Polizia, mancano le divise, personale costretto a “rattoppi di fortuna”

COSENZA – I poliziotti italiani sono da tempo senza divise. Una situazione incresciosa e sempre più grave vista la carenza di vestiario con cui la Polizia è costretta quotidianamente a fare i conti.

Una circostanza quella della mancanza delle divise più volte rappresentata nelle sedi opportune con immancabili e ripetuti appelli al Ministero dell’Interno e al Capo della Polizia che, malgrado le difficoltà rappresentate, non hanno, ad oggi, sortito alcuno effetto apprezzabile.

POLIZIOTTI COSTRETTI A “RATTOPPI DI FORTUNA”

Sono diverse, infatti, le segnalazioni circa la mancanza di divise nei magazzini delle varie Questure d’Italia che non risparmiano nessun Ufficio e Reparto della Polizia di Stato. In molti casi i poliziotti sono costretti a rattoppi di fortuna o a provvedere personalmente all’acquisto dell’occorrente per presentarsi in maniera dignitosa in servizio.

«Riteniamo che questa limitazione – dichiara Renato Guaglianone, Segretario Generale Nazionale Vicario LeS – sia oltremodo intollerabile. Svilisce la nostra dignità lavorativa di poliziotti e soprattutto non rende merito ai nostri sforzi, che quotidianamente ci vedono impegnati sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini». «Il nostro auspicio – prosegue Guaglianone, facendosi portavoce di Ugl Les – è che a questa situazione, divenuta oramai insostenibile, si possa nell’immediato trovare una soluzione tempestiva e improcrastinabile viste le condizioni indegne in cui siamo costretti a prestare servizio»

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