Beatificazione mons. Greco, Tenuta: «Importante evento per Acri e per la regione»

ACRI (CS) – «La beatificazione di Don Francesco Maria Greco è un importante evento sia di impatto religioso che sociale, per la città e per la regione.»

Anche il sindaco di Acri Nicola Tenuta ha espresso gioia e soddisfazione per la Canonizzazione di mons. Francesco Maria Greco. «E’ nato ed ha operato sul territorio e questo ci rende ancora di più felici ed orgogliosi, fu un grande esempio di carità cristiana e di altruismo, un uomo dalle tante virtu’ che stava tra la gente, accanto ai deboli, agli emarginati, ai bambini. A nome dell’intera citta’ e dell’Amministrazione Comunale, esprimo gratitudine a Papa Francesco, per aver riconosciuto il miracolo che eleva tra i Beati della chiesa, Francesco Maria Greco, proprio nell’anno del giubileo straordinario dedicato alla misericordia e per averlo ricordato durante l’Angelus di domenica scorsa. Si è trattata di una giornata storica per la Calabria e la chiesa calabrese, lo abbiamo ricordato con devozione e preghiera grazie anche alla presenza dell’Arcivescovo della Diocesi Cosenza-Bisignano, Mons. Francesco Nolè, di altri vescovi e del Cardinale Angelo Amato. La Beatificazione di Francesco Maria Greco ci invita ad emularlo in opere di carita’ e di solidarieta’, in un momento difficile, come quello attuale, attraversato oltre che da un crisi economica, anche e soprattutto da una crisi di valori che aggredisce la societa’ e prima di tutto la famiglia e la convivenza civile. E’ un evento di grande importanza per il nostro territorio, in onore di un sacerdote attento ai segni dei tempi e impegnato nell’educazione alla vita dei giovani, all’aggregazione, e all’inclusione sociale e capace soprattutto di intercettare i veri bisogni di quel tempo. Dopo quasi un secolo, gli insegnamenti di Mons. Greco sono di straordinaria attualita’ e ci ricordano che nel nostro agire comune, di uomini e di cattolici, non si puo’ prescindere dalla via tracciata con lungimiranza, fatica e devozione dal nostro venerabile concittadino che volle essere la voce dei senza voce e povero tra i poveri. La sua missione e l’eredita’ lasciata alla congregazione, non puo’ che essere per tutti noi un esempio da emulare, fu un grande seminatore d’amore e di altruismo ed ora tocca a noi raccogliere la sua semina. Ringrazio quanti hanno reso possibile la due giorni di festa, il Comitato organizzatore, l’azione cattolica, le Associazioni di volontariato, i sacerdoti, le Suore, la madre generale Alma Franco e la reggente dell’istituto di Acri, Suor Lina D’Acri, a cui va tutto il mio apprezzamento per l’opera che svolgono, ed il Padre Superiore della Basilica del Beato Angelo, Padre Pietro, per aver ospitato, domenica scorsa, la partecipata e commovente giornata di commemorazione. La Beatificazione, conclude il sindaco, non è una meta ma deve essere un punto di partenza perché la Chiesa possa riconoscere le virtù non solo di Mons. Greco ma anche del Beato Angelo, a tal fine l’intera comunità pregherà per la Santificazione delle due importanti figure religiose.»

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