Aeroporto Crotone, ieri manifestazione dei cittadini per la chiusura di due tratte

CROTONE – Ancora emergenza per l’aeroporto Sant’Anna di Crotone. Da ieri, 31 agosto, i voli dalla città per Pisa sono terminati, senza che sia stata proposta un’altra tratta. Dal 27 ottobre, inoltre, finiranno anche i voli per Bergamo. Per questa ragione, nel pomeriggio di ieri circa 200 persone hanno manifestato, bloccando per quasi un’ora la statale 106. Sotto accusa la gestione dell’aeroporto da parte della Sacal e della stessa regione Calabria, che non hanno trovato alternative a Ryanair per gli operativi da e per Crotone.  Alla manifestazione, promossa dal Comitato cittadino aeroporto di Crotone, hanno preso parte il vicesindaco di Crotone Benedetto Prota, molti dei sindaci della provincia, il deputato di Forza Italia Marco Siclari, la deputata del MoVimento 5 Stelle Laura Granato, la consigliera regionale Flora Sculco.

L’IMPEGNO DEL M5S

Nel frattempo, nel pomeriggio di ieri, la deputata M5S Elisabetta Barbuto e la senatrice Margherita Corrado hanno incontrato a Lamezia il prefetto Arturo De Felice, presidente della sacal, per discutere sul futuro dello scalo aeroportuale della cottà di Crotone. Il prefetto ha spiegato che, come da presidente della società, ha il compito di persegyire strafe che siano sostenibili economicamente, ribadendo la necessità che le amministrazioni comunali già impegnate per un contributo di co-marketing, mantengano l’impegno. Mantenere lo scalo attivo, infatti, costa circa centomila euro al mese e, fino a quando non si riusciranno ad avere collegamenti stabili e sostenibili, serve che anche altri Enti, oltre alla Sacal, diano il proprio contributo.

 

 

 

 

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