Cosenza, danneggiata la panchina rossa in ricordo delle vittime di femminicidio

COSENZA – «Era il 24 novembre e grazie alla generosità dell’azienda Caffè Aiello come Circolo della stampa di Cosenza posizionammo una panchina rossa sull’area pedonale di Corso Mazzini. Una panchina in ricordo di Maria Rosaria Sessa e di tutte le donne vittime di femminicidio. Stamattina l’amara sorpresa: qualche vandalo ha sfregiato quello che era un simbolo contro la violenza. Un atto inqualificabile che offende tutti noi, tutte le vittime a cui era stata dedicata. Oggi – simbolicamente- le hanno uccise un’altra volta». È quanto si legge in una nota del direttivo del Circolo della Stampa composto dai giornalisti Franco Rosito (presidente), Franco Lorenzo, Franco Mollo, Monica Perri, Emily Casciaro, Franco Bartucci e Raffaele Zunino. «Come Circolo ci siamo immediatamente attivati con l’amministrazione comunale per provvedere al ripristino della panchina e ci è stato assicurato che già domani sarà effettuato un sopralluogo. Ci auguriamo che il danno non sia irreparabile. All’inciviltà di chi ha voluto distruggere un simbolo contro la violenza, registriamo tanta indignazione da parte di cittadini e associazioni che si sono sentiti profondamente colpiti da questo inqualificabile gesto. Per questo crediamo che il segnale da dare subito ai questi codardi sia quello di sistemare e rendere nuovamente fruibile la panchina rossa. Ricostruirla significa rispondere: i simboli della violenza e del martirio subìto non si toccano». (Immagine di repertorio)

 

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