Il Sindaco di Cassano interviene in merito all’iscrizione nel registro degli indagati per il Parco Archeologico

Cassano All’Ionio (CS) – Il sindaco di Cassano, Giovanni Papasso, informa tramite una nota stampa che in riferimento agli articoli di stampa, con i quali si è data notizia che anche la mia persona è iscritta nel registro degli indagati per il disastro del Parco Archeologico di Sibari, avvenuto a seguito dell’esondazione del Fiume Crati, credo sia doveroso da parte mia comunicare quanto segue:

“ Ritengo sia un atto dovuto l’iscrizione nel Registro degli indagati per
quanto accaduto a Sibari, essendo Sindaco del Comune ove ricade il sito
interessato.
A riguardo, penso di aver fatto il mio dovere già prima dell’esondazione del
Fiume Crati, nonostante fossi alla guida del Comune da pochissimi mesi.
Sono stato il primo a denunciare la presenza, nella golena del Crati, degli
agrumeti che, a mio avviso, ostacolavano e continuano ad ostacolare il normale
deflusso delle acque, con tutte le gravi conseguenze che, purtroppo, abbiamo
avuto modo di constatare.
A tal proposito, ho offerto ed offro la mia disponibilità ad emettere tutti i
provvedimenti necessari,  fra quelli rientranti fra le competenze comunali.
Mi preme, inoltre, evidenziare che, storicamente e sotto la mia gestione, è
stato proprio il Comune di Cassano ad emettere Ordinanza di eradicamento dalla
golena del fiume Crati di agrumeto, peraltro ricadente in area SIC (Sito di
Interesse Comunitario); ordinanza che,  purtroppo, è stata sospesa dal TAR
Calabria.
Per tali motivi, abbiamo dato mandato ad un legale di fiducia, che ha già
provveduto a costituire il Comune e che lo rappresenterà nella causa di merito
che si terrà nel mese di febbraio prossimo.
Per quanto concerne   la vicenda del recupero del Parco Archeologico di
Sibari, l’Opinione Pubblica è abbondantemente a conoscenza dell’impegno mio e
dell’Amministrazione Comunale di Cassano a riguardo.
In ogni caso, confido in una serena ed obiettiva valutazione da parte della
Magistratura  inquirente degli atti e dei comportamenti singolarmente tenuti”.

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