II Edizione di “Bonsai nel Parco”

Sarà il cuore del Parco Nazionale della Sila a fare da cornice alla seconda edizione di “Bonsai nel Parco”, che sarà aperta al pubblico dalle 11 di sabato 20 luglio presso il Centro Visita Cupone di Camigliatello silano. La particolarità della mostra sta soprattutto nella riproduzione in miniatura di alberi secolari della nostra Sila, coltivati in vaso dai soci di Lympha Nigra Club Bonsai, «associazione nata grazie a un gruppo di amici – come spiegato dal suo presidente Gianluca Pagliaro – uniti dal desiderio di imitare i grandi maestri giapponesi e di apprenderne l’arte di riprodurre e fare vivere alberi secolari in piccoli contenitori. A poco a poco – continua Pagliaro – abbiamo appreso le tecniche grazie a corsi di formazione e con il passare degli anni, conoscendo altre persone mosse dalla nostra stessa passione, siamo divenuti sempre più numerosi e organizzato diverse esposizioni, la prima a Dipignano, nell’ex Convento dei cappuccini, nel 2006, e nel 2007 siamo stati ospitati dal Museo del Presente di Rende». In questa seconda edizione di “Bonsai nel Parco”, (come l’anno scorso ospitata dal Parco Nazionale della Sila nella struttura sotto il comando della stazione del Corpo forestale dello Stato) si segnala la riunione del coordinamento Calabria alle 17 di sabato 20; interessante sarà la dimostrazione a cura dei bonsaisti alle 11 di domenica 21 e la premiazione di chiusura alle 16 di domenica 21 luglio, dove i primi classificati saranno premiati con targhe realizzate dal maestro Ziccarelli. La mostra farà da anteprima alla nazionale che si terrà il 26 e 27 ottobre e che vedrà impegnati bonsaisti provenienti da tutt’Italia. Per avere maggiori informazioni su Lympha Nigra Club Bonsai (associata Ubi) si può contattare il 347.7801522. L’associazione organizza diversi corsi sulla tecnica bonsai, nata in Cina e perfezionata in Giappone, legata a quello che gli Orientali chiamano seishi: l’arte di dare una forma, di coltivare, il praticare le tecniche più svariate sempre nel rispetto della pianta. Gli orientali definiscono il bonsai come l’unione della natura con l’arte e, a differenza dell’arte di comporre i fiori (l’Ikebana), il bonsai non si può insegnare con formule esatte o regole matematiche, ma con i comuni principi di botanica, senso estetico e una buona dose di pazienza. Per esigenze didattiche i maestri giapponesi hanno stabilito regole e principi di bellezza che hanno permesso ai neofiti di seguire un percorso preciso e facilitato per creare un bonsai, in continua e lenta evoluzione, che può vivere centinaia di anni se curato bene.
Per maggiori informazioni si può contattare:
Francesca Mazzotti 3336564237
Lympha Nigra Club Bonsai 347.7801522

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