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Cosenza, è addio ufficiale con Roberto Goretti: Gemmi già a lavoro

COSENZA – Si conclude dopo una sola stagione l’avventura del direttore sportivo Roberto Goretti. Nessun rinnovo di contratto e via verso altri lidi. L’ex ds del Perugia è infatti prossimo a sposare il progetto della Reggiana. Un nuovo campionato ambizioso, quello della compagine emiliana pronta a battagliare in Serie C, che ha fatto gola a Goretti a sin da subito. Il rapporto con il presidente Eugenio Guarascio, non così idilliaco dopo alcune esternazioni a mezzo stampa, avrebbe fatto il resto.

Cosenza, addio con Goretti: Gemmi già in città

L’addio con il Cosenza era nell’aria, specialmente con l’arrivo di Roberto Gemmi a Cosenza, adesso c’è anche l’ufficialità. C’è già l’annuncio del nuovo direttore e la conseguente decisione per il tecnico rossoblù. Fonti interne della società avrebbero parlato delle quotazioni del tecnico Pierpaolo Bisoli in grande risalita, specialmente dopo alcuni colloqui fra dirigenza e gemmi. L’ex ds del Pisa non avrebbe posto alcun veto per la conferma del tecnico. Per Gemmi è intanto pronto un accordo annuale con opzione per il secondo più eventuali bonus.

Ecco la nota con cui il club di via degli Stadi ha annunciato l’addio di Goretti. “La Società Cosenza Calcio comunica che il rapporto con il Direttore Sportivo Roberto Goretti, in scadenza il prossimo 30 giugno 2022, di comune accordo non sarà rinnovato. Al Direttore Goretti va il ringraziamento per il lavoro svolto da parte della Società e l’augurio per il prosieguo della sua attività professionale“, si legge nella nota ufficiale. Ufficiale anche Gemmi al Cosenza: contratto fino al 30 giugno 2023 con opzione per la stagione successiva.

Cosenza, la salvezza è tua: Larrivey spedisce il Vicenza in C

COSENZA-VICENZA 2-0

COSENZA (3-5-2): Matosevic; Rigione, Camporese, Venturi; Di Pardo (35’ st Bittante), Kongolo, Carraro (1’  st Zilli), Florenzi, Liotti (27′ st Situm); Larrivey (35’ st Vallocchia), Caso (44’ st Gerbo). In panchina: Sarri, Vigorito, Vaisanen, Palmiero, Millico, Hristov, Laura Allenatore: Bisoli.

VICENZA (3-4-2-1): Contini; Bruscagin (11’ st Da Cruz), De Maio Brosco; Maggio, Bikel (11’ st Meggiorini), Cavion (22’ st Giacomelli), Lukaku (22’ st Greco); Ranocchia, Dalmonte (27’ st Boli); Diaw. In panchina: Grandi, Zonta, Pasini, Padella, Cappelletti, Alessio, Teodorczyk. Allenatore: Baldini.

ARBITRO: Sig. Massa Davide di Imperia ASSISTENTI: Sig. Alassio Stefano di Imperia, Sig. Pagliardini Niccolò di Arezzo IV UFFICIALE: Sig. Marini Valerio di Roma VAR: Sig. Di Paolo Aleandro di Avezzano AVAR: Sig. De Meo Pasquale di Foggia

MARCATORE: 2’ st e 21’ st rig. Larrivey (C)

NOTE: spettatori 17.771 di cui 532 ospiti. Ammoniti: Carraro, Larrivey, Florenzi (C), De Maio, Diaw (V). Recupero: 1’ pt, 6’ st.

COSENZA – Una doppietta di Larrivey permette al Cosenza di ribaltare la gara e permette ai rossoblù di conquistare la salvezza: Vicenza sconfitto al “San Vito-Gigi Marulla” e retrocesso in Serie C. Una gara con  il pubblico rossoblù e i tifosi ospiti che sugli spalti hanno dato certamente spettacolo.

Vicenza più pericoloso del Cosenza

Il Cosenza parte molto contratto e nel primo tempo subisce maggiormente le azioni offensive della squadra ospite. Mister Baldini chiude bene tutti gli spazi ed evita ai calabresi di proporre azioni di gioco manovrate, specialmente sulle fasce. Il Vicenza ci prova in due occasioni con Dalmonte e un tiro di Ranocchia ben parato da Matosevic in tuffo. La prima frazione di gioco si chiude senza gol.

