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Il Cosenza riparte con il piede giusto: battuta l’Entella al “Marulla”

COSENZA – ENTELLA 2-1

COSENZA (3-4-3): Perina 6,5; Idda 6 Schiavi 6 (23’ st Capela 6) Legittimo 6; Casasola 6,5 Bruccini 6,5 Kanoute 6 (45’ st Broh sv) D’Orazio 6 (36’ st Bittante sv); Carretta 6,5 (36’ st Bahlouli sv) Rivière 5,5 (23’ st Asencio 5,5) Baez 5,5. In panchina: Quintiero, Saracco, Corsi, Sciaudone, Machach, Monaco, Prezioso. Allenatore: Occhiuzzi 6,5.

VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Contini 6 (1’ st Borra 6); Settembrini 5,5 Pellizzer 6 Poli 6 Sala 6 (41’ st Currarino sv); Dezi 6 Paolucci 5,5 Mazzitelli 5,5 (12’ st Toscano 6); Schenetti 6; Morra 5,5 (22’st Rodriguez 5,5) G. De Luca 5,5 (12’ st Mancosu 6). In panchina: Paroni, Chajia, Chiosa, Crialese, De Col, Adorjan. Allenatore: Boscaglia 6. 

ARBITRO: Volpi di Arezzo 6.

MARCATORI: 31’ pt Bruccini (C), 36’ pt Carretta (C), 47’ st Poli (V).

NOTE: partita a porte chiuse. Espulso al 51’ st Asencio (C) per fallo di reazione. Ammoniti: Idda, Bruccini, Kanoute (C), Dezi (V). Angoli: 5-7. Recupero: 3‘ pt, 6‘ st.

COSENZA – La rincorsa alla salvezza per il Cosenza di Occhiuzzi parte con il piede giusto. In uno stadio “Marulla” a porte chiuse i rossoblù vincono 2-1 e conquistano 3 punti in casa.

Ritorna il calcio giocato in Serie BKT dopo la sosta forzata causata dalla pandemia che ha colpito il mondo intero. Adesso si riparte con un campionato tutto estivo che terminerà la stagione regolare i primi di agosto.

Le formazioni

Il Cosenza scende in campo, guidato dal nuovo tecnico Occhiuzzi, con il 3-4-3 e tre assenze come quelle di Kone, Lazaar e Pierini per rispettivi problemi fisici. In campo dal primo minuto Schiavi in difesa, in attacco spazio al tridente composto da Carretta e Baez ai lati e Rivière al centro: in panchina Asencio. 

Gli avversari di turno sono la Virtus Entella che arrivano al “Marulla” con il 3-4-1-2 e stazionano in zone tranquille di classifica mandando in avanti De Luca e Morra dietro il trequartista Schenetti.  

Cosenza, due gol contro l’Entella  

Durante i primi minuti emerge da parte di entrambe le squadre un approccio attendista. Mazzitelli al minuto 8 calcia al volo, ma per fortuna D’Orazio salva e manda la sfera in angolo: prima vera occasione della gara. I calabresi passano in vantaggio segnando al 31’ grazie a Bruccini che supera Contini dopo l’assist di Carretta.

Il raddoppio arriva al 36’ grazie al contropiede di Carretta che salta un avversario e colpisce con un preciso tiro di piatto. L’Entella prova a reagire dalla distanza grazie a Settembrini, ma Perina si stende e para senza problemi. Al 41’ Mazzitelli gira di testa e la palla non entra per poco. 

Si riparte

Cambio del portiere ospite per problema muscolare: entra il secondo Borra. L’Entella riparte in avanti anche se il Cosenza prova a chiudere gli spazi. La formazione in trasferta cambia le carte in tavola e fa entrare Mancosu e Toscano. Al 13’ risposta precisa di Perina sul tiro di Paolucci. 

Il Cosenza fa entrare Asencio e Capela al posto di Schiavi e Rivière. Al 27’ Baez prova la doppia conclusione trovando il muro prima di un difensore e poi del portiere avversario. L’occasione del 3-0 capita sui piedi di D’Orazio che, però, calcia debolmente.

