On. Laratta Chiede Chiarezza a Scopelliti Dopo l’Intervento del Presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti

Laratta“Il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti ha chiesto al presidente Scopelliti di dire quali giornalisti, a parte quelli regolarmente assunti, ha sul libro paga, come spende le risorse finanziarie della Regione e come ha utilizzato quello del Comune di Reggio nei rapporti con aziende editoriali!
Dopo i recenti scandali in alcune regioni italiane, il presidente Iacopino chiede il conto anche alla Calabria, per sapere se il rapporto tra il potere e il mondo dell’informazione sia sempre stato chiaro, se non ci sia, come nel Lazio,  “un vero e proprio tariffario per realizzare interviste televisive a esponenti politici ai diversi livelli”.  C’è in discussione sia l’utilizzo degli spazi a pagamento, sia quelli ‘mascherati’. Per non parlare della ripartizione della ricca torta della pubblicità istituzionale, che magari viene distribuita alle testate ‘amiche’. Per punire quelle sgradite alla Regione.
Siccome la presenza di Scopelliti (e di alcuni suoi uomini) non è certo discreta sui media regionali (a parte RaiCalabria che praticamente trasmette un vero e proprio monoscopio con il volto del presidente 24 ore su 24), sarebbe necessario e urgente che Scopelliti  dicesse tutta la verità. Non si tratta di una cosa di poco conto, nè di mera provocazione dei ‘cattivi’ nemici del Governatore (stante poi il fatto che Jacopino non appartiene alla lista dei nemici di Reggio!). Si tratta di una questione delicatissima per una democrazia che è sempre più condizionata dal potere mediatico.  Scopelliti risponda alle domande del presidente dei giornalisti italiani, senza girarla sulla solita polemica aggressiva fatta di insulti, che serve solo a distrarre chi ascolta. Dicesse quanti giornalisti ha al suo servizio, come sono regolati i rapporti con quegli organi di informazione che sul territorio regionale magnificano giorno e notte i poteri straordinari del Presidente, a chi va la pubblicità istituzionale, quali rapporti sono stabiliti con le aziende che fanno informazione. Tutto qui!”

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