Il Cosenza festeggia dopo il successo contro il Vicenza

Larrivey si esalta, cambia la musica nella ripresa

Il secondo tempo esalta maggiormente i padroni di casa che aumentano l’intensità di gioco e passano subito in vantaggio. Palla al centro di Liotti, colpo di testa parato da Contini sul neo entrato Zilli, ma Larrivey è lesto e davanti alla porta non può sbagliare. Il pubblico di casa è in delirio e i calabresi giocano sulle ali dell’entusiasmo. Dalle fasce parte di nuovo l’insidia con un cross al centro e un tocco di mano di Brosco: calcio di rigore segnato con Larrivey che spiazza il portiere avversario e fa saltare il pubblico rossoblù. Il Vicenza cala vistosamente e non c’è la molla scatenante per riaprire la gara: Cosenza in B e Vicenza che retrocede dopo due stagioni consecutive in Cadetteria.

Cosenza, finalmente si torna a vincere: battuta l’Alessandria grazie a “El Bati” Larrivey

COSENZA-ALESSANDRIA 2-1

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Camporese, Rigione (12’ st Sy), Vaisanen; Gerbo (1’ st Larrivey), Kongolo, Palmiero (22′ pt Voca), Florenzi (39′ st Millico), Situm; Caso, Laura (39′ st Vallocchia). In panchina: Matosevic, Sarri, Carraro, Pandolfi, Venturi, Bittante. Hristov. Allenatore: Bisoli.

ALESSANDRIA (3-4-3): Pisseri; Parodi, Di Gennaro, Prestia; Lunetta, Casari, Ba (41′ st Milanese), Matterello (5′ st Mustacchio); Chiarello, Corazza, Koala (5′ st Palombi). In panchina: Crisanto, Cerofolini, Gori, Benedetti, Fabbrini, Mantovani Allenatore: Longo.

ARBITRO: Sig. Mariani Maurizio di Aprilia. Assistenti Sig. Massara Gaetano di Reggio Calabria, Sig. D’Ascanio Marco di Ancona. IV UFFICIALE: Sig. Rutella Daniele di Enna. VAR: Sig. Rapuano Antonio di Rimini. AVAR: Sig. Del Giovane Stefano di Albano Laziale.

MARCATORI: 28′ pt Di Gennaro (A), 15′ st Camporese (C) 36’ st rig. Larrivey (C).

NOTE: spettatori 3.051 di cui 78 ospiti. Ammoniti: Venturi (C) dalla panchina, Casarini, Lunetta (A). Angoli: 7-2. Recupero: 3′ pt, 5′ st.

COSENZA – Si torna a vincere a distanza di tanti mesi in casa Cosenza e si riapre la questione salvezza. I calabresi vincono uno scontro diretto fondamentale contro l’Alessandria e provano a riaprire i giochi, seppur la strada sia ancora alquanto tortuosa e difficile, complice le tante sconfitte subite in questo torneo di Serie B.

Cosenza in svantaggio, a segno Di Gennaro: Alessandria più pericolosa

Durante il primo tempo regna la paura in casa Cosenza. Nonostante qualche azione offensiva manca quel guizzo giusto per passare in vantaggio. La tensione è palpabile a tal punto che mister Bisoli fa uscire Palmiero, dopo soltanto 22 minuti, facendo entrare Voca. Dopo diversi giri di lancette è l’Alessandria a trovare il vantaggio grazie alla rete di Di Gennaro. Il primo tempo si chiude con i fischi del popolo rossoblù e l’incitamento degli ospiti giunti dal Piemonte per sostenere la squadra.

Rossoblù pareggiano e la ribaltano, decide El Bati Larrivey

L’ingresso in campo nella seconda frazione è maggiormente aggressivo per i padroni di casa. I calabresi ci credono e trovano infatti il pareggio grazie a un preciso e potente colpo di testa del difensore Camporese. La gara si accende e grazie al lesto Larrivey arriva un calcio di rigore: dal dischetto si presenta “El Bati” che supera con freddezza Pisseri: il tempo scorre e alla fine fa festa il pubblico rossoblù. Una rondine non fa comunque primavera, adesso toccherà comunque alla squadra di Bisoli dare continuità al successo interno.

Cosenza, crisi senza fine: il Como vince con una doppietta di Gabrielloni

COMO-COSENZA 2-1

COMO (4-4-2): Facchin; Vignali, Scaglia, Solini, Ioannou (36’ st Cagnano); Parigini (36’ st Nardi), Bellemo, Arrigoni, Gatto (10’ pt Blanco) (36’ st Bertoncini); Cerri, Gliozzi (19’ st Gabrielloni). In panchina: Bolchini, Zanotti, Iovine, Kabashi, La Gumina, Peli, Bovolon. Allenatore: Gattuso.

