Nuovo sistema di servizi per la città

COSENZA – Cambia radicalmente l’organizzazione dei servizi manutentivi della città, relativi a verde pubblico, servizi cimiteriali, servizi di manutenzione per gli immobili, per il canile comunale, spazzamento del centro storico, servizi tecnici per i teatri.

Da molti anni affidato alle cooperative sociali di tipo B, ma con risultati spesso non adeguati all’impegno che circa 500 persone avrebbero dovuto assicurare, il vecchio sistema molto presto lascerà il posto alla nuova impostazione pensata dall’Amministrazione comunale per assicurare efficienza, salvaguardando al contempo i vecchi posti di lavoro.

Un Bando di gara diviso in nove lotti è arrivato nei giorni scorsi all’aggiudicazione provvisoria da parte della Commissione congiunta Comune-Prefettura di Cosenza.

“Abbiamo immaginato – ha dichiarato Occhiuto – un percorso innovativo e per la prima volta indetto una gara pubblica ponendo come basilari tre punti: clausola di salvaguardia per i lavoratori, controlli reali e costanti, divisione della città in lotti ed assegnazione di ciascun lotto in modo che sia chiaro chi deve fare cosa e dove”.

Quindi, il sindaco si è rivolto ai presidenti delle cooperative per chiedere il massimo impegno nel gestire i lavoratori in modo che tutti facciano il loro dovere e abbandonando atteggiamenti discriminatori non giustificabili.

Dunque, da 47 cooperative preesistenti, si passa a nove soggetti imprenditoriali, di cui 8 cooperative ed una società.

Per la manutenzione del verde il progetto prevede la divisione della città in lotti: Nord, Sud e frazioni, Centro, Cimiteri. In ciascuna zona opererà una cooperativa specifica. Di 5milioni e 450mila euro l’importo complessivo aggiudicato, con un ribasso di circa il 7% sulla base d’asta. I contratti saranno stipulati a fine aprile e potranno durare tre anni. Ma è previsto un rigido sistema di controllo che sarà svolto dal Comune e riguarderà sia la qualità dei servizi che il numero di addetti effettivamente sul posto di lavoro ogni giorno. Se si riscontreranno difformità rispetto agli impegni sottoscritti, scatteranno le sanzioni, fino alla possibilità di rescindere il contratto. Saranno previsti corsi di formazione per affinare le capacità individuali.

E’ stato chiarito che gli aggiudicatari si sono impegnati ad assorbire tutto il personale già operante nelle vecchie cooperative che vorrà transitare, comprese le unità interessate da misure interdittive per la legislazione antimafia. Gli stipendi dovranno attenersi ai contratti di lavoro delle varie categorie. Ed i contratti con l’Amministrazione, una volta stipulati, resisteranno anche ad un ipotetico dissesto finanziario.

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