Scopelliti e Salerno: “Individuata una strategia utile per dare risposte concrete”

REGGIO CALABRIA – Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore al lavoro Nazzareno Salerno hanno individuato ulteriori risorse per far fronte alle esigenze di erogazione relative agli ammortizzatori sociali. Le somme potranno essere utilizzate per pagare ulteriori mensilità ai percettori di mobilità e cassa integrazione. Le Autorità di Gestione di Por Fse e Fesr, Bruno Calvetta e Paolo Praticò, stanno concretizzando tutte le attività utili per mettere a disposizione i fondi nel più breve tempo possibile. Già nella prossima settimana infatti avrà luogo presso la sede dell’assessorato un incontro con le organizzazioni sindacali volto a concordare le modalità operative. “Nella consapevolezza dei pericoli determinati da questo frangente temporale e da una perdurante situazione di ristrettezze finanziarie – affermano il Presidente Scopelliti e l’Assessore Salerno – stiamo moltiplicando il nostro impegno per poter far sentire con i fatti la nostra vicinanza ai lavoratori ed alle loro famiglie. Conosciamo i disagi che le categorie più esposte alla crisi sono costrette a sopportate quotidianamente e per questo ci siamo attivati per cercare ogni vita utile per superare gli ostacoli che impediscono una vita serena ai lavoratori. La congiuntura economica negativa ha determinato la perdita di un gran numero di posti di lavoro generando, di conseguenza, una immensa richiesta di risorse da destinare agli ammortizzatori sociali. Certo, ci troviamo in emergenza, non è facile trovare una soluzione e i sacrifici compiuti dalle famiglie sono considerevoli, ma la Regione non si tira indietro di fronte ad una sfida complicata che richiede energie e lucidità e anzi è pronta ad agire con celerità e decisione. Con il compito assegnato alle Autorità di Gestione di Por Fse e Fesr – concludono il Presidente Scopelliti e l’assessore Salerno – contiamo di recuperare nuove risorse in grado di dare una boccata d’ossigeno a quei lavoratori che costituiscono la principale speranza di riscatto della nostra terra”.

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