Rosso per Asencio

L’Entella trova difficoltà nel ripartire con le giuste forze e questo non fa altro che favorire i padroni di casa. La stanchezza si fa comunque sentire visto che entrambe le formazioni non giocavano da mesi. Improvvisa conclusione di Rodriguez dal lato sinistro e risposta tempestiva di Perina che chiude la porta.

Passano i minuti e il Cosenza fa sua la gara controllando eventuali azioni offensive della Virtus Entella, rischiando però nel finale grazie alla rete di Poli. Da segnalare il rosso diretto ad Asencio a pochi istanti dal termine. 

Il Cosenza perde anche con il Chievo: adesso tutto si fa più difficile

CHIEVO – COSENZA 2-0

CHIEVO (4-3-3): Semper 6; Dickmann 6 Leverbe 6 Cesar 6 Renzetti 6; Segre 6,5 (47’ st Karamoko sv) Obi 6 (31’ st Di Noia sv) Esposito 6; Giaccherini 6,5; Vignato 6 Djordjevic 6,5 (27’ st Meggiorini 6). In pachina: Nardi, Cotali, Ivan, Vaisanen, Frey, Morsay, Rigione, Grubac, Zuelli. Allenatore: Aglietti 6.

COSENZA (4-4-2): Perina 5; Casasola 5,5 (36’ st Pierini sv) Schiavi 5,5 (12’ st Capela 6) Idda 5,5 Legittimo 5; Carretta 5,5 Broh 5 Sciaudone 5,5 Lazaar 5; Machach 5 Rivière 5,5 (1’ st Baez 5,5). In panchina: Quintiero, Saracco, Corsi, Bahlouli, Bittante, Prezioso. Allenatore: Pillon 5.

ARBITRO: Baroni di Firenze 6.

MARCATORI: 32’ pt Djordjevic (CH), 46’ st Meggiorini (CH).

NOTE: partita a porte chiuse. Ammoniti: Vignato, Semper, Cesar (CH), Rivière, Capela (CO). Angoli: 5-0. Recupero: 0’ pt, 5‘ st.

VERONA – Vittoria del Chievo che vince con 2 reti avendo la meglio sul gruppo di Pillon: gara difficile per i calabresi che perdono l’ennesima gara della stagione. 

Chievo Verona deciso in campo con il 4-3-1-2: Giaccherini trequartista e coppia d’attacco formata da Djordjevic e Vignato. Il Cosenza gioca senza Asencio, Bruccini, D’Orazio, Kanoute e l’infortunato di lungo corso Kone: rossoblù in campo con il 4-4-2 e il ritorno dal primo minuto di Rivière. 

Chievo avanti, Cosenza in difficoltà  

Il primo tiro della gara vede Giaccherini provare una girata al minuto 5, ma la palla termina alta sopra la traversa. Il Chievo continua a proporsi in avanti e al 12’ Djordjevic sfiora la marcatura da posizione veramente invitante. La gara vede le formazioni scendere in campo accompagnate da un clima surreale: si sentono solo le voci dei protagonisti in campo. 

Il Chievo Verona piazza il tiro a fil di palo e batte Perina con Djordjevic al 32’. I veneti falliscono l’occasione del 2-0 con Giaccherini che davanti al portiere calcia debolmente e non inquadra la porta. Potente conclusione di Vignato abile nell’andare in avanti e al minuto 45 impegnare Perina con un tuffo decisivo. 

Non cambia il risultato 

Idda salva sulla riga una conclusione di Segre. Intanto Pillon fa entrare Baez al posto di Rivière. L’autore della rete fa ammattire la difesa di Pillon e per poco non segna la sua personale doppietta. Continua il momento positivo del Chievo grazie a Obi abile nel destreggiarsi in area con una sforbiciata: tutto bene tranne la conclusione. 

