Papasso denuncia gli episodi di devastazione forestale del territorio

COSENZA – Con una lettera circostanziata, indirizzata al Procuratore della Repubblica di Castrovillari, il Sindaco di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, ha denunciato gli incresciosi episodi che si stanno verificando sul territorio comunale, ad opera di piromani, che stanno mettendo in ginocchio la tenuta delle aree e dei parchi ad uso pubblico, invocando indagini, atte ad assicurare alla giustizia coloro che, per inspiegabili motivi, mirano a distruggere e danneggiare il patrimonio collettivo. .

Il primo cittadino, partendo dall’incendio che ha interessato l’area della Pietra del Castello, che ha polverizzato tutti gli interventi, realizzati di recente, per inserire il sito nei circuiti turistici, con grave danno economico oltre che ambientale, ha denunciato i danni arrecati al Parco del Monte e si è soffermato, con dovizia di particolari, sull’incendio di vaste proporzioni che Sabato 4 e martedì 7 Agosto ha arrecato gravi danni all’area archeologica delle Grotte di Sant’Angelo, sia per quanto riguarda il delicato equilibrio dell’interno della grotta che la vegetazione del parco antistante e, anche in questo caso, le opere realizzate di recente, attraverso cospicui finanziamenti pubblici.

Il Sindaco ha fatto notare che gli inqualificabili atti vandalici vengono messi in atto mentre l’Amministrazione Comunale sta compiendo ogni sforzo per attuare politiche concrete e serie di risanamento ambientale, recuperando un territorio da anni abbandonato e ricevendo, per questo, il consenso della quasi totalità dei cittadini.

A margine dell’iniziativa, intrapresa a tutela di una comunità che ha tutto il diritto di imboccare la strada della ripresa sociale e civile, il Sindaco ha inteso rivolgersi proprio alla cittadinanza, perché si stringa attorno all’azione dell’Amministrazione, per collaborare e contribuire, in un’azione corale, alla costruzione del nuovo, che non può prescindere dalla tutela e dalla difesa di tutte le ricchezze paesaggistiche e storiche della città, condannando senza appello e smascherando coloro che, in dispregio, compiono azioni di distruzione.

 

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