La prevenzione del rischio e la difesa del suolo

RENDE (CS) – Terra ballerina la Calabria, soggetta al rischio di catastrofi da alluvioni e terremoti. La prevenzione è il sistema più efficace per evitare che le calamità naturali possano causare danni ingenti o, peggio, la perdita di vite umane. In questa direzione l’amministrazione regionale ha avviato da tempo un percorso virtuoso di conoscenza del territorio, intervenendo nella riorganizzazione della protezione civile e rinnovando le mappature preesistenti. Il passo successivo è quello di procedere ad interventi strutturali, con la messa in sicurezza dell’alveo dei corsi d’acqua, con l’abbattimento delle opere abusivi e l’adeguamento sismico degli edifici, cominciando da quelli pubblici, dalle scuole, dagli ospedali.

La difesa del suolo

Anche di questo si è parlato nel seminario organizzato all’università della Calabria dal professor Pasquale Versace, nell’ambito delle giornate della difesa del suolo, al quale sono intervenuti i dirigenti della protezione civile di Calabria e Basilicata, Carlo Tansi e Donato Viggiano, il professore Salvatore Manfreda e l’assessore regionale al sistema della logistica Francesco Russo.

Francesco Farina

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