Movida cosentina, controlli a tappeto a Piazza Santa Teresa

COSENZA – In concomitanza con gli straordinari servizi di controllo del territorio, già da tempo attuati da personale della Polizia di Stato della Questura di Cosenza, alle direttive del questore Luigi Liguori, la scorsa notte una task force ha congiuntamente operato in città, consentendo un’attività di controllo del territorio a 360 gradi, come auspicato dal Prefetto nella riunione di comitato del 16 marzo. Gli agenti della divisione di Polizia amministrativa della Questura di Cosenza e del Reparto prevenzione crimine Calabria settentrionale, coadiuvati dai vigili urbani di Cosenza, dall’Asp, dell’Ispettorato del Lavoro e dell’Arpacal, hanno effettuato verifiche ad alcuni locali notturni meta della movida cosentina. In particolare, gli uomini della Polizia di Stato durante i controlli hanno proceduto all’identificazione e al controllo dei titolari ed avventori, approfondendo le loro posizioni in caso di positivi riscontri in banca dati delle forze di polizia. La Squadra amministrativa della Questura di Cosenza si è dedicata alla verifica del rispetto della normativa riguardante la somministrazione di alcolici ai minori, nonché l’osservanza delle ordinanze comunali anche relative all’eventuale occupazione di suolo pubblico.  Il lavoro nero ed il rispetto delle norme igienico sanitarie invece sono state oggetto di particolare attenzione da parte del personale degli altri Enti appartenenti alla task force. In totale sono stati sottoposti a controllo quattro locali pubblici: per uno di essi sono state elevate sanzioni per inosservanza della normativa sull’igiene dei locali pubblici; per altri due è stata riscontrata la non idoneità dei locali adibiti alla preparazione delle vivande, sono stati individuati sei dipendenti lavoranti in nero e infine sono state elevate numerose infrazioni al codice della strada a carico dei conducenti che avevano parcheggiato l’autovettura in zona vietata nei pressi dei locali. Per due locali, invece, sono stati emessi specifici provvedimenti amministrativi per la sospensione delle licenze. I controlli verranno in futuro ripetuti, al fine di eliminare o contenere i disagi rappresentati dagli abitanti delle zone interessate dalla movida, facendo rispettare in particolare tutta la normativa riguardante il settore e l’orario di chiusura degli esercizi pubblici previsti dal comune.

 

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