Misericordia di Isola Capo Rizzuto commissariata

ISOLA CAPO RIZZUTO – E’ stata commissariata la Misericordia di Isola Capo Rizzuto dopo il fermo di don Edoardo Scordio e di Leonardo Sacco, correttore e governatore, dell’associazione. Lo ha annunciato il consigliere nazionale della Confederazione delle Misericordie d’Italia Alberto Corsinovi. Commissario è stato nominato Gionata Fatichenti, funzionario responsabile dell’area emergenza nazionale delle Misericordie. E’ la prima volta che viene commissariata una Fraternita di Misericordia per fatti così gravi. «La confederazione – ha detto Corsinovi incontrando i giornalisti – aveva chiesto agli organi di controllo istituzionali verifiche sui sospetti su alcune aziende coinvolte nella gestione e non era emerso alcun rilievo. Tutti i servizi per la popolazione – ha detto Fatichenti – continueranno ed anche al Cara dove opera una Ati con capofila il Consorzio opere di Misericordie che ha sede a Firenze e composta da Mediterranea catering, Puliverde, Coop servizi Crotone Cosec e Ristorat Toscana di prato, e la cui gestione, da ottobre 2016, non è oggetto di indagine». Fatichenti è stato nominato anche amministratore unico della Miser Icr, società partecipata al 100 per cento dalla Misericordia di Isola Capo Rizzuto che gestisce, tra l’altro, il cinema, il centro sportivo e l’ambulatorio. Grazie agli amministratori giudiziari nominati dalla Dda, la Misericordia potrà anche utilizzare le ambulanze. «Quello che è successo – ha detto Corsinovi – è un fatto gravissimo. Abbiamo piena fiducia nell’autorità giudiziaria che speriamo faccia chiarezza al più presto. La situazione ci preoccupa». Oggi, intanto, al Cara, è arrivata la vicepresidente del Consorzio Opere di Misericordia Viviana Viviani che sta verificando, anche con la Prefettura, la situazione all’interno del centro.

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