Riduzione canone d’affitto degli alloggi, il Cds Unical fa sul serio

RENDE (CS) – Riunione importante, quella di martedi scorso, del Consiglio degli studenti dell’Unical, riunitosi in seduta ordinaria per discutere ed elaborare proposte circa il Bilancio di Previsione 2017 dell’Università della Calabria. E in effetti le proposte, alcune delle quali interessanti sotto diversi aspetti, non sono mancate. Per cominciare, oltre alla nomina di Pietro Domma quale vice presidente, è stata soprattutto proposta la riduzione del canone di affitto degli alloggi del Campus per una quota pari almeno al 30% rispetto al canone attuale. «Tale riduzione – si legge nel comunicato dell’Organo studentesco presieduto da Domenico Tulino – trova giustificazione nel fatto che le cifre attualmente previste dal regolamento di gestione degli alloggi risultano essere fuori mercato, con l’ovvia conseguenza che molti alloggi, sistematicamente, rimangono vuoti. Riteniamo, pertanto, in maniera ragionevole, che l’ipotetica riduzione del gettito che si avrebbe per effetto della riduzione del canone d’affitto, verrebbe compensata dalle entrate derivanti dal numero maggiore di alloggi che verrebbero dati in locazione. Inoltre – come si ricorda nella nota – molti alloggi, attualmente consegnati agli studenti, si presentano in condizioni igienico-sanitarie precarie».

Oltre a questo, sono state discusse e approvate anche le proposte di: Previsione di un capitolo di spesa (almeno 300.000 Euro) per dare la possibilità agli studenti che si iscrivono alle LM nella sessione di Gennaio di vedersi riconosciuti la possibilità di partecipare al bando per il diritto allo studio; Istituzione di una voce di spesa destinata a “Borse di Studio per solo merito” per premiare quegli studenti che, a prescindere dalla loro situazione reddituale, anno per anno si distinguono per i brillanti risultati raggiunti nei loro percorsi di studi (la copertura di tale spese potrebbe essere individuata nella riduzione dei “Canoni Telefonici e di Telefonia di altra natura”); Aumento del fondo destinato agli studenti part-time; Aumento del fondo per gli studenti bisognosi in modo da soddisfare l’enorme mole di richieste che pervengono quotidianamente (per cui esiste un “vincolo” sulle tasse studentesche che prevede la destinazione a tale voce di circa 5 euro per ogni tassa pagata); Introduzione di una voce in Bilancio pari a 60.000 euro da destinare a sostegno delle iniziative dei singoli corsi di laurea quali: escursioni, visite guidate in cantieri o aziende e altre destinazioni inerenti alle attività didattiche svolte dagli studenti.

Tali proposte sono state dibattute in ragione del «momento di profonda crisi economica – si legge ancora -, come quello che stiamo attraversando». «Il Consiglio degli Studenti considera un dovere etico e morale quello di riservare particolare attenzione ai temi che riguardano il Diritto allo Studio e il Welfare Studentesco. Occorre, dunque, attuare politiche ed azioni che mirano in modo specifico: ad aumentare la dotazione per le Borse di studio, a ridurre i costi dei servizi a carico degli studenti (alloggio e mensa) e ad aumentare i fondi per gli studenti part-time e bisognosi».

«Il Consiglio degli Studenti inoltre, ritiene che non sia più possibile continuare a disinvestire sulle politiche volte alla rivitalizzazione e all’internazionalizzazione del Campus. Per tale motivo, chiede agli Organi d’Ateneo un massiccio intervento su iniziative specifiche quali: apertura delle biblioteche anche in orari serali e nei fine settimana; rilancio del piano commerciale che incentivi la nascita di attività (auspicabilmente gestite dagli studenti come avviene in tutti i Campus del mondo); potenziamento dei Centri Comuni di Quartiere; riattivazione del Servizio Bike Sharing; potenziamento del servizio lavanderie; potenziamento degli uffici relativi all’Internazionalizzazione (Ufficio ERASMUS e Welcome Office); ripristino del sistema di videosorveglianza».

Dopo il proficuo dibattito in Consiglio degli Studenti, le citate proposte saranno ora presentate già questo pomeriggio dai rappresentanti degli studenti in seno al Senato Accademico e poi al Consiglio d’Amministrazione per formularle in merito alla redazione del Bilancio preventivo 2017 dell’Università della Calabria e, contestualmente, di esprimere parere favorevole o meno in base all’accoglimento delle stesse.

 

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