COSENZA (3-4-3): Matosevic; Camporese, Rigione, Vaisanen; Bittante, Carraro, Ndoj, Liotti (32’ st Boultam); Situm (13’ st Palmiero), Larrivey (13’ st Millico), Caso. In panchina: Vigorito, Sarri, Tiritiello, Venturi, Vallocchia, Gerbo, Florenzi, Voca, Hristov. Allenatore: Bisoli.

ARBITRO: Prontera di Bologna; Vono di Soverato e Trinchieri di Milano; IV uomo Gualtieri di Asti; VAR Serra di Torino, AVAR Marchi di Bologna

MARCATORI: 26’ st, 39’ st Gabrielloni (CO), 44’ st Caso (CS).

NOTE: spettatori 2.168 di cui circa 300 ospiti. Espulso al 47’ st Voca (CS) per gioco pericoloso. Ammoniti: Bellemo, Arrigoni (CO), Millico (CS). Angoli: 5-2. Recupero: 2’ pt, 5’ st.

COMO – Non c’è pace per il Cosenza che anche a Como, nonostante il cambio del tecnico, perde in malo modo. La squadra di Bisoli non riesce proprio a cambiare a marcia e perde un match in trasferta che continua a complicare il cammino verso una salvezza sempre più complicata.

Bittante salva sulla linea, Como-Cosenza senza gol

Il Como parte con maggiore forza e subito a caccia del gol, ma il Cosenza si chiude e in fase di non possesso propone un 5-4-1, così come provato dal nuovo tecnico Bisoli durante gli ultimi allenamenti.

Nei primi 20 minuti tanto possesso palla e poco altro da segnalare se non l’uscita dal campo di Gatto causa infortunio. Al minuto 43’ salvataggio sulla linea di Bittante dopo il pallonetto di Parigini e l’uscita avventata di Matosevic: prima vera occasione della gara.

Lariani avanti con Gabrielloni, inutile il gol di Caso

Nel secondo tempo Como ancora aggressivo verso la porta avversaria, ma il match non si sblocca. La squadra lariana prova a giocare sulle fasce con grande veemenza, il Cosenza tenta invece di ripartire e sfruttare qualche contropiede. I rossoblù cercano la scossa, ma il tiro di Caso è preda facile per Facchini che para la conclusione in diagonale. Il Como sfiora intanto la rete con Scaglia: miracolo di Matosevic che respinge da pochi passi ed evita il vantaggio dei padroni di casa.

La squadra di Gattuso non molla e va a segno al 26’ grazie a Gabrielloni dopo l’assist di Blanco. Lo stesso attaccante chiude i giochi al 39’ con un contropiede devastante. A nulla serve la rete che accorcia le distanze firmata da Caso: nel finale espulso Voca entrato da poco.

Cosenza, Pierpaolo Bisoli è il nuovo allenatore dei rossoblù

COSENZA – Pierpaolo Bisoli è il nuovo allenatore del Cosenza. Inevitabile l’esonero del tecnico Roberto Occhiuzzi dopo la seconda esperienza che, però, non avrebbe fatto quanto sperato da società e tifosi. Il nuovo allenatore ha già diretto il primo allenamento dei rossoblù, soprattutto in vista della trasferta di Como.

Cosenza e il nuovo allenatore Bisoli, la carriera del tecnico

Bisoli ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2022 ed è prossimo alla trasferta in Lombardia programmata per domenica 20 febbraio alle ore 15:30. Giunti in Calabria anche allenatore in seconda Danilo Chiodi e il preparatore dei portieri Marco Bizzarri. Si tratta di un tecnico che iniziò la sua carriera da allenatore come vice di Dino Zoff nella stagione 2004/2005 alla Fiorentina in Serie A.

Diverse esperienze anche sulle panchine di Cesena, Cagliari, Bologna, Perugia, Vicenza e Cremonese. Da segnalare durante la stagione 2017/2018 la promozione con il Padova in Serie B. Si tratta di un allenatore con oltre 500 panchine da professionista, giunto a Cosenza con un compito arduo da affrontare. La classifica del Cosenza non è per nulla buona, la vittoria manca da mesi e lo scoramento nella tifoseria è lampante: si tratta del terzo tecnico della stagione giunta in riva al Crati per provare a risollevare le sorti del club. Prima di lui ci sono stati Marco Zaffaroni e Roberto Occhiuzzi.

