Unical, petizione pro navetta raccoglie 4000 firme

RENDE (CS) – È terminata la raccolta firme proposta dall’associazione studentesca Università Futura, impegnata da circa due settimane in una forte battaglia di sensibilizzazione e informazione circa la problematica relativa alla sospensione del servizio navetta. «Pur consapevoli che è necessario affrontare la problematica in altre sedi – spiegano da Università futura in una ora – l’associazione si è mobilitata fin da subito in questa iniziativa, con l’intento di sensibilizzare il Consiglio D’Amministrazione ed il Magnifico Rettore, affinchè si dia subito atto della recente sentenza del TAR Calabria e si riattivi la procedura per affidare il Servizio. L’iniziativa è andata oltre ogni previsione, infatti migliaia sono gli studenti che hanno risposto sottoscrivendola: circa 4000».

La petizione è stata quindi sottoposta all’attenzione del Consiglio di Amministrazione, tramite un’interrogazione del rappresentante di UF Domenico Tulino, che oltre a rimarcare l’importanza di questo servizio, tra i più apprezzati dalla comunità accademica, ha chiesto massima celerità all’amministrazione centrale affinchè vengano subito predisposte le azioni necessarie utili a far ripartire il bus navetta. «Il rischio – si legge ancora nella nota – è quello, appunto, di un ritardo dovuto alle controversie legali ormai note a tutti e che temporaneamente bloccano il servizio. Alla luce di ciò, l’obbiettivo della petizione era quello di far capire al Magnifico Rettore ed al Consiglio di Amministrazione che è quanto mai necessario dare fin da subito un input alle strutture competenti al fine di predisporne il ripristino, non automatico come erroneamente riportato da altri movimenti studenteschi e smentito proprio nell’ultimo CDA. Rimarremo sempre vigili su tale situazione e sul rispetto dei nostri diritti».

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