Si incatenano davanti la sede Amaco, «Rivendichiamo un nostro diritto»

COSENZA – Protesta questa mattina davanti la sede dell’Amaco, di due autisti, vincitori di un concorso ed ancora in attesa di essere assunti dall’ente.

«Siamo qui – dichiarano – per rivendicare un nostro diritto. Nel 2008 abbiamo vinto regolare concorso, ma a distanza di dieci anni sono state assunte 53 persone e siamo rimasti fuori solo in due. Ad agosto è stato pubblicato un bando per la selezione di cinque autisti con il supporto di un’agenzia interinale, che troviamo ingiusta e irrispettosa nei riguardi di chi, come noi, abbiamo regolarmente svolto l’iter per poter auspicare ad un posto in azienda». Una situazione che oggi ha portato le due persone escluse ad incatenarsi davanti la sede dell’Amaco.

L’amministratore di Amaco, Paolo Posteraro precisa, «si tratta di una situazione tampone»

Intanto l’azienda, attraverso l’amministratore unico Paolo Posteraro ha precisato che la soluzione tampone rappresentata dagli interinali e prevista dalla legge, nulla ha a che vedere con la graduatoria concorsuale, peraltro ancora in essere dopo dieci anni proprio per la volontà di Amaco di consentire l’assunzione dei due autisti ancora rimasti esclusi, appena la pianta organica lo consentirà.

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