Il Cosenza conquista un buon punto a Cittadella: adesso testa (e portafoglio) al mercato

CITTADELLA-COSENZA 1-1

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Ciriello (1’ st Perticone), Frare, Mattioli, Donnarumma; Mazzocco (24’ st Mastrantonio), Danzi, Vita; Antonucci (38’ st Maniero); Okwonkwo (22’ st Varela), Beretta. In panchina: Benedetti, Cuppone, D’Urso, Tavernelli, Smajlaj, Pavan, Cassandro, Baldini. Allenatore: Gorini.

COSENZA (3-5-2): Matosevic; Hristov, Rigione, Vaisanen; Situm, Carraro, Palmiero, Vallocchia (21’ pt Boultam), Liotti; Pandolfi, Caso (43’ st Florenzi). In panchina: Sarri, Vigorito, Venturi, Sy, Millico, Gerbo, Voca, Di Pardo. Allenatore: Occhiuzzi.

ARBITRO: Niccolò Baroni di Firenze (Garzelli – Laudato). IV UOMO: Fabio Rosario Luongo di Napoli. VAR: Giovanni Ayroldi di Molfetta. AVAR: Marco Scatragli di Arezzo.

MARCATORI: 16’ pt Caso (CO), 41’ pt Okwonkwo (CI).

NOTE: spettatori 1.730 di cui una trentina ospiti. Ammoniti: 18′ Mattioli, Antonucci, Donnarumma, (CI), Vaisanen, Liotti, Rigione, Palmiero (CO). Espulso al 34’ st Kastrati (CI) per fallo da ultimo uomo. Angoli: 7-4. Recupero: 2’ pt; 5’ st.

CITTADELLA (PD) – La squadra allenata da Roberto Occhiuzzi conquista un punto sul campo del Cittadella, ma deve fare i conti con un organico che ha urgente bisogno di giocatori di spessore, soprattutto nel reparto avanzato.  Il Cosenza rosicchia intanto un punto all’Alessandria, formazione che dista adesso tre punti, senza però riuscire a far sua la partita, nonostante la superiorità numerica nel finale. 

Cittadella-Cosenza, un gol per parte 

Il Cosenza parte subito con il piede giusto e al 16’ trova il gol con Caso che viene servito dal compagno Hristov con un lancio preciso: vantaggio calabrese. La formazione di casa non sta di certo a guardare e al 41’ pareggia i conti. Beretta serve Okwonkwo che davanti a Matosevic non sbaglia. 

Espulso il portiere Kastrati, ma il risultato non cambia 

Durante la ripresa poco il Cittadella prova a ribaltare l’incontro, ma è decisivo l’intervento di Situm che manda una palla pericolosissima in angolo. Il duo Caso Pandolfi ha l’occasione di passare nuovamente in vantaggio, trovando però la risposta dell’estremo difensore Kastrati. Il finale è intenso vista l’espulsione del portiere del Cittadella. Nonostante tutto questo, però, Occhiuzzi non rischia il tutto per tutto e fa entrare Florenzi invece che un attaccante. Al fischio finale è certamente la squadra calabrese a sorridere, meno quella veneta. Adesso è bene pensare alle ultime ore di mercato per rimediare alla situazione di classifica alquanto deficitaria. 

[Foto Cosenza Calcio]

Il Monza demolisce un Cosenza sulle gambe: poker dei biancorossi

MONZA – COSENZA 4-1

MONZA (3-5-2):  Di Gregorio; Donati, Marrone, Caldirola; Pedro Pereira, Colpani (14’ st Valoti), Barberis, Machin, D’Alessandro (39’ st Bettella); Vignato (1’ st Ciurria), Mota Carvalho (21’ st Gytkjaer). In panchina: Sommariva, Rubbi, Finotto, Siatounis, Antonio, Brescianini. Allenatore: Stroppa. 

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Venturi; Florenzi (13’ st Anderson), Carraro (37’ st Boultam), Palmiero (30’ st Gerbo), Vallocchia, Situm (1’ st Corsi); Gori, Millico (13’ st Caso). In panchina: Saracco, Matosevic, Panico, Kristoffersen, Pirrello, Sy, Minelli. Allenatore. Zaffaroni. 

ARBITRO: Minelli di Varese (Fontemurato – Garzelli). IV UOMO: Cherchi di Carbonia. VAR: Banti di Livorno. AVAR: Rossi M. di Novara.

MARCATORI: 11’ pt Colpani (M), 13’ pt, 22’ st Mota Carvalho (M), 24’ st Carraro (C), 47’ st Gytkjaer (M). 

