L’assessore Fedele scrive al ministro Lupi sul trasporto ferroviario calabrese

Luigi Fedele, assessore regionale ai trasporti

CATANZARO – L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele scrive al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi in merito alla situazione del trasporto ferroviario in Calabria.

Nella missiva l’assessore espone una serie di criticità e sollecitare il ministro affinché metta in atto ogni azione per risolverle.

“Lo stato del trasporto ferroviario nella nostra regione – scrive l’assessore Fedele – è in condizioni di particolare criticità, nonostante l’inderogabile necessità di un efficace collegamento all’interno della Regione, e fra la Regione e il resto dell’Italia. I servizi di trasporto ferroviario d’interesse nazionale, sottoposti a regime di obbligo di servizio pubblico, sono carenti. All’insufficienza quantitativa dei collegamenti si aggiunge uno scarso livello qualitativo dei servizi e, in taluni casi, la irragionevole organizzazione degli stessi, come ad esempio nel caso del recentemente istituito collegamento dalla ionica calabrese verso Milano effettuato con due treni differenti e conseguente trasbordo dei passeggeri. Per quanto riguarda – si legge ancora nella missiva – la situazione delle infrastrutture, non si è dato corso ad importanti investimenti, primo fra tutti il ponte sullo Stretto, e non si intravede ad oggi alcun tipo di programmazione per la realizzazione dell’alta velocita ferroviaria, per collegare degnamente la Calabria e tutto l’estremo Sud al resto dell’Italia, recuperando il gap esistente. In merito, poi, al trasporto regionale, si rileva la scadente qualità e la insufficiente capacità del materiale rotabile utilizzato. Indipendentemente dagli investimenti di questa Regione (pochi per via della disponibilità di risorse, e solo di recente programmati) ritengo che i mezzi debbano essere comunque messi a disposizione da Trenitalia s.p.a. ad un livello qualitativo accettabile per l’erogazione del servizio. Quantomeno – sottolinea inoltre Fedele – la natura pubblica della Società dovrebbe garantire una maggiore attenzione verso questi aspetti. Chiediamo, pertanto, al ministro di intervenire direttamente, ed in modo energico, con l’amministratore delegato delle Ferrovie, Moretti, allo scopo – rimarca infine l’assessore Fedele – di rivedere alcune scelte che appaiono del tutto penalizzanti per il Sud del Paese ma, soprattutto, per l’intero territorio calabrese”.

 

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