Energia e fonti rinnovabili, Protocollo d’Intesa tra Unical e Ministero della Difesa

ROMA – L’Università della Calabria ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con il Ministero della Difesa per attività nel settore energetico. La firma, avvenuta ieri 23 novembre, fa seguito a esperienze di collaborazione e condivisione know-how avviate dal Ministero della Difesa con i principali Enti pubblici e privati nazionali, attivi nel settore energetico. L’accordo consentirà di ampliare i campi di studio e analisi delle possibili applicazioni delle più recenti tecnologie per il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni clima alteranti e l’incremento della resilienza energetica dello strumento militare. In particolare la collaborazione con l’Università della Calabria, particolarmente attiva nel settore della ricerca finalizzata all’efficientamento energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili, verterà sulle smarts grids e lo studio per la produzione di biocarburanti di 3° e 4° generazione, ossia dei carburanti ottenuti non da materie fossili ma dalle microalghe. Obiettivo è la produzione del bio-olio per la produzione di energia elettrica e termica, da utilizzare all’interno delle istallazioni militari che, da un lato, aumenteranno la propria “resilienza energetica” riducendo al minimo le emissioni climalteranti e, dall’altro, potranno fungere da strumento “duale” per la ripartenza delle attività circostanti sul territorio che abbiano subito un black out a seguito di eventi calamitosi o terroristici. «La sottoscrizione dell’accordo odierno – ha commentato il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano – conferma la sensibilità della Difesa ai problemi legati all’energia e il ruolo trainante che la Difesa intende svolgere per contribuire allo sviluppo del Paese, alla riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale, attraverso la collaborazione con il mondo della ricerca e scientifico, ringrazio pubblicamente il Gen. Isp. Francesco Noto. per gli eccellenti risultati della Struttura Progetto Energia». Gli ha fatto eco anche Gino Mirocle Crisci: «L’Università della Calabria vanta elevate competenze sui temi riguardanti l’energia, comprovate dalla presenza di un corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica, dalla dotazione di laboratori specializzati, nonché dalla realizzazione di numerosi progetti in tema energetico finanziati nell’ambito di bandi nazionali ed internazionali. Poiché – ha proseguito il Magnifico Rettore – uno degli scopi dell’Università è quello di avviare collaborazioni scientifiche con istituzioni pubbliche e private, l’ateneo è onorato di poter stipulare un accordo quadro di collaborazione con il Ministero della Difesa, al fine di poter sviluppare, ognuno nei propri specifici settori, nuovi filoni di ricerca che comporteranno innumerevoli vantaggi in termini di ampliamento e trasmissione delle conoscenze, con ricadute positive sul territorio. Verranno sviluppate tematiche di interesse comune, quali, in particolare, il miglioramento delle prestazioni energetiche delle amministrazioni pubbliche, la riduzione del loro impatto ambientale, lo studio di impianti innovativi per la produzione di energia elettrica e di biocarburanti avanzati».

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