NOTE: spettatori 3.450 di cui oltre 500 ospiti per un incasso 29.345,06€. Ammoniti: Venturi (C). Angoli: 3-6. Recupero: 1’ pt, 3’ st.

MONZA – Stroppa e il Monza vincono senza particolari problemi contro un Cosenza poco aggressivo e sulle gambe. Zaffaroni non riesce a cambiare le sorti del match e i brianzoli fanno festa nello stadio di casa. 

Monza e il tris devastante contro un Cosenza spento 

Donati ha l’occasione del vantaggio, ma trova Vigorito attento a respingere un colpo di testa ravvicinato. Dopo 120 secondi errore in difesa, cross al centro di D’Alessandro e gol di Colpani che porta il Monza in vantaggio. Mota Carvalho non sbaglia dalla destra e segna un gol di pregevole fattura: due reti subite nel giro di pochissimo tempo dai padroni di casa. C’è spazio anche per la terza marcatura di Mota Carvalho al minuto 22 dopo un errore difensivo che il tris per il Monza. Il primo tiro dei rossoblù arriva al 37’ con Millico che calcia però debolmente. 

Cosenza prova a riaprirla

Riparte il Cosenza con una prova maggiormente propositiva visto che ci sarebbero da recuperare diverse reti. Al 5’ della ripresa Florenzi prova ad accorciare le distanze, ma la palla termina fuori. Il Cosenza fa gol con Carraro dopo un calcio piazzato di Palmiero. I biancorossi non mollano e alla fine riescono a battere senza grandi affanni un Cosenza con poco mordente, timida reazione e senza particolari occasioni, eccezion fatta per il gol. Nel finale c’è spazio per il 4-1 firmato da Gytkjaer.

Pepito Rossi rompe il digiuno con il gol: Spal vittoriosa in casa del Cosenza

COSENZA-SPAL 0-1

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Venturi; Anderson (18’ st′ Millico), Carraro, Palmiero (41’ st Pandolfi), Boultam (18’ st Florenzi), Situm; Gori (36’ st Kristoffersen), Caso. In panchina: Saracco, Matosevic, Corsi, Panico, Pirrello, Vallocchia, Minelli, Gerbo. Allenatore: Zaffaroni.

SPAL (4-3-3): Seculin (1’ st  Thiam); Dickmann, Vicari, Capradossi, Celia; Da Riva (36’ st Mora), Esposito, Mancosu; Seck (36’ st Zuculini); Melchiorri (21’ st Peda), Colombo (1’ st Rossi). In panchina: Pomini, Tripaldelli, Crociata, Ellertsson, Coccolo, Heidenreich, D’Orazio. Allenatore: Clotet.

ARBITRO: Maresca di Napoli (Miele – Gualtieri). IV UOMO: Panettella di Gallarate. VAR: Abbattista di Molfetta. AVAR: Lanotte di Barletta.

MARCATORE: 13’ st Rossi (S).

NOTE: spettatori presenti 2.269 di cui 74 ospiti. Espulso al 38’ st Vicari (S) per gioco scorretto. Ammoniti: Tiritiello , Florenzi (C), Da Riva, Thiam, Mora (S). Angoli: 8-4. Recupero: 2’ pt; 4’ st.

COSENZA – Rossi entra nella ripresa in casa Spal e conquista con un gol di testa i tre punti. Gol segnato dopo oltre tre anni per il calciatore reduce da un periodo non semplice: seconda sconfitta casalinga consecutiva invece per il Cosenza.

Spal vincente in casa del Cosenza 

La formazione allenata da Pep Clotet vince in trasferta e si allontana dalle zone basse della classifica, Cosenza sconfitta nuovamente allo stadio “Marulla”. I calabresi provano a impensierire il portiere avversario con Venturi, ma Seculin para. La formazione emiliana riparte con forza e in due occasioni sfiora il gol con Seck

Pepito Rossi entra e fa gol….di testa

Durante la ripresa Pepito Rossi entra in campo insieme al secondo portiere a da lì a breve sblocca il match. Prima Mancosu sfiora il gol, poi Palmiero fallisce una occasione incredibile non approfittando dell’errore grossolano del neo entrato Thiam. Al 13’  arriva il gol di testa con Rossi. I rossoblù ci provano in tutti i modi con Tiritiello, Gori e Venturi, ma la palla non entra. Per i ragazzi di Zaffaroni sconfitta che fa male visto l’assalto finale e le diverse occasioni create. 

[Foto Cosenza Calcio]