“Ridiamo slancio ai nostri borghi”, Morano partner di “EuroSen”

MORANO CALABRO (CS) – L’Amministrazione comunale partner in un progetto di turismo sostenibile, “EuroSen”, promosso da Planet Life Economy Foundation (PLEF), organizzazione no-profit con sede a Milano. L’idea, semplice quanto efficace, nasce dalla considerazione che è possibile innescare processi di sviluppo secondo nuovi modelli, capaci di coinvolgere adeguatamente le comunità e sappia proporre ai visitatori, soprattutto “senior”, nuovi metodi di conoscenza delle potenzialità e delle caratteristiche dei luoghi, sia per quanto attiene all’aspetto paesaggistico, architettonico e naturalistico, sia per ciò che riguarda le tradizioni popolari, l’arte, la storia, la lingua, la gastronomia. Continue incursioni nel sostrato economico e sociale, ritenuto a ragione elemento attrattore, segneranno progressivamente l’attuazione del piano. Quattro le nazioni scelte da PLEF, Italia (presente solo il Pollino, con Morano, Civita e Altomonte), Austria, Slovenia, Romania, per attivare i conseguenti percorsi di turismo, particolarmente in bassa stagione, ma non solo. Si punta a realizzare itinerari inclusivi, sia in destinazioni note che fungano da traino, sia, invece, in centri minori, troppo spesso sottovalutati o addirittura estromessi dai circuiti affermati. Quattro le attività principali da lanciare, la cui strutturazione e i dettagli sono affidati ai gruppi pilota istituiti nelle zone selezionate e denominati “Cluster” di cultura locale. Antonello Parrilla è l responsabile del Cluster Morano: sarà lui a dover tessere la tela di relazioni indispensabili al lancio e poi al cammino stesso dell’iniziativa in loco.  «In una prima fase si terranno i test di qualità nei differenti Paesi scelti», spiegano i referenti nazionali PLEF, Domenico Bearzatto e Paolo Todeschini, «quindi toccherà agli amministratori avviare dinamiche di valutazione con le aree, per terminare con un educational tematico che sancirà il riconoscimento e l’ingresso ufficiale della località in EuroSen». Conclusi gli step di avviamento, i Cluster diverranno veri e propri soggetti autonomi con interscambio reciproco, rimanendo, comunque, collegati a PLEF, che ha già stretto importanti accordi con tour operator mondiali per l’inserimento dei borghi in pacchetti specifici. Si va, dunque, verso un network tra associazioni senior guida dei quattro Paesi e gli organismi aderenti all’AGE platform Europe, braccio operativo dell’Unione Europea nel settore terza età e partner EuroSen. Rappresentante dell’esecutivo in questa sfida, il consigliere Rocco Antonio Marrone, il quale si dice «sicuro che questa nuova forma di accoglienza possa sortire buoni risultati e aumentare le visite nelle nostre aree. Pur rivolgendosi prevalentemente al turista senior», osserva Marrone, «la formula apre spazi di opportunità e aiuta a destagionalizzare l’offerta, privilegiando la bassa stagione, solitamente meno ambita dalle masse e più difficile da spendere sul mercato». «Pensiamo al progetto EuroSen», sono le parole del primo cittadino, Nicolò De Bartolo, «come a una scommessa da seguire con attenzione. I criteri di sviluppo prospettati, sui quali si intendono investire energie professionali e imprenditoriali, si presentano come interessanti alternative ai sistemi tradizionali di promozione e possono realmente diventare catalizzatori di flussi importanti e divulgatori credibili del nostro patrimonio materiale e immateriale».

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