Pd e Fondi Ue, la Calabria da prima a ultima

COSENZA – Ieri pomeriggio i massimi esponenti del Pd calabrese si sono riuniti attorno allo stesso tavolo per discutere della fallimentare gestione dei fondi comunitari a opera della Giunta Scopelliti.

Un incontro questo fortemente voluto dal consigliere regionale Sandro Principe con lo scopo di sollecitare l’attenzione dei cittadini sul tema dei fondi strutturali che sono delle vere e proprie opportunità di sviluppo strategico per la nostra regione.

A dare avvio all’incontro è stato un analitico ragguaglio del dirigente generale del Comune di Lamezia Terme Salvatore Orlando che ha evidenziato una sostanziale incapacità nell’utilizzo di questa risorsa, una ferita che fa male se si pensa che la Calabria da prima regione del Sud è passata improvvisamente all’ultimo posto dopo soli due anni di amministrazione di centrodestra.

Efficace e tagliente l’intervento del sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta che esorta tutti a ribellarsi a questa visione ancora fortemente paesana che persiste nella nostra terra fatta di agevolazioni clientelari non più sostenibili che vanno a mortificare e reprimere il vero sviluppo.

L’intervento del sindaco di Rende Vittorio Cavalcanti assume le forme di un monito quando mette in evidenza lo stato di abbandono nel quale versano gli enti locali da parte di un governo regionale a cui manca una competenza culturale nella gestione dei fondi.

Sulla stessa linea critica seguono gli interventi del presidente della provincia di Cosenza Mario Oliverio, dell’onorevole Mario Pirillo e dell’assessore all’innovazione del comune di Cosenza Geppino De Rose.

A chiudere l’incontro è stato il consigliere regionale Mario Maiolo che ritorna sulla disastrosa gestione dei fondi comunitari da parte di un centrodestra fallimentare tanto nel passato quanto nel presente e sulla capacità di un centrosinistra che tanto ieri quanto oggi mantiene le competenze necessarie per costruire una nuova fase di crescita più efficace e sostenibile.

Gaia Santolla

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *