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ll Cosenza vince la gara contro la Juve Stabia e resta in Serie B

COSENZA – JUVE STABIA 3-1

COSENZA (3-4-3): Saracco 6,5; Idda 6,5 Capela 6 Legittimo 6; Bittante 6 Sciaudone 6,5 Bruccini 6,5 Casasola 6; Baez 6 (25’ st Kone 6) Rivière 7 Carretta 6,5 (30’ pt Asencio 5,5). In panchina: Perina, Corsi, Lazaar, Broh, D’Orazio, Bahlouli, Schiavi, Machach, Monaco, Prezioso. Allenatore: Occhiuzzi 7.

JUVE STABIA (4-3-3): Provedel 6; Fazio 6 Tonucci 6 (27’ st Germoni 6) Allievi 6 Ricci; Addae 6 (11’ st Cisse 6) Calò 6 Mallamo 6; Canotto 6 (34’ st Bifulco sv) Forte 5,5 Di Mariano 5,5 (34’ st Rossi sv). In panchina: Russo, Melara, Izco, Troest, Mastalli, Vitiello, Sartorio, Calvano. Allenatore: Caserta 6. 

ARBITRO: Aureliano di Bologna 6.

MARCATORI: 16’ pt Sciaudone (C), 23’ pt rig. e 28’ st Rivière (C), 31’ pt Tonucci (J).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Espulso al 20’ st il direttore Trinchera (C) per proteste. Ammoniti: Sciaudone, Bittante (C), Tonucci, Di Mariano, Calò, Fazio (J). Angoli: 4-9. Recupero: 5‘ pt, 6‘ st.

COSENZA – Vittoria fondamentale per il Cosenza che grazie ad alcuni risultati incrociati si salva direttamente senza andare ai playout. 

Il Cosenza gioca con la stessa formazione che ha battuto l’Empoli al “Castellani” mentre la Juve Stabia propone il 4-3-3 con Canotto e Di Mariano ai lati con Forte al centro. 

Cosenza avanti, la Juve Stabia accorcia con Tonucci 

Il primo tiro del match arriva con Calò che calcia dalla distanza: palla di poco alta e brivido per Saracco. La Juve Stabia insiste maggiormente al contrario del Cosenza che invece attende maggiormente l’avversario per cercare la giusta ripartenza. Ottima conclusione di Carretta al volo al 13’ e palla fuori di pochissimo. In contropiede la Juve Stabia fa tremare la difesa di casa con Canotto che trova la netta opposizione di Saracco. 

Il Cosenza passa in vantaggio con un preciso diagonale di Sciaudone al 16’ dopo l’assist di Capela e il precedente tocco di Bruccini. Carretta conquista un calcio di rigore che Rivière trasforma con freddezza. Al 30’ Carretta si fa male: al suo posto entra Asencio. Al minuto 31 Tonucci accorcia le distanze dopo un’azione a dir poco rocambolesca. Intanto Calò prova il tiro dai 25 metri trovando la netta opposizione di Saracco. Dopo 5 minuti di recupero le squadre si recano negli spogliatoi. 

Rivière chiude il match 

La gara riparte senza cambi. Intanto al 6’ Calò calcia di precisione un tiro piazzato dalla sinistra del rettangolo di gioco, ma la palla termina al lato. Salvataggio sulla linea di Calò dopo il colpo ravvicinato di Baez. Intanto Caserta fa entrare Cisse al posto di Addae. La Juve Stabia colpisce un palo al 17’ del secondo tempo con un tiro velenoso di Di Mariano.

Intervento decisivo di Saracco che salva il risultato e mantiene il vantaggio dei rossoblù. Kone fa il suo ingresso in campo al posto di Baez. Rivière segna la terza rete di giornata in casa rossoblù al 29’ con un tocco ravvicinato sul quale la difesa gialloblu recrimina per una sospetta posizione di fuorigioco. 

Il Cosenza giocherà in B anche il prossimo campionato 

Grande tiro di Bruccini e conseguente risposta del portiere: intanto Caserta fa entrare Bilfuco e Rossi per prova a ribaltare la gara. L’arbitro assegna 6 minuti di recupero cercando di gestire il match per evitare problemi nel finale. Termina la gara e grazie al gol nel finale del Chievo contro il Pescara il Cosenza resta in Serie B

Cosenza di forza in casa dell’Empoli: 5 gol per i rossoblù

EMPOLI – COSENZA 1-5

EMPOLI (4-3-3): Brignoli 5,5; Fiamozzi 5 Maietta sv (6’ pt Sierralta 5) Romagnoli 4,5 Balkovec 5; Frattesi 5(14’ st Tutino 5,5) Bandinelli 5 (14’ st Ricci 5) Henderson 5; Ciciretti 5 Mancuso 5 (1’ st La Mantia 5,5) Bajrami 5 (38’ st Gazzola sv). In panchina: Branduani, Perucchini, Nikolaou, Moreo, Antonelli, Pinna, Fantacci. Allenatore: Marino 5.

COSENZA (3-4-1-2): Saracco 6; Capela 6 (7’ st Monaco 6) Idda 6 Legittimo 6; Casasola 8 Bruccini 6,5 Sciaudone 6,5 Bittante 7 (32’ st D’Orazio sv); Báez 7 (32’ st Asencio sv); Rivière 8 Carretta 7 (15’ st Bahlouli 6). In panchina: Quintiero, Perina, Corsi, Lazaar, Broh, Schiavi, Machach, Prezioso. Allenatore: Occhiuzzi 6.

ARBITRO: Illuzzi di Molfetta 6.

MARCATORI: 5’ pt Bittante (C), 12’ pt e 34’ st Rivière (C), 32’ pt Carretta (C), 18’ st Baez (C), 23’ st La Mantia (E).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Sierralta Henderson (E), Bruccini (C). Angoli: 7-4. Recupero: 3‘ pt, 6‘ st.

EMPOLI (FI) – Una vittoria mai in discussione quella ottenuta dal Cosenza in casa dell’Empoli con un ampio 1-5 che fa molto male per i toscani. 

Il Cosenza arriva in Toscana con la sola assenza di Kone mentre l’Empoli arriva in campo cercando di mantenere la griglia dei playoff. I calabresi, dopo la vittoria contro il Pisa, propongono il 3-4-1-2 con Baez trequartista dietro le punte Carretta e Rivière (foto sito ufficiale dei rossoblù). L’Empoli, invece, gioca con il 4-3-3 lasciando in panchina gli ex La Mantia e Tutino. 

Cosenza, primo tempo perfetto: tre gol contro l’Empoli

Sciaudone prova al 2’ ad impensierire il portiere avversario dalla grande distanza, ma la palla termina fuori dallo specchio. Il Cosenza passa in vantaggio al minuto 5 segnando con l’ex Bittante servito abilmente dal compagno Carretta. I rossoblù trovano il raddoppio al 12’ con Rivière su assist di Casasola. L’Empoli intanto tenta una reazione al 16’ con Bandinelli che calcia di forza e non di precisione.

Mancuso colpisce il palo esterno al 24’ dopo la deviazione decisiva di Legittimo. Rivière sfiora il tris con un tocco di testa parato da Brignoli al minuto 27: intervento decisivo. I toscani si lasciano travolgere dal  nervosismo e ciò favorisce gli ospiti che vanno a segno con Carretta al 32’ segna. C’è spazio per il palo di Frattesi anche se l’Empoli è in grave difficoltà. Nel finale Rivière fa tremare la difesa: decisiva la parata di Brignoli. 

C’è spazio anche per Baez e ancora Rivière 

Marino cambia Mancuso nella ripresa e fa entrare La Mantia. Il nuovo entrato stacca alto senza coordinarsi al 5’ del secondo tempo. Capela intanto si fa male e al suo posto entra Monaco: non cambia nulla nella difesa del Cosenza. Rivière manca la quarta marcatura grazie all’intervento decisivo di Brignoli. C’è spazio intanto per Tutino e Ricci che provano a rinvigorire l’attacco dell’Empoli. 

Occhiuzzi intanto cerca forze fresche con l’ingresso di Bahlouli. I calabresi hanno ancora fame di gol e segnano lo 0-4 grazie a Baez dopo il passaggio di Rivière. L’Empoli di rabbia prova ad accorciare segnando con La Mantia dopo il filtrante di Henderson. Altro colpo da maestro per Rivière grazie all’ottimo assist, l’ennesimo di questa serata, di Casasola. 

Adesso la Juve Stabia 

La gara viene gestita al meglio dalla compagine di Occhiuzzi che conquista la zona play-out e all’ultima giornata incontrerà la Juve Stabia per una partita assolutamente decisiva.

Carretta e Asencio decidono la gara del Cosenza contro il Pisa

 COSENZA – PISA 2-1

COSENZA (3-4-3): Saracco 6; Idda 6,5 Capela 5,5 Legittimo 6; Casasola 6,5 Bruccini 6,5 Sciaudone 6,5 Bittante 6 (39’ st Asencio 7,5); Baez 6 (29’ st Bahlouli 7) Rivière 6 Carretta 6,5 (39’ st D’Orazio 6,5). In panchina: Quintiero, Perina, Corsi, Lazaar, Broh, Schiavi, Monaco, Kone, Prezioso. Allenatore: Occhiuzzi 7.

PISA (3-5-2): Gori 6; Caracciolo 6 Ingrosso 6 Benedetti 5,5 (1’ st De Vitis 6,5); Pisano 5,5 (18’ st Birindelli 6) Marin 5,5 (18’ st Soddimo 6,5) Siega 6 Gucher 6 (31’ st Pompetti sv) Lisi 6; Marconi 6 Fabbro 5,5 (24’ st Moscardelli 6). In panchina: Perilli, Dekis, Minesso, Meroni, Varnier, Masucci. Allenatore: D’Angelo 5,5. 

ARBITRO: Rapuano di Rimini 5,5.

MARCATORI: 28’ pt Carretta (C), 32’ st De Vitis (P), 48’ st Asencio (C). 

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Bruccini (C), Marin, Ingrosso (P). Angoli: 4-2. Recupero: 0‘ pt, 5‘ st.

COSENZA – Ancora una vittoria per il Cosenza che vince contro il Pisa. Decide nel finale Asencio a pochi istanti dal termine. 

Il Cosenza prova a riacciuffare la zona play-out giocando una gara fondamentale con il Pisa del tecnico D’Angelo dopo la vittoria ottenuta contro  il Pordenone. I calabresi arrivano al “Marulla” con il solito 3-4-3 proponendo in avanti Baez e Carretta ai lati con Rivière al centro dell’attacco. Dall’altro lato, invece, la compagine toscana gioca con il 3-5-2: in avanti Marconi e Fabbro (foto Farina). 

Cosenza in vantaggio con Carretta, Pisa in difficoltà 

Il primo tiro del match arriva al minuto 5 con Gucher che calcia centralmente: Saracco blocca senza problemi. Il Cosenza parte subito forte mentre il Pisa opta per un approccio più attendista. I calabresi falliscono una clamorosa occasione al 12’ con Casasola che sbaglia da pochi centimetri. Attacca ancora la squadra rossoblù con Rivière che calcia: palla in corner al 13’. 

Punizione al 22’ di Gucher e tocco ravvicinato di Ingrosso che termina al lato dopo alcuni attimi concitati in area rossoblù. Il Cosenza va in gol segnando al 28’ con Carretta servito magistralmente dal piattone di Casasola. Schema da calcio d’angolo per il Pisa e conclusione alta di Marin al minuto 37. Altro tiro dei toscani con Gucher, ma la palla termina alta: nessun minuto di recupero e squadre negli spogliatoi. 

Tanti cambi 

La ripresa parte con un cambio per il Pisa: esce Benedetti ed entra De Vitis. D’Angelo prova a scuotere la sua squadra anche se il possesso palla al 13’ della ripresa non è efficace nell’ottica del pari. Rivière rischia il 2-0 con un colpo ravvicinato su assist di Casasola. D’Angelo comprende il momento e fa entrare Soddimo e Birindelli per rinvigorire la gara. 

Al 23’ Soddimo fa fuori due avversari con una finta, ma calcia troppo alto. Bahlouli intanto prende il posto di Baez. Soddimo manda in area una palla che De Vitis segna con il parziale dell’1-1 dopo l’efficace velo di Moscardelli. Intanto Occhiuzzi fa entrare Asencio e D’Orazio al posto di Carretta e Bittante. De Vitis attacca l’area e tira centralmente al 43’.

Finale concitato: gol vittoria di Asencio

Il Cosenza reclama un rigore per un presunto fallo di Lisi ai danni di Rivière, ma l’arbitro lascia proseguire. Intanto durante il primo minuto di recupero Sciaudone colpisce la traversa. Al 48’ Asencio fa centro con un colpo ravvicinato di D’Orazio che decide il match.

Il Cosenza non si arrende e batte il Pordenone grazie ai gol di Rivière e Bittante

PORDENONE – COSENZA 1-2

PORDENONE (4-3-1-2): Bindi 5,5; Almici 5 (31’ pt Tremolada 6) Barison 6 Camporese 6 Gasbarro 5,5 (1’ st De Agostini 6); Misuraca 5,5 (1’ st Vogliacco 6) Burrai 6 Pobega 6 (9’ st Mazzocco 6); Gavazzi 6 (9’ st Bocalon 6); Ciurria 5,5 Candellone 6. In panchina: Passador, Di Gregorio, Stefani, Chiaretti, Semenzato, Pasa, Zammarini. Allenatore: Tesser 6.

COSENZA (3-4-3): Saracco 6,5; Capela 6 Idda 6 Legittimo 6; Casasola 6,5 (43’ st Corsi sv) Bruccini 6,5 Sciaudone 6,5 Bittante 6,5 (31’ st D’Orazio sv); Carretta 6 (20’ st Bahlouli 6) Rivière 6,5 Báez 5,5. In panchina: Quintiero, Perina, Lazaar, Broh, Schiavi, Monaco, Kone, Sueva, Prezioso. Allenatore: Occhiuzzi 6.

ARBITRO: Maggioni di Lecco 6.

MARCATORI: 19’ pt rig. Rivière (C), 23’ pt Bittante (C), 21’ st Candellone (P).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Barison (P), Bahlouli (C). Angoli: 2-4. Recupero: 1‘ pt, 4‘ st.

TRIESTE – I rossoblù non si arrendono e vincono sul neutro di Trieste contro il Pordenone. Successo grazie a Rivière e Bittante: a nulla serve la rete fortuita di Tremolada. 

Il Cosenza, dopo la vittoria contro il Perugia, spera nella salvezza anche se il percorso non è affatto semplice. I calabresi arrivano sul neutro di Trieste proponendo sempre il 3-4-3: assenti Machach e Asencio per rispettivi problemi fisici. Il Pordenone, invece, gioca con il 4-3-1-2 mandando Cavazzi come trequartista alle spalle di Ciurria e Candellone. 

Rivière dal dischetto e Bittante, Cosenza avanti contro il Pordenone 

Misuraca arriva a tu per tu con Saracco, ma l’arbitro ferma tutto per un possibile tocco di mano. Il Pordenone parte subito forte mentre il Cosenza cerca di ripartire con un possesso palla e qualche lancio in avanti senza, al momento, alcun effetto. Cavazzi al minuto 11 fa fuori Capela e calcia al lato. Rivière conquista un calcio di rigore: dal dischetto si reca lo stesso attaccante che non sbaglia.

I calabresi non mollano e raddoppiano al 23’ con Bittante che di testa fa centro grazie all’assist di Casasola. Barison prova a scuotere i suoi compagni, ma il colpo termina alto. Tesser passa al 3-4-1-2 facendo entrare Tremolada al posto di Almici. Intanto Candellone impegna Saracco che para un colpo ravvicinato. Sciaudone non ci pensa due volte e calcia dalla distanza al 39’: palla fuori dallo specchio e primo tempo che si conclude senza altre situazioni importanti di gioco. 

Tremolada riaccende il match 

Tesser riparte il secondo tempo facendo entrare De Agostini e Vogliacco al posto di Gasbarro e Misuraca: si ritorna in casa neroverde con il 3-4-1-2. Il Pordenone fa entrare la punta Bocalon e Mazzocco esaurendo già i cambi a disposizione. I calabresi soffrono maggiormente visto che la squadra friulana è piuttosto offensiva dopo le sostituzioni. 

Al 15’ Sciaudone schiaccia debolmente un tiro laterale mandando la sfera fuori. Intanto il Pordenone riapre il match grazie alla rete di Candellone che colpisce involontariamente un tiro del compagno Tremolada. Occhiuzzi intanto fa uscire Carretta ed entra Bahlouli. Il nuovo entrato prova a calciare di forza trovando la respinta della difesa.

Vincono i rossoblù 

Gran controllo di Bahlouli e tiro di forza del calciatore rossoblù anche se la palla non inquadra la porta avversaria. Occhiuzzi inserisce forze fresche e opta per l’ingresso di D’Orazio al posto di Bittante: non cambia il modulo del Cosenza. Tremolada prova il calcio piazzato trovando la respinta della barriera. Durante i 4 minuti di recupero da segnalare il solo tiro di Vogliacco alle stelle: il Cosenza resiste e vince la gara.

Bruccini e Baez segnano: il Cosenza vince contro il Perugia

COSENZA – PERUGIA 2-1

COSENZA (3-4-1-2): Saracco 6; Idda 6,5 Capela 6,5 Legittimo 6; Corsi 6 (37’ Casasola sv) Bruccini 6,5 Sciaudone 6 Bittante 6; Báez 7 (42’ st Carretta sv); Rivière 6,5 (21’ st Kone 6) Asencio 5,5. In panchina: Quintiero, Lazaar, Broh, D’Orazio, Bahlouli, Schiavi, Machach, Monaco, Prezioso. Allenatore: Occhiuzzi 6.

PERUGIA (4-4-2): Vicario 6; Rosi 5,5 Gyomber 5,5 (32’ st Angella sv) Rajkovic 5,5 (1’ st Falasco 6) Mazzocchi 5,5; Kouan 6 (22’ st Falcinelli 6) Carraro 5,5 Nicolussi Caviglia 6 Di Chiara 5,5; Iemmello 5,5 (36’ st Capone sv) Melchiorri 5 (1’ st Buonaiuto 6). In panchina: Fulignati, Albertoni, Nzita, Dragomir, Konate, Benzar, Righetti. Allenatore: Cosmi 6.

ARBITRO: Ghersini di Genova 6.

MARCATORI: 12’ pt Bruccini (C), 30’ st Baez (C), 34’ st Falcinelli (P).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Sciaudone, Corsi (C), Mazzocchi (P). Angoli: 4-5. Recupero: 4‘ pt, 6‘ st.

COSENZA – Il Cosenza vince contro il Perugia e spera di racimolare qualche punto per prova la lotta salvezza. I calabresi sono reduci dalla pesante sconfitta subita in casa dello Spezia

Il Cosenza tenta di raggiungere quanto meno la zona playout anche se la situazione in casa è veramente complicata. I rossoblù scendono in campo con un 3-4-1-2 inserendo Baez come trequartista alle spalle di Rivière e Asencio: assente Perina causa problema fisico. Dall’altro lato, invece, il Perugia schiera il 4-4-2 con Iemmello e Melchiorri in avanti. 

Bruccini segna, Cosenza avanti contro il Perugia 

Primi minuti di studio da parte di entrambe le formazioni che cercano di studiarsi a vicenda. Contropiede fulminante del Cosenza con Rivière che arriva davanti alla porta e si vede deviata in corner una palla veramente invitante. Al minuto 12 calabresi in vantaggio con Bruccini che da pochi passi manda la palla in rete tirando veramente forte dopo il calcio d’angolo di Baez e il tocco di Capela

Altra occasione di Sciaudone che tira di forza senza inquadrare lo specchio della porta. Il Perugia recrimina con Iemmello per un contatto in area: l’arbitro lascia proseguire. Iemmello prova il tiro ravvicinato al 33’ trovando la pronta risposta di Saracco. Occasione al minuto 37 per il Perugia sempre con Iemmello che per poco non segna l’1-1. Asencio fallisce il 2-0 calciando al lato dopo aver provato a piazzare il tiro. 

I rossoblù resistono 

Doppio cambio per il Perugia: entrano Falasco e Bonaiuto ed escono Melchiorri e Rajkovic. Tiro in corsa per Asencio al minuto 11 della ripresa, ma la palla è debole e termina tra le braccia di Vicario. Il Perugia sfiora la rete con un potente tiro di Kouan fuori di poco. Al 20’ esce Rivière ed entra Kone per dare più freschezza in avanti. 

Cosmi fa entrare Falcinelli e uscire Kouan. Al 30’ progressione devastante di Baez che supera in velocità e con un pallonetto supera il portiere. Il Perugia non si arrende e al minuto 33 riapre il match con un colpo di testa Falcinelli. Occhiuzzi fa entrare Casasola al posto di Corsi per chiudere l’attacco dei biancorossi.

Capela salva sulla linea 

I calabresi fanno entrare Carretta al posto di Baez mentre l’arbitro concede 6 minuti di recupero. Capela nel finale salva letteralmente un tiro di Capone in rovesciata con la porta praticamente vuota: l’arbitro fischia la fine e la squadra di Occhiuzzi vince un match fondamentale. 

Il Cosenza prende 5 sberle in casa dello Spezia

SPEZIA – COSENZA 5-1

SPEZIA (4-3-3): Scuffet 6; Ferrer 6,5 (25’ st Vitale 6) Terzi 6,5 Erlic 6,5 Marchizza 6,5; Acampora 6,5 Bartolomei 6,5 (13’ st Ragusa 6) Mora 6,5 (1’ st Maggiore 6); Mastinu 7 Galabinov 6,5 (30’ pt Nzola 6,5) Gyasi 7. In panchina: Krapikas, Desjardins, Vignali, Ramos, Gudjohnsen, Bastoni. Allenatore: Italiano 7.

COSENZA (3-4-3): Perina 4,5; Idda 4,5 Schiavi 5 (15’ st Capela 4,5) Legittimo 4,5 (7’ st Asencio 4,5); Casasola 5 Bruccini 5,5 Prezioso 5 (7’ st Bahlouli 5) Bittante 5; Carretta 5 (32’ st Kone sv) Rivière 5 Báez 5,5 (32’ st Broh sv). In panchina: Saracco, Corsi, Lazaar, D’Orazio, Monaco, Sueva. Allenatore: Occhiuzzi 4,5.

ARBITRO: Marinelli di Tivoli 5. 

MARCATORI: 6’ pt Galabinov (S), 20’ pt Gyasi (S), 6’ st e 10’ st Mastinu (S), 18’ st Bruccini (C), 23’ st Nzola (S).

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Espulso al 46’ pt il team manager Marulla (C) per proteste. Ammoniti: Mora (S), Schiavi, Baez Bahlouli (C). Angoli: 5-4. Recupero: 2‘ pt, 0‘ st.

COSENZA – Sconfitta pesantissima per il Cosenza che esce con le ossa rotte dalla trasferta in casa dello Spezia: 5 gol subiti e rossoblù nettamente in difficoltà. I calabresi recriminano per una espulsione e un rigore non concesso, ma la prestazione offerta è assolutamente insufficiente sotto tutti i punti di vista. 

Voglia di rivincita in casa Cosenza dopo la sconfitta dei rossoblù subita in casa contro l’Ascoli. Occhiuzzi conferma il 3-4-3 al cospetto dello Spezia che propone il 4-3-3 mandando in avanti Mastinu Gyasi ai lati con Galabinov al centro dell’attacco. Assente Machach causa problema fisico e Sciaudone per squalifica. 

Spezia gioca e segna, il Cosenza colpisce un palo con Baez

Al primo minuto di gioco Galabinov tiro subito dalla distanza, ma Perina manda in angolo. Lo Spezia attacca e al 6’ passa in vantaggio: Galabinov svetta più alto di Legittimo e segna. La risposta dei rossoblù arriva con Bruccini che, però, calcia alle stelle un calcio di punizione invitante.

I padroni di casa continuano a macinare gioco e al minuto 20 segnano il 2-0 grazie al tocco vincente di Gyasi su assist di Galabinov. Il centravanti si fa male dopo uno scatto ed è costretto ad uscire: al suo posto entra Nzola. Il Cosenza insiste in avanti e al 35’ colpisce un palo con Baez dopo un calcio piazzato. Miracolo di Perina sul tiro di Mora ed ennesima occasione per la squadra ligure. 

Terzo gol dello Spezia 

Mastinu ad inizio ripresa riesce a segnare il 3-0. Intanto Occhiuzzi fa entrare Asencio e Bahlouli al posto di Legittimo e Prezioso. Rivière prova il tocco in avanti senza però riuscirci. Di testa arriva anche il 4-0 sempre con Mastinu: Cosenza completamente fuori dal match. Italiano fa entrare forze fresche avendo ormai il risultato in tasca. 

Accorcia intanto le distanze Bruccini con un destro forte che supera il portiere. Anche lo Spezia prova a segnare nuovamente con Ragusa: palla abbondantemente fuori al 20’ della ripresa. Spezia mai domo e quinto gol della serata con Nzola servito da Gyasi in bello stile. Rivière tenta una giocata al 32’ e Scuffet para mandando in angolo. Girandola di cambi che non offrono grosse occasioni per i calabresi se non una tranquilla gestione del match. 

L’Ascoli vince in casa del Cosenza: Scamacca regala 3 punti ai bianconeri

COSENZA – ASCOLI 0-1

COSENZA (3-4-3): Perina 6; Idda 6 Monaco 5 (28’ st Capela 5) Legittimo 6 (22’ st Bruccini 5); Casasola 6 (22’ st Corsi 6) Prezioso 5,5 (36’ st Lazaar sv) Sciaudone 5,5 D’Orazio 6; Carretta 5,5 (28’ st Asencio 5) Rivière 6 Baez 6. In panchina: Saracco, Broh, Bahlouli, Schiavi, Machach, Kone, Bittante. Allenatore: Occhiuzzi 5.

ASCOLI (3-4-1-2): Leali 6,5; Ferigra 6 Brosco 6,5 Ranieri 6; Padoin 6 Cavion 6 Brlek 6 (35’ st Eramo sv) Sernicola 6; Morosini 6 (27’ st Petrucci sv); Ninkovic 6 (35’ st Costa sv) Scamacca 6,5 (22’ st Trotta 6). In panchina: Marchegiani, Novi, Valentini, Troiano, Piccinocchi, Maurizi, Matos, De Alcantara, Pinto. Allenatore: Dionigi 6,5.

ARBITRO: Abbattista di Molfetta 6.

MARCATORE: 17’ st Scamacca (A)

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Sciaudone (C), Sernicola, Cavion (A). Angoli: 6-2. Recupero: 0‘ pt, 6‘ st. 

COSENZA – L’Ascoli vince in casa del Cosenza e fa un ottimo salto in classifica per evitare problemi nelle zone basse. I rossoblù attaccano, ma si devono arrendere a un secondo tempo nettamente in calo. 

La gara del “Marulla” è la seconda consecutiva in casa dopo il pareggio ottenuto in pieno recupero contro il Trapani.

La squadra di Occhiuzzi scende in campo con il 3-4-3 e propone in avanti il tridente formato da Carretta e Baez ai lati con Rivière. L’Ascoli prova con il 3-4-1-2 Grazie alla coppia Ninkovic e Scamacca in avanti. 

Più Cosenza che Ascoli

Il primo tiro della gara arriva al minuto 5 con un tiro dalla distanza di D’Orazio che termina fuori. I calabresi continuano ad attaccare e per poco non arrivano al gol con Rivière: Leali respinge distendendosi sul lato sinistro della porta. Tiro forte di Carretta su calcio piazzato al 18’ e palla che, però, termina alta. I rossoblù continuano a spingere in avanti e al minuto 22 D’Orazio si invola in alto: conclusione insidiosa, ma la palla è fuori.

L’Ascoli si fa vedere dalle parti di Perina al minuto 27 con un tiro forte di Scamacca al lato. Baez dalla distanza fa tremare la difesa ospite anche se il portiere para centralmente senza grossi problemi. Rivière fa tremare la difesa con un filtrante per Rivière che la difesa manda in angolo. Dalla distanza ci prova Sciaudone al 44’, ma la palla è centrale.

Scamacca e il vantaggio bianconero

La gara riparte senza cambi. Ninkovic prova la giocata su calcio di punizione, Perina è attento e para senza problemi. Baez ha l’occasione dell’1-o con un tiro ravvicinato al 7’ della ripresa: Leali si fa trovare pronto e blocca la sfera. Perina salva il risultato su Scamacca da pochi metri. L’Ascoli passa in vantaggio al 17’ con Scamacca che elude la difesa e fa gol

Occhiuzzi sceglie di far entrare Corsi e Bruccini al posto di Casasola e Legittimo, per l’Ascoli esce Scamacca che si è fatto male alla gamba. Il Cosenza prova a cambiare la gara facendo entrare Capela e Asencio. Baez fallisce una grossa occasione e manda la palla fuori da posizione assolutamente invitante. 

Vince la squadra di Dionigi 

Lazaar è l’ultimo cambio del Cosenza per provare a cambiare le sorti del match. Intanto l’arbitro assegna 6 minuti di recupero. Il calciatore appena entrato prova a colpire di forza non riuscendo nel proprio intento. L’Ascoli riesce a fare sua la gara e a vincere una gara importante fuori dalle mura amiche. 

Asencio riacciuffa il pari in pieno recupero: 2-2 del Cosenza contro il Trapani

COSENZA – TRAPANI 2-2

COSENZA (3-4-3): Perina 6; Capela 6 Schiavi 5,5 (15’ st Monaco 6) Legittimo 6 (27’ st Carretta 5,5); Casasola 6 (20’ st Corsi 6) Broh 5,5 Bruccini 5 (1’ st Sciaudone 6) Bittante 6; Machach 5 (1’ st Rivière 6) Asencio 6 Báez 6. In panchina: Saracco, D’Orazio, Bahlouli, Kone, Sueva, Prezioso. Allenatore: Occhiuzzi 6.

TRAPANI (3-5-2): Carnesecchi 7; Pirrello 6 Pagliarulo 5,5 Buongiorno 6; Kupisz 6,5 Coulibaly 6 Taugourdeau 6,5 (44’ st Aloi sv) Colpani 6 (21’ st Scognamillo 6) Grillo 6 (44’ st Ben David sv); Piszczek 6,5 (25’ st Evacuo 6) Dalmonte 6,5 (25’ st Odjer 6). In panchina: Kastrati, Stancampiano, Biabiany, Scaglia, Tolomello, Fili, Gancitano. Allenatore: Castori 6.

ARBITRO: Serra di Torino 5,5.

MARCATORI: 19’ pt rig. Taugourdeau (T), 37’ pt Dalmonte (T), 39’ pt Baez (C), 49’ st Asencio (C). 

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Al 24’ pt Bruccini (C) sbaglia un calcio di rigore. Al 6’ st espulso l’allenatore dei portieri Fischetti (C) per proteste. Al 18’ st Pagliarulo (T) per doppia ammonizione. Ammoniti: Schiavi, Casasola, Asencio (C), Pagliarulo Piszczek, Taugourdeau (T). Angoli: 13-3. Recupero: 1‘ pt, 6‘ st.

COSENZA – La continuità di risultati è l’unico modo dei rossoblù per rilanciarsi in classifica dopo le vittorie contro Entella e Cremonese (foto sito ufficiale) e al “San Vito – Marulla” arriva il pareggio che sancisce il terzo risultato utile consecutivo dopo la ripresa

Il Cosenza riparte con qualche novità: fuori Rivière e Carretta, dentro Asencio e Machach nel 3-4-3 di Occhiuzzi. Assente Idda causa squalifica e Kanoute per problemi fisici, in difesa parte dall’inizio Capela. Dall’altro, invece, arriva il Trapani con il 3-5-2 e l’assenza pesante di Pettinari.

Cosenza-Trapani, tre gol e due rigori in un solo tempo 

Partita di studio durante i primi minuti con punti veramente importanti in palio. Al minuto 8 tiro dalla distanza di Asencio e parata dell’estremo difensore Carnesecchi: bella giocata con il compagno Machach. La gara vive di molto possesso palla e offre qualche spunto in ripartenza. Il Trapani conquista un calcio di rigore a causa di una spinta di Schiavi: dal dischetto va Taugourdeau che realizza la rete del vantaggio.

Intanto Pagliarulo fa un fallo in area ai danni di Schiavi e Serra indica la massima punizione: al 24’ Bruccini sbaglia il rigore. I siciliani nel frattempo ci provano al 28’ dalla distanza con Dalmonte, ma la palla viene bloccata da Perina. Dalmonte approfitta di una disattenzione della difesa e dalla distanza segna lo 0-2 con un tiro di preciso e potente.

I rossoblù accorciano le distanze al minuto 39 con Baez servito da Casasola che non può sbagliare da pochi passi: termina qui il primo tempo dalle tante emozioni. 

Doppio giallo per i siciliani

Doppio cambio ad inizio ripresa per il Cosenza: escono Machach e Bruccini ed entrano Rivière e Sciaudone per smuovere le acque. Bittante in falcata prova a sorprendere la difesa del Trapani con un tiro ravvicinato che, però, viene parato da Carnesecchi. Al minuto 13 pallonetto di Bittante e parte alta della traversa: grande occasione dei rossoblù. 

Intanto Monaco entra al posto del compagno di reparto Schiavi. Doppio giallo per Pagliarulo che lascia il Trapani in 10 per un fallo giudicato falloso dall’arbitro. Al 20’ entra Corsi ed esce Casasola da un lato, Scognamillo per Colpani dall’altro.

Finale concitato, gol di Asencio 

Kupisz e Piszczek provano lo scambio tutto polacco, ma la palla termina fuori dalla porta. Il Trapani prova a stringere i denti, il Cosenza tenta il tutto per tutto. Intanto Occhiuzzi ci prova e inserisce Carretta con un 4-2-4 molto offensivo. Ottimo intervento di Carnesecchi sul colpo di testa di Rivière che prova il tocco di nuca al minuto 38. 

Annullato un gol a Rivière per sospetta posizione di fuorigioco a tempo quasi scaduto. Intanto nel finale l’arbitro assegna 6 minuti di recupero per l’arrembaggio finale del Cosenza. Asencio riesce a pareggiare dopo la rimessa di Perina. 

Occhiuzzi dopo Cremonese – Cosenza: «Bravi ragazzi, ma la strada è ancora lunga»

CREMONA – Con il successo ottenuto in casa della Cremonese riparte nel migliore dei modi anche la marcia per la salvezza fuori dalle mura amiche. Altri 3 punti pesanti per il Cosenza allenato da Roberto Occhiuzzi

La gara commentata da Occhiuzzi 

Il mister analizza il match vinto e si proietta al prossimo incontro, anche questo importante e decisivo allo stesso tempo. «Qualsiasi interprete entra e gioca deve dare il suo contributo. Purtroppo in difesa – commenta Occhiuzzi – ci sarà qualche problema, ma io non ho un 11 titolare e quindi sono certo che chiunque gioca saprà cosa fare. I ragazzi sono ripartiti con il piede giusto».

La gara 

Un approccio sulla gara perfetto anche se qualche momento di difficoltà c’è stato. «Dobbiamo lavorare pur sapendo che gli avversari ci possono mettere in crisi. Alcune volte dopo ci sono momenti in cui devi difenderti. La Cremonese è un avversario di tutto rispetto».  

Seconda vittoria consecutiva 

Le partite sono sempre meno, ma il Cosenza è sulla via giusta per rincorrere un chiaro obiettivo. «Mancano ancora 8 partite e sappiamo bene che ogni gara è difficile e bisognerà stare molto attenti nel sbagliare il meno possibile. Non vedo l’ora – continua –  che tutti possano dare il loro contributo. Bisogna avere la lucidità per capire cosa sta succedendo e cosa si farà per raggiungere un obiettivo che ben tutti conosciamo». 

