Sottoscritta l’adesione per l’Accordo e l’attuazione del Contratto di Fiume Crati

fiume_crati_2CASSANO ALL’IONIO (CS) – Sottoscritta l’adesione all’Accordo Operativo di Programmazione Negoziata per la sottoscrizione e l’attuazione del Contratto di Fiume Crati. Ne ha dato notizia il Sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso. “Quello sottoscritto, ha riferito tra l’altro, nel suo dire il primo cittadino cassanese “è un’importante partenariato tra diversi Enti e altri Comuni con lo scopo di tutelare l’Ambiente. Così come ci ricorda Papa Francesco nell’Enciclica “Laudato Sii” la casa comune è nostra e per tanto dobbiamo tutelarla per renderla vivibile e a misura d’uomo”. “All’interno dell’Accordo Operativo di Programmazione Negoziata per la sottoscrizione e l’attuazione del Contratto del Fiume Crati oltre alla tutela dell’ambiente sono sottoposti attenzione gli argini, importantissimi per evitare che la stagione invernale ormai alle porte possa arrecare danni irreparabili qual’ora si verificassero eventi piovosi abbondanti tali da consentire al fiume di aumentare la portata e quindi spingere contro le barriere naturali. Verrà tutelata inoltre anche l’area SIC (sito di interesse comunitario) che riguarda la salvaguardia dell’habitat. La Direttiva 2000/60/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 Ottobre 2000, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque  fissa per l’anno 2015 il raggiungimento dell’obiettivo di “buono” stato di qualità ambientale per tutti i corpi idrici della comunità attraverso l’integrazione tra le necessità antropiche, il mantenimento degli ecosistemi acquatici e la mitigazione degli effetti delle inondazioni e della siccità. “In particolare” ha riferito ancora Papasso “viene sottolineata la necessità di ricorrere a sistemi di gestione integrata delle acque le cui politiche di governo e di controllo vanno affiancate alle altre politiche ambientali e di gestione del territorio al fine del perseguimento degli obiettivi di qualità”. Gli enti locali dell’asta fluviale del Fiume Crati, tra cui il Comune di Cassano All’Ionio, hanno dimostrato particolare attenzione alle problematiche ambientali del corpo idrico relazionate alle criticità che si sono verificate nel corso del tempo, che hanno inciso negativamente sulla qualità delle acque e dell’ecosistema terrestre ed acquatico del bacino idrografico ed all’incontro operativo del 31.08.15 hanno partecipato attivamente evidenziando la necessità di lavorare sinergicamente per condividere obiettivi e strategie comuni per il raggiungimento dell’obiettivo di qualità “buono” previsto dalla direttiva europea 2000/60. L’Amministrazione comunale di Cassano All’Ionio, guidata dal Sindaco, Giovanni Papasso, ha approvato, quindi, ad adottare l’Accordo Operativo denominato “Verso il Contratto di Fiume Crati”, con lo scopo di avviare il processo di costruzione del Contratto di Fiume Crati  e del relativo Piano d’Azione, riconoscendo la valenza dello strumento Contratto di Fiume secondo i principi e disposti di cui alle disposizioni comunitarie. L’Accordo Operativo ha durata fino alla sottoscrizione del Contratto di Fiume Crati. Tale Accordo, praticamente, consentirà di: costruire  uno   scenario  strategico  condiviso  di  sviluppo  durevole  e  sostenibile  del  territorio; ottimizzare i finanziamenti in essere ed attrarre nuove risorse nell’ambito della nuova programmazione economica comunitaria; costruire un  sistema informativo territoriale di politiche, programmi e progetti idonei; individuare  ruoli e tempi di azione precisi per attori pubblici e stakeholders locali; concertare interessi e condividere strategie includendo le politiche agro-alimentari, rurali ed agro-zootecniche, di difesa del suolo, energetiche, turistico-sportive, conservazionistiche (aree protette), urbanistiche, nonché superare la frammentazione di competenze tra molti Enti diversi e la debole efficacia nella cooperazione infra- ed inter- istituzionale e la scarsa diffusione della cultura della partecipazione alla gestione pubblica;   favorire l’attivazione di misure integrate di governo del territorio; realizzare un adeguato piano di sensibilizzazione sul tema delle acque, della loro qualità e della loro gestione, della pianificazione fluviale nel rispetto del libero deflusso delle acque scorrenti nei fiumi e nei torrenti, limitando gli impatti negativi da opere o piantagioni che possano arrecare e/o alterare il corso ordinario delle acque.

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