Carretta di prepotenza conquista la palla e lascia partire un tiro di forza: palla fuori di un niente. Djordjevic intanto esce per lasciare spazio a Meggiorini, stessa cosa dicasi per Di Noia che prende il posto di Obi a centrocampo.  Il Cosenza fa entrare Pierini per provare a riaprire la gara facendo uscire Casasola. Giaccherini sbaglia in contropiede la rete che avrebbe chiuso il match.

Colpo del KO 

Errore imbarazzante di Legittimo con Perina che nel passaggio arretrato arriva in ritardo favorendo Meggiorini che segna il 2-0 e chiude la gara al termine dei 5 minuti di recupero. 

Vibonese raggiunta sul pari dalla Paganese: Scarpa segna l’1-1 sul finale

VIBO VALENTIA – Pareggio della Vibonese con l’1-1 ottenuto al “Luigi Razza” contro la Paganese. Succede tutto durante la seconda frazione di gioco: alla rete di Tito risponde Scarpa. I rossoblù del tecnico Giacomo Modica tornano a fare punti dopo la sconfitta subita in casa del Catania

Primo tempo senza reti tra Vibonese e Paganese

Le squadre si studiano inizialmente proponendo azioni offensive senza però creare problemi. La prima occasione arriva dopo oltre metà primo tempo: cross su calcio d’angolo di Tito e colpo di testa da parte di Redolfi che però non inquadra la porta. La Vibonese ci crede e con maggiore convinzione attacca sfiorando il gol con Bernardotto. Chiusura decisiva di Sbampato che interrompe l’azione di Bubas. Il tempo scorre e il primo tempo termina senza reti.

Tito illude, poi il pari di Scarpa

Durante la ripresa, precisamente al minuto 18, tiro di Tumbarello e conseguente risposta di Baiocco che manda in angolo. La Vibonese ci crede e conquista un calcio di rigore con Berardi che viene atterrato nell’area piccola da Bernardo: dal dischetto si presenta Tito che segna. Al minuto 36 Berardi gioca in contropiede, ma fallisce l’occasione del 2-0. Ed è proprio così che Scarpa ne approfitta che segna il pari con un preciso diagonale. I padroni di casa provano a riportarsi in vantaggio: la partita termina in parità.

I prossimi avversari

Domenica 15 marzo sfida tra la Vibonese e la Ternana, per la seconda partita consecutiva del club rossoblù. Sfida domenicale anche per la Paganese che giocherà in casa contro il Picerno (ore 17,30). 

Occhiuzzi ammette la sconfitta: «Abbiamo sbagliato ma non dobbiamo mollare»

COSENZA – La sconfitta subita in casa dal Cosenza contro il Cittadella provoca più di qualche mugugno. Un atteggiamento poco propositivo dei rossoblù è costato ai calabresi un KO che fa molto male.

Occhiuzzi dopo Cosenza-Cittadella

Il tecnico in seconda del Cosenza, Roberto Occhiuzzi, ha commentato la gara giocata in malo modo dai calciatori: pochi spunti interessanti per la squadra di Pillon al cospetto di un Cittadella che ha vinto con il minimo sforzo riuscendo a realizzare 2 reti con Vita e Stanco. «Non stiamo purtroppo facendo bene – dichiara Occhiuzzi – e questo fa veramente male. Sicuramente oggi ci voleva una vittoria a tutti i costi, la partita è iniziata contratta ma non siamo riuscito a portarla a casa».

Gli errori

Atteggiamento rinunciatario e poco aggressivo per la compagine di Occhiuzzi. Il mister prova a smorzare i toni ma la difficoltà è palese. «Alcuni episodi non ci hanno favorito, si tratta di un momento veramente delicato che non ci ha permesso di avere quel coraggio in più per ottenere una vittoria. La Serie B ti offre qualche possibilità e noi non stiamo riuscendo a superare le difficoltà. Il problema – conclude –  è a livello mentale ma anche l’approccio di sviluppo della gara che stenta a decollare. Su entrambi i gol abbiamo commesso dei gravi errori che ci hanno fortemente penalizzato».                                        

Il Cittadella vince con il minimo sforzo contro il Cosenza

COSENZA – CITTADELLA 1-2

COSENZA (3-5-2): Perina 5,5; Capela 5 Schiavi 5 Legittimo 5; Baez 5 (18’ st Casasola 5,5) Broh 5,5 Bruccini 5 Sciaudone 4,5 (36’ st Pierini sv) D’Orazio 5,5 (18’ st Asencio 5); Machach 5,5 Carretta 5. In panchina: Saracco, Corsi, Lazaar, Idda, Bahlouli, Monaco, Bittante, Prezioso. Allenatore: Occhiuzzi 5,5.

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari 6; Mora 6 Pavan 6 Frare 6 Benedetti 6; Vita 6,5 Branca 6 Proia 6; Luppi 6; Stanco 6,5 (35’ st Panico sv) Diaw 6. In panchina: Maniero, Iori, Bussaglia, D’Urso, Rizzo, Rosafio, Ventola, Rosa. Allenatore: Venturato 6.

ARBITRO: Di Martino di Teramo 6.

MARCATORI: 5’ st Stanco, 30’ st Vita (CI), 45’ st Asencio (CO).

NOTE: spettatori 2548, nessun tifoso ospite. Ammoniti: Baez, Schiavi (CO), Pavan, Diaw (CI). Angoli: 8-4. Recupero: 1‘ pt, 4‘ st.

COSENZA – Il campionato del Cosenza continua a vivere di momenti negativi: ennesima sconfitta casalinga contro il Cittadella.

Si riparte dal 3-5-2 per il Cosenza con Occhiuzzi che sostituisce lo squalificato Pillon in panchina: spazio alla coppia d’attacco formata da Carretta e Machach. Il Cittadella, invece, si posizione con il 4-3-1-2 e diversi calciatori indisponibili.

Poche emozioni 

Il primo tiro arriva dalle parti di Perina e lo effettua Mora: la palla termina al lato della porta difesa dall’estremo difensore di casa. Incursione dalla sinistra di Sciaudone e calcia d’angolo per la respinta del difensore. Al minuto 20 azione personale di Branca che si accentra e lascia partire un tiro centrale prato da Perina.

Broh compie un’azione personale ma la conclusione è da dimenticare. Contropiede fulmineo di Machach che arriva davanti alla porta e serve Carretta: palla respinta dal portiere dopo il tiro con il piede mancino. La gara scorre e dopo un minuto di recupero le squadre si recano negli spogliatoi. 

Cittadella, doppio vantaggio a Cosenza

La ripresa parte senza cambi. Al minuto 5 Bruccini perde palla e permette a Stanco di fare fuori Broh con facilità depositando la palla in rete per il vantaggio ospite. Sciaudone prima e Baez dopo falliscono due importanti occasioni davanti al portiere. Doppio cambio al 18’: entrano Casasola e Asencio ed escono Baez e D’Orazio. 

Brivido per la porta di Perina con un pallonetto che termina fuori. Sciaudone viene servito da Carretta ma l’impatto con la sfera non è dei migliori. L’intensità offensiva del Cosenza stenta, così come le azioni propositive verso la porta avversaria. Al minuto 30 Vita segna con un tiro centrale che congela.

La gara scorre e in pieno recupero arriva il gol di Asencio che accende, soltanto per pochi attimi, una gara ormai già segnata dalla prestazione sottotono dei calciatori rossoblù.

Il Catania vince nel finale: beffa per la Vibonese a pochi minuti dalla fine

CATANIA – La Vibonese perde nei minuti finali contro il Catania allo stadio “Massimino”. Un match ben giocato da parte di entrambe le formazioni, con gli ospiti che hanno rischiato più volte di passare in vantaggio durante il primo tempo (foto sito ufficiale rossoblù). 

Catania in gol, pari della Vibonese

La gara parte subito con il piede giusto per gli etnei. Al minuto 3 Curcio porta in vantaggio il Catania su calcio di rigore dopo il fallo subito in area da Di Molfetta. Al 23’ di gioco Emmausso ha la meglio  sulla trappola del fuorigioco e per poco beffa Martinez al volo: palla fuori. I rossoblù crescono al 36’ e raggiungono il pari con un’azione personale di Emmausso

 

Mazzarani a segno

Durante la ripresa gioia strozzata al minuto 18 per Biondi che segna ma l’arbitro ferma tutto per presunta posizione di fuorigioco. Mister Lucarelli vuol vincere la gara e cambia numerosi interpreti in campo. Al 42’ Salandria ha l’occasione del vantaggio ma il diagonale termina fuori. Dopo 60 secondi gioia del pubblico di casa per Mazzarani che batte Greco dopo il passaggio filtrante di Pinto. 

I prossimi avversari

Impegno sabato 7 marzo alle ore 20,45 per la Vibonese contro la Paganese. Il Catania, invece, giocherà domenica 8 marzo a Bisceglie: fischio d’inizio fissato alle ore 15. 

 

Pillon: «Cosenza bravo nel conquistare il pari contro il Venezia»

VENEZIA – Il punto conquistato dal Cosenza contro il Venezia permette al gruppo di Pillon di salire a 24 punti. Una gara che ha visto Dionisi inserire tutti gli attaccanti a disposizione mentre Pillon, e nel secondo tempo il vice Occhiuzzi, hanno provato a smorzare le azioni offensive mandando in campo giocatori freschi e di gamba.  

Pillon dopo Venezia-Cosenza

Il mister del Cosenza, nel consueto dopo gara, fa il punto al termine del confronto giocato allo stadio “Penzo”. «Un punto che ci permette di star lì, chiaro che avrei preferito conquistare l’intera posta in palio. Prestazione comunque buona – commenta Pillon – soprattutto nel primo tempo dove meritavamo di passare in vantaggio. Nel secondo tempo con rabbia e determinazione anche se con poco ordine siamo riusciti a raddrizzarla».

Il giudizio 

Pillon fa i complimenti ai suoi calciatori e spiega il motivo di qualche sostituzione come quella di Schiavi e Kanoutè «Bene Machach e Carretta lì davanti. Incredibile giocare con questo silenzio, direi quasi surreale. Lavoriamo e andiamo avanti con fiducia. Valuteremo in questi giorni se sarà possibile recuperare qualcuno degli infortunati. Sono stato costretto a sostituire Schiavi e Kanouté – conclude – per dei piccoli problemi che spero non condizioneranno il loro impiego nel prossimo match con il Cittadella». 

Longo da un lato, Machach dall’altro: pari tra Venezia e Cosenza

VENEZIA – COSENZA 1-1

VENEZIA (4-3-1-2): Pomini 6; Fiordaliso 6 Riccardi 6 Casale 6 Molinaro 6; Caligara 6,5 (22’ st Monachello 6) Fiordilino 6 Maleh 6,5 (44’ st Zigoni sv); Aramu 6; Capello 6 (32’ st Firenze sv) Longo 6,5. In panchina: Oliveira, Zuculini, Vacca, Senesi, Montalto, Marino, Lollo, Ceccaroni, Lakicevic. Allenatore: Dionisi 6.

COSENZA (3-5-2): Perina 6; Idda 6 Schiavi 6 (21’ st Capela 6) Monaco 6; Casasola 6 Bruccini 6 Kanouté 5,5 (21’ st Broh 6) Sciaudone 5,5 D’Orazio 6; Machach 6,5 Carretta 6,5 (40’ st Bahlouli sv). In panchina: Saracco, Corsi, Lazaar, Pierini, Legittimo, Bittante, Prezioso, Baez. Allenatore: Pillon 6.

ARBITRO: Prontera di Bologna 6.

MARCATORI: 38′ pt Longo (V), 15’ st Machach (C).

NOTE: gara giocata a porte chiuse. Al 13’ st espulso il tecnico Pillon (C) per proteste. Ammoniti: Fiordaliso, Aramu (V), Sciