Alla BIT di Milano, la Calabria tra cultura, cibo e turismo

MILANO – Dopo un 2017 da record per presenze turistiche, la Calabria si è presentata alla BIT di Milano con l’obiettivo di rafforzare sempre di più il lavoro di squadra e l’interlocuzione tra istituzioni e operatori turistici per promuovere esperienze di vacanza diversificate e uniche e soddisfare tutte le esigenze di viaggio.

In quest’ottica, nel primo appuntamento istituzionale in programma allo stand della Calabria alla  BIT, cui hanno preso parte il sottosegretario MiBACT, On. Dorina Bianchi e il Presidente della Regione Calabria, On. Gerardo Mario Oliverio, si è  parlato di enogastronomia come motore per la valorizzazione dei territori e delle tradizioni. Certamente un punto di forza per la Calabria che può contare su un’importante e unica cultura enogastronomica, laddove cibo è identità, cibo è tradizione, cibo è racconto.

Le dichiarazioni di Oliverio

«La strategia adottata sin dal momento del nostro insediamento al governo della Regione Calabria – ha dichiarato Presidente della Regione Calabria – è stata orientata alla valorizzazione dei nostri territori anche attraverso le nostre eccellenze enogastronomiche. Un settore, questo, che sta vivendo un momento di forte attenzione mediatica internazionale  che siamo riusciti a far accendere su di esso. In questo contesto, determinante è lo sforzo che stanno facendo in questa fase i nostri operatori del settore turistico ed enogastronomico  per farsi trovare preparati e adeguati agli standard internazionali sempre più alti».  In tal senso un’importante occasione si presenta con la designazione da parte del Mibact e dal Mipaaf del 2018 quale Anno del Cibo Italiano. Dopo il 2016 anno nazionale dei cammini e il 2017 dei borghi, nel 2018 si terranno manifestazioni iniziative ed eventi tutti legati alla cultura e alla tradizione enogastronomica italiana e saranno attivate iniziative per promuovere, anche in termini turistici, i paesaggi rurali storici, per il coinvolgimento e la promozione delle filiere.

 

Dorina Bianchi, «E’ l’anno del cibo»

Come ha dichiarato il Sottosegretario MiBACT, On. Dorina Bianchi «L’anno del cibo è un’opportunità straordinaria per valorizzare e far interagire le nostre tipicità ed eccellenze investendo sull’immagine della nostra regione oltre i confini nazionali e regionali: in un UNICO BRAND. Dedicando questo anno all’enogastronomia abbiamo voluto restituire al cibo la sua valenza culturale, il suo valore simbolico e sociale. D’altra parte il nuovo turismo che abbiamo progettato e messo in pratica con il MIBACT rimette al centro il viaggiatore al quale si propone prima di tutto un’esperienza. L’obiettivo di quest’anno è quello di promuovere la nostra cultura alimentare anche attraverso i prodotti e i territori meno conosciuti in maniera intelligente, valorizzando le potenzialità di tutte le filiere legate al comparto, non ultima quella degli artigiani».

Nell’Anno del Cibo Italiano, dunque, le eccellenze enogastronomiche calabresi possono essere il punto di riferimento per rafforzare la Calabria come destinazione turistica, legando tra loro luoghi e prodotti, mettendoli a sistema. Per rafforzare, appunto, il sistema turistico, la Regione ha elaborato una strategia complessiva che prevede diverse azioni tra loro coordinate: numerosi sono stati gli investimenti sul fronte delle infrastrutture, basti pensare alla rete ferroviaria jonica in fase di epocale trasformazione con un  investimento dedicato di 530 milioni di euro teso a farne una metropolitana veloce di superficie. Così come molti sono i progetti in via di attuazione, tutti improntati alla diversificazione dell’offerta turistica.

Come precisato dal Presidente della Regione in occasione del secondo appuntamento della giornata sul tema della valorizzazione degli itinerari culturali della destinazione turistica di Reggio Calabria, “Il turismo si può sviluppare se la somma di tutte queste componenti va a regime e per questo stiamo agendo con rigore e determinazione verso un obiettivo ben preciso.

Allo stesso appuntamento l’Arch. Carmelo Malacrino, Direttore del Museo Nazionale di Reggio Calabria, ha evidenziato l’interlocuzione continua tra le Istituzioni per promuovere l’immenso patrimonio storico e artistico della regione, ricordando come tra le prime iniziative rientranti nel calendario di eventi dell’Anno del Cibo Italiano vi è proprio la recente inaugurazione della mostra “Abemus in cena. A tavola con i romani”. Un “invito a tavola” con gli antichi romani in un viaggio straordinario della memoria. L’esposizione accoglie 49 meravigliosi reperti, alcuni dei quali sono presentati per la prima volta al pubblico, provenienti dai depositi del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Tanti sono, dunque, i progetti in essere per promuovere la cultura, la storia e l’identità della Calabria, definiti dal Presidente Oliverio come il volàno dello sviluppo economico e turistico e non come optional dell’azione amministrativa.

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