Caligiuri alla seconda edizione degli Stati Generali della Cultura

MILANO – L’assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri, anche nella veste di coordinatore della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni, ha partecipato oggi a Milano alla seconda edizione degli Stati Generali della Cultura promossi dal Sole 24 Ore e dalla Fondazione Roma.

Alla manifestazione, introdotta, tra l’altro, da Emmanuele Emanuele e Giuseppe De Rita e che ha visto anche le relazioni del senatore a vita Elena Cattaneo, l’amministratore delegato del gruppo “Prada” Patrizio Bertelli e del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, è intervenuto in video conferenza anche il presidente del Consiglio Enrico Letta.

“La seconda edizione degli Stati Generali – ha detto Caligiuri – rappresenta una necessaria occasione per riflettere sulla cultura, come asse portante della politica economica del Paese. E’ fondamentale il ruolo dei privati per gestire e valorizzare i beni e le attività culturali”.

A questo riguardo l’assessore ha ricordato il recente convegno organizzato con l’Associazione “Civita” che si è svolto lo scorso 5 novembre a Roma, dove sono state illustrate le “Linee per la collaborazione tra pubblico e privato per la gestione dei beni e delle attività culturali”.

“Diventa fondamentale – ha sottolienato ancora Caligiuri – l’innalzamento della qualità dell’istruzione, attraverso lo studio della storia dell’arte nazionale e regionale, anche perchè i beni culturali rappresentano l’identità di un popolo. C’è bisogno di efficaci e chiare politiche fiscali per le sponsorizzazioni, le donazioni e le attività. La cultura non può essere gestita in modo burocratico ma deve essere aperta al territorio, dove ci sono regioni e città in cui si esprime la vivacità e la creatività culturale”.

Infine, Caligiuri ha ricordato che occorre un grande impegno nazionale per utilizzare in modo efficace i fondi della prossima programmazione comunitaria in modo da valorizzare la cultura e le industrie creative. “In definitiva – ha concluso Caligiuri – bisogna confrontarsi con il mondo e valorizzare le nostre tante potenzialità, a cominciare dal capitale umano e da quello culturale, attraverso leggi che aprono il futuro e che non guardino sempre al passato”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *