Morano, ritardi nella consegna delle posta, il Sindaco, “Situazione inaccettabile”

MORANO CALABRO (CS) – In una missiva trasmessa ai responsabili regionali di Poste Italiane, il sindaco di Morano, Nicolò De Bartolo, lamenta i continui ritardi nella consegna della corrispondenza, problema più volte segnalato in passato, ma ancora lungi dall’essere risolto. «Purtroppo», afferma il primo cittadino, «la situazione è pesantemente peggiorata negli ultimi mesi, con ritardi inaccettabili e così prolungati da sembrare inverosimili. Non è superfluo sottolineare come la problematica stia esasperando l’intera comunità e le continue proteste da parte dei cittadini, non ultima quella del Centro Anziani – che lamentano il mancato recapito di atti, documenti e/o fatture utenze abbondantemente scadute, le cui conseguenze appaiono del tutto evidenti – si moltiplichino e interpellino nostro tramite le istituzioni». «La causa di cotanta disfunzione», osserva De Bartolo, «sembra debba addebitarsi alla carenza di personale addetto alla consegna delle lettere, divenuta, ahinoi, unfatto cronico nella filiale locale. E’ pertanto necessario un intervento urgente, che risolva l’annosa quaestio e restituisca ai cittadini la serenità e la fiducia in un’azienda strettamente legata alle sorti e alla storia del Paese. Non bisogna dimenticare», ammonisce il sindaco, «come, ancorché privatizzata, Poste Italiane resti controllata e garantita dallo Stato, da cui riceve la concessione per lo svolgimento di “servizi pubblici” fondamentali, che non possono e non debbono essere interrotti, ammenoché non si voglia commettere reato». «Purtroppo», aggiunge stizzito il capo dell’esecutivo moranese, «nessun risultato hanno sortito le pressioni e le rimostranze dei cittadini presso la sede locale delle Poste. A nulla sono valse le ripetute comunicazioni e i reclami inoltrati mediante il call center dell’azienda. Ci troviamo in un paradossale contesto di emergenza, insopportabile nell’era della tecnologia digitale; un contesto che potrebbe generare squilibri anche nella gestione dei bilanci e nella programmazione quotidiana delle risorse familiari: abbiamo notizia, infatti, di solleciti di pagamento e messa in mora da parte di società fornitrici di utenze, alle quali risultano crediti non riscossi o riscossi in ritardo».Dall’analisi della situazione, invero assai delicata, alla proposta conclusiva, il passo è breve: mediante una perentoria richiesta, De Bartolo sollecita «l’immediato potenziamento dell’organico della filiale moranese», affinché presto si «ristabilisca la piena fruibilità del servizio».

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