Presenza di amianto, controlli di Comune e Arpacal a Catanzaro

CATANZARO – L’amianto continua a costituire una criticità nell’ambito del territorio calabrese, per il suo impatto ambientale e sulla salute umana. Per tale ragione, il Servizio Suolo e Rifiuti del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal insieme all’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica dell’Asp, e il Settore Igiene Ambientale del Comune di Catanzaro hanno concordato una procedura per la gestione di esposti e denunce riguardanti fabbricati siti nel territorio comunale per i quali si sospetta la presenza di amianto. La procedura prevede un sopralluogo congiunto di tecnici per la verifica delle criticità denunciate, la valutazione delle successive azioni di rispettiva competenza degli enti, Asp e Arpacal e Comune, con l’eventuale coinvolgimento della Polizia Municipale. Successivamente, è prevista l’attivazione da parte del Comune di un procedimento amministrativo a carico dei titolari dell’immobile per la valutazione della pericolosità da amianto e l’eventuale necessità d’interventi di bonifica. La procedura operativa si conclude con successivo controllo sugli adempimenti impartiti e sugli esiti della suddetta valutazione. I campioni eventualmente prelevati vengono inviati al Centro Geologia e Amianto dell’Arpacal,  direttore dalla dottoressa Teresa Oranges, per essere sottoposti ad analisi di laboratorio per confermare la presenza di amianto in tutti i materiali investigati.

Per ulteriori informazioni e report delle attività svolte è possibile consultare il sito www.arpacal.it.

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