CATANZARO – A Zagarise la statua del famoso personaggio cinematografico E.T. , sul quale è stato anche realizzato un film, è stata  ritrovata nel bel mezzo di altri rifiuti. «Il simbolo plastico di una sciatteria nella gestione della cosa pubblica e di uno spregio verso l’arte e la cultura che non possono trovare alcuna giustificazione. È vergognoso che non si sia riservata alcuna cura ad un’opera dedicata ad un maestro del cinema come Carlo Rambaldi, con l’obiettivo di celebrarne la fantasia, la creatività, ma anche con l’intento di dare richiamare in uno spazio pubblico i valori della semplicità, della generosità, dell’amicizia, della purezza dei sentimenti e, perché no, della conoscenza del diverso, che emergono dalla storia della sua famosa creatura extraterrestre». Dura la presa di posizione dell’ex presidente della Provincia di Catanzaro. «Un’installazione artistica voluta dell’ex sindaco Pietro Raimondo dopo la scomparsa di Rambaldi, che aveva scelto di vivere in Calabria, e che da presidente della Provincia ho sostenuto nella consapevolezza dell’importanza che hanno che questo tipo di iniziative culturali per la crescita del territorio. Un’iniziativa condivisa con entusiasmo dalla figlia del maestro, Daniela Rambaldi, della quale oggi comprendo l’indignazione per aver assistito ad un così grave scempio».