Il Presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto. 2jpg

Maltempo, Coldiretti: «Colpita duramente  la provincia di Reggio Calabria»

REGGIO CALABRIA – Ingenti sono i danni arrecati dal maltempo che nei giorni 1, 2 e 3 novembre con piogge torrenziali insistenti hanno sferzato e colpito duramente la provincia di Reggio Calabria e in particolare diversi comuni della fascia tirrenica pre e aspro-montana. Una situazione che viene attenzionata dalla Coldiretti di Reggio Calabria che ha avviato i primi sopralluoghi per alleviare alcune immediate esigenze delle aziende agricole e procedere, cosa che è stata fatta, come riferisce Stefano Bivone presidente della Coldiretti di Reggio Calabria, ad una prima informativa al Sindaco della Città Metropolitana e al Prefetto di Reggio Calabria.

«La situazione – dichiara Bivone – è di grande emergenza e le precipitazioni intense hanno causato danneggiamento e interruzione della viabilità, dei suoli, danni alle coltivazioni di impianti arborei ed a seguito all’esondazione di alcuni corsi d’acqua l’allagamento di centinaia di ettari di aree con alta specializzazione a colture olivicole. Mi consta personalmente, racconta  Bivone, che  ho dovuto usare per gli spostamenti e trasferimento di raccolti come mezzo di locomozione alcuni “muli”.  Un autentico blocco una paralisi delle attività economiche in particolare per i comuni di Cosoleto, Scido, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Sinopoli,San Procopio, Oppido Mamertina  e Delianuova – prosegue – risultano infatti isolati i centri abitati, e molte sono le contrade agricole dove non è possibile accedere ai fondi, alle stalle, ai frantoi e magazzini. E questo – sottolinea ancora Bivone – considerato la campagna olivicola in corso, significa la non apertura dei frantoi con conseguente crollo della produzione già compromessa da altri fattori, e  perdita di competitività. E’ urgente quindi intervenire per ripristinare la viabilità e avviare le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità. Ma Coldiretti va anche oltre offrendo la disponibilità delle aziende agricole ad intervenire con i propri mezzi aziendali per lo sgombero delle strade promuovendo una azione sinergica con le Istituzioni e i Consorzi di Bonifica che sono comunque intervenuti nella fase emergenziale svolgendo una puntuale ed essenziale opera  di manutenzione dei fossi di scolo di loro competenza e quindi del reticolo idrografico minore». 

«Auspichiamo e chiediamo – dichiara il Presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto – che tutti gli Enti preposti intervengano tempestivamente per garantire il ripristino della viabilità e che soprattutto dopo l’emergenza si possa ragionare con Regione, Province e comuni, in via definitiva, sulle necessarie azioni di prevenzione da porre in essere».

 

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