L’avversario

Il Cosenza è al lavoro da diverse settimane e sta offrendo un contributo fondamentale per il prosieguo di questa stagione che toccherà giocare a viso aperto e senza alcun timore. «Conoscevamo bene la forza della Cremonese – conclude Occhiuzzi – che devo dire è una squadra molto forte. Dovevamo essere un po’ più bravi sulla gestione della palla, c’è da lavorare al meglio per continuare a giocare così come stiamo facendo». 

Un Cosenza cinico vince in casa della Cremonese: altri 3 punti grazie a Rivière e Baez

CREMONESE – COSENZA 0-2

CREMONESE (4-2-3-1): Ravaglia 6; Bianchetti 6 Ravanelli 6 Terranova 6 Crescenzi 5,5 (14’ st Celar 6); Castagnetti 5,5 (14’ st Kingsley 6) Valzania 5,5 (39’ st Mogos sv); Palombi 5 (1’ st Zortea 6) Gaetano 5,5 Parigini 5,5 (35’ st Ceravolo sv); Ciofani 5. In panchina: Volpe, De Bono, Claiton, Boultam. Allenatore: Bisoli 5.

COSENZA (3-4-3): Perina 7,5; Idda 5,5 Schiavi 6 (22’ st Monaco 6) Legittimo 6; Casasola 7 Prezioso 6,5 (22’ st Sciaudone 6) Bruccini 6,5 Bittante 6,5; Carretta 6,5 (38’ st Capela sv) Rivière 7 (38’ st Broh sv) Báez 6,5 (48’ st Bahlouli sv). In panchina: Saracco, Corsi, D’Orazio, Kone, Sueva, Aceto. Allenatore: Occhiuzzi 7.

ARBITRO: Aureliano di Bologna 6.

MARCATORI: 25’ pt Rivière, 2’ st Baez (CS). 

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Al 30’ st Idda (CS) espulso per doppia ammonizione (CS). Al 31’ Ciofani (CR) sbaglia un rigore. Ammoniti: Kingsley (CR), Casasola, Prezioso (CS). Angoli: 5-5. Recupero: 0‘ pt, 6‘ st.

CREMONA – Seconda gara vincente per i rossoblù che riprendono il campionato con un’altra vittoria dopo quella casalinga contro la Virtus Entella.

I rossoblù devono rinunciare ad Asencio e Kanoute per squalifica e si proiettano con il 3-4-3 già scelto da mister Occhiuzzi durante la prima delle ultime dieci gare fino al termine del campionato: dal primo minuto ci sono a centrocampo Prezioso e Bittante. 

Dall’altro lato arriva invece la Cremonese che si schiera con il 4-2-3-1 proponendo in avanti Ciofani: parte dalla panchina Kingsley. Prima della gara un minuto di silenzio per commemorare la memoria di Gigi Simoni che ha avuto dei trascorsi con entrambe le squadre.

Rivière non sbaglia, Cosenza avanti contro la Cremonese 

Il primo tentativo offensivo è di Prezioso al volo, ma il portiere para senza problemi. La Cremonese prova a scuotersi con Castagnetti che calcia dalla distanza: Bruccini devia e manda in angolo. Valzania intanto si libera sulla destra al minuto 15 e calcia alto sopra la traversa. 

Al minuto 25 Prezioso serve con un taglio preciso Rivière che non sbaglia e porta in vantaggio i calabresi. La Cremonese va vicino all’1-1 con un potente colpo di testa di Ciofani che sbatte sulla traversa con Perina ormai battuto. Parigini fa tremare la difesa rossoblù sbagliando tutto davanti al portiere da posizione molto invitante al 38’. Nessun minuto di recupero e squadre negli spogliatoi. 

Padroni di casa più aggressivi 

Palombi esce e lascia il posto a Zortea per il primo cambio della gara. Il match si sblocca di nuovo grazie a un colpo di Baez che al 2’ della ripresa fa di nuovo centro: la palla varca la linea della porta dopo l’assist di Casasola. La squadra di casa sfiora la rete dopo l’assist di Ciofani per Gaetano, ma la palla termina al lato.

Kingsley e Celar sono i due cambi che servono per scuotere la Cremonese dopo un primo tempo di grande difficoltà. Occhiuzzi fa entrare forze fresche con gli ingressi di Monaco in difesa e Sciaudone a centrocampo al posto di Schiavi e Prezioso. Valzania prova al 27’ una potente conclusione deviata in corner dalla difesa ospite attaccando con ben tre centravanti. 

Perina para un rigore a Ciofani 

Momenti concitati in campo con la Cremonese tutta in attacco mentre il Cosenza gioca in contropiede: i rossoblù perdono Idda per doppio giallo e calcio di rigore dopo un tocco di mano. Dal dischetto si reca Ciofani con Perina che para una conclusione bassa. Bisoli non ci sta però e prova il 4-2-4 inserendo Ceravolo in avanti e anche Mogos per gli ultimi all’attacco. 

Si riaccende la speranza salvezza

I calabresi resistono nonostante gli ultimi minuti in inferiorità numerica. Un altro successo, il secondo consecutivo, per i rossoblù che riaccendono la salvezza in attesa di una settimana decisiva vista la doppia sfida con Trapani e Ascoli al “San Vito – Gigi Marulla”.