RENDE (CS) – «Anche quest anno ci troviamo davanti a una situazione paradossale, ancora una volta l’Unical presenta la categoria di idoneo non beneficiario mentre nel resto d’Italia la copertura si attesta sul 100% dei richiedenti – si legge nella nota stampa dell’associazione universitaria Link Unical -. La borsa di studio è lo strumento attraverso cui gli studenti svantaggiati pagano gli studi, deve essere garantita con certezza ed erogata con celerità per non tramutarla in un mero rimborso, mettendo in difficoltà gli studenti che dovrebbero ingegnarsi per trovare da soli i fondi per mantenersi. Il centro residenziale deve capire che l’erogazione della borsa deve premiare gli studenti che, avendo ottenuto i crediti necessari per partecipare al bando, hanno il reddito piu basso e che dunque necessitano con immediatezza dei soldi».

«Il nostro caro centro residenziale deve capire inoltre che se cosi non fosse – conclude la nota -, e così non è, si lede il diritto allo studio di migliaia di studenti esclusi dal beneficio.
Chiediamo dunque con forza alla Regione Calabria, il cui presidente Oliverio l’anno scorso ha giurato che non avremo mai più trovato gli idonei non beneficiari nelle graduatorie, un’erogazione celere e totale delle borse di studio e all’università della calabria di mettere al centro i disagi e i bisogni degli studenti e non il numero di crediti o una media ponderata».