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Coronavirus, l’Unical anticipa pagamento borse di studio per aiutare le famiglie. Agevolazioni per i laureandi

RENDE (CS) – Con largo anticipo l’Università della Calabria liquiderà la borsa di studio agli studenti che soddisfano i requisiti di merito. Una misura straordinaria, presa dall’ateneo per offrire un aiuto concreto alle famiglie che in questi giorni devono fronteggiare anche le ricadute economiche negative dell’attuale fase di emergenza sanitaria.

Secondo quanto previsto dal bando, l’ateneo avrebbe dovuto erogare i prossimi pagamenti entro il 30 giugno alla gran parte degli iscritti ed alle nuove matricole entro il 30 aprile previo il conseguimento di almeno 20 crediti. Su indicazione del rettore Nicola Leone, invece, il Centro residenziale già nei prossimi giorni effettuerà i pagamenti in favore degli studenti in regola con i requisiti.

Saranno liquidati 5 milioni di euro circa, destinati a 4mila iscritti. Della misura potranno beneficiare tutti gli studenti aventi diritto: in questi stessi giorni, infatti, il Centro residenziale ha completato lo scorrimento delle graduatorie, che ha permesso ad altri 2.817 studenti, fin qui esclusi dall’erogazione della borsa, di passare dallo status di idonei non beneficiari a quello di beneficiari.

Un risultato importante per l’ateneo che anche quest’anno raggiunge il 100 per cento nella copertura delle richieste. E lo fa impegnando oltre 3 milioni di euro del proprio bilancio. Per l’anno accademico 2019/2020, quindi, le borse di studio assegnate in totale sono 6.200, per una spesa complessiva di circa 22 milioni di euro. I fondi stanziati dall’ateneo si sommano alle risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito del Fondo Integrativo Statale, e dalla Regione Calabria, con i fondi del Piano di azione e coesione (Fondo Sociale Europeo 2014/2020).

Agevolazioni per chi si deve laureare

Per laurearsi entro la prima seduta dell’anno c’è tempo fino al 15 giugno. Con decreto del 18 marzo il rettore Nicola Leone ha esteso la finestra temporale dedicata alla prima seduta di laurea ordinaria dell’anno accademico 2019/2020 e a quella straordinaria 2018/2019.
Sempre lo stesso decreto, inoltre, stabilisce che chi ha ultimato gli esami nell’anno accademico 2018/2019 e si laurea però entro settembre 2020 (quindi nella seconda sessione ordinaria 2019/2020) dovrà iscriversi al nuovo anno accademico, ma sarà esonerato dal pagamento del contributo annuale e della tassa per il diritto allo studio.
La decisione è stata presa a fronte dei provvedimenti urgenti adottati dal Governo per gestire l’emergenza Coronavirus e dell’impatto che hanno avuto sull’organizzazione dell’attività dell’ateneo. In questo modo si consentirà agli studenti di laurearsi nei termini programmati e quanti saranno costretti a rinviare la discussione di qualche mese, perché i nuovi provvedimenti e la difficoltà di accesso a biblioteche e laboratori hanno comportato una dilatazione dei tempi di lavoro, non dovranno pagare nuove tasse.

GRADUATION DAY

Dal 9 marzo scorso gli studenti dell’ateneo giunti al termine degli studi stanno discutendo la tesi a distanza, in via telematica. Un provvedimento reso necessario dalle nuove misure per il contenimento del contagio da Coronavirus, che ha costretto professori, ragazzi e famiglie a rinunciare a quello che è sempre stato un momento di confronto ma anche di festa collettiva.
Festa, però, che per ora è solo rinviata. L’Università della Calabria, infatti, lavorerà per organizzare un graduation day, da celebrare quando l’emergenza sarà superata e il Paese potrà tornare alla normalità. Un’iniziativa a cui l’ateneo pensava già da tempo e che potrebbe diventare un appuntamento fisso, da tenere a cadenze regolari e dedicato a tutti i laureati dell’Unical. 

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