Cristian Vocaturi: «Gianni Pittella è tra gli artefici dell’invasione dell’olio tunisino»

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CASSANO ALLO IONIO (CS) – «Apprendiamo dalla stampa dell’arrivo in Calabria dell’europarlamentare Gianni Pittella leader del Laboratorio Democratico, che farà tappa nel comune di Cassano allo Ionio ed in altri centri calabresi interessati dalle imminenti elezioni per il rinnovo dei consigli comunali. Un tour elettorale che non ci sorprende ma, piuttosto, ci fa pensare. Cosa verrà a dire a Cassano allo Ionio e nei territori a forte vocazione agricola Gianni Pittella dopo che è stato tra gli artefici dell’invasione dell’olio tunisino sui nostri mercati e nulla ha fatto – da europarlamentare – per evitare il declassamento dell’unione europea dell’olio calabrese?». Ad affermarlo Cristian Vocaturi, segretario nazionale di Consapi Agricoltura, Confederazione Nazionale Sindacato Agricoltori Piccole Imprese e candidato al comune di Cassano allo Ionio. E aggiunge: «Per uno stupido cavillo burocratico nel regolamento europeo, il nostro prezioso olio, rischia di non potersi più fregiare della denominazione di olio extra vergine di oliva. Proprio adesso che il settore sembrava in crescita, da traino alla stagnante economia regionale, arriva il colpo per la produzione calabrese di olio che sarà pesantemente danneggiata nella commercializzazione. Cosa avrà da dire a riguardo ai produttori cassanesi e dello ionio cosentino, ai tanti imprenditori oleari calabresi, l’europarlamentare Pittella?» «Stesso dicasi – continua Cristian Vocaturi – per le oltre 35 mila tonnellate di olio d’oliva tunisino a “dazio zero” che stanno per invadere anche la Calabria, grazie al via libera della Commissione internazionale del Parlamento europeo. Un’operazione che mortifica i produttori calabresi che investono in qualità, tecnologia e innovazione. E conclude: «Come rappresentanti del mondo agricolo ci sentiamo beffati doppiamente. Ancora una volta in Europa il settore agricolo diventa merce di scambio senza alcuna considerazione del pesante impatto sul piano economico, occupazionale ed ambientale sui nostri territori».

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