di ristrutturazione già finanziati ormai da oltre dieci anni ma mai partiti. A tale proposito ha preteso l’impegno da parte dei dirigenti apicali dell’Assessorato alla Sanità di assegnare in via definitiva le risorse, presentando ancora una volta il progetto di massima.

Altrettanta attenzione è stata riservata al settore della Prevenzione. A giorni sarà presentato il progetto sperimentale di lotta al randagismo che vedrà l’impegno congiunto di Comuni, professionisti, Ordine dei Veterinari e ASP articolato nelle attività di monitoraggio e controllo del territorio e di campagna di contenimento delle nascite.

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