Si chiude tra i dissapori il concorso “i Giovani Calciatori”

COSENZA – Mettersi alla prova lavorando alacremente sui propri limiti in modo da superarli, maturare l’ambizione, essere solidali nei confronti dei compagni di squadra e degli avversari, conoscere il senso del sacrificio, gioire delle vittorie e trarre insegnamenti dalle sconfitte. È questo il vero senso dello sport che, talvolta, può trasformarsi in una vetrina per raggiungere la visibilità. Nasce dall’intento di rendere i bambini protagonisti il concorso, indetto su Facebook dalla casa editrice “FigurOne” che, come si legge sul sito, avrebbe dato «la possibilità a cinque bambini di diventare i protagonisti assoluti della prima pagina dell’album di Cosenza stagione 2018/2019. La FigurOne Edizioni dà alle società la possibilità di mandare uno dei propri giovani calciatori in copertina: un’iniziativa straordinaria che darà ancora più visibilità alla tua scuola calcio, consentendo, allo stesso tempo, ai genitori di avere un ricordo unico di questa nuova straordinaria stagione de “i Giovani Calciatori”».

INFORMAZIONI E REGOLAMENTO

Consultando il regolamento pubblicato su  http://www.igiovanicalciatori.it/efforts/20-diventa-protagonista-di-copertina.html , dall’1 al 28 ottobre è stato possibile candidarsi al concorso completamente gratuito e privo di scopi di lucro.
Un regolamento semplice che ha suscitato la curiosità di tanti che hanno deciso di partecipare al concorso carezzando il sogno di vedere magari il proprio volto sulla copertina dell’album. Tutto normale fino a pochi giorni fa quando, da alcune indiscrezioni trapelate, pare che, secondo quanto riportato in un post pubblicato sulla pagina Facebook “I Giovani Calciatori”, diversi partecipanti al concorso abbiano «fatto uso di mezzi “illeciti” o “antisportivi” pur di far prendere più “Mi piace” o “Love” ai propri figli. Molto di questi voti sarebbero stati acquistati o addirittura generati da profili falsi», un’azione che non lede il regolamento che «non vieta l’acquisto dei voti». La casa editrice ha poi sottointeso che «se qualcuno dei diretti interessati sarà in grado di dimostrare con prove tangibili l’irregolarità dei voti, si procederà all’esclusione dei post che hanno utilizzato o usufruito di voti falsi o di voti generati da profili falsi», precisando di non avere «la possibilità né gli strumenti per controllare la natura dei voti». Scaduto il termine per partecipare al concorso, i primi 5 atleti, appartenenti a 5 società diverse, sarebbero stati protagonisti della copertina dell’album 2018/2019, cosa che poi non si è verificata in toto in quanto, come spiegato attraverso un post pubblicato lo scorso 2 novembre sulla pagina Facebook “I Giovani Calciatori”, la casa editrice FigurOne, dopo le opportune verifiche e i controlli necessari, ha dovuto «ricorrere all’esclusione di numerosi post creati senza rispettare i criteri previsti nel regolamento. Nello specifico, la stragrande maggioranza dei post è stata realizzata modificando il testo originario che doveva, invece, essere copiato integralmente e modificato solo nei dati relativi all’atleta e alla scuola calcio di riferimento. In pratica tutti i post, ad eccezione di due soltanto, sono stati personalizzati aggiungendo frasi o parole non previste, oppure omettendo parti del testo originario pubblicato a titolo di esempio nel regolamento presente sul sito ufficiale. Pertanto, alla luce di appurati controlli, sono risultati vincitori soltanto due atleti che saranno i protagonisti della prossima copertina dell’album “i Giovani Calciatori” edizione 2018/2019. La FigurOne ringrazia tutti coloro che hanno partecipato al concorso, ma allo stesso tempo esprime il suo profondo rammarico per gli esclusi e per tutte le polemiche scaturite inaspettatamente intorno a questa competizione ideata al precipuo scopo di dare più visibilità al progetto, alle società, ma soprattutto ai veri protagonisti dell’album, i bambini. La redazione si rende disponibile per eventuali chiarimenti in merito alle motivazioni che hanno portato all’esclusione di quasi tutti i post a concorso. Si prega di contattare la redazione esclusivamente a mezzo mail a: info@igiovanicalciatori.it ». Un evento spiacevole che, non solo ha causato il malcontento tra i partecipanti, ma, soprattutto, ha adombrato il senso di lealtà di cui lo sport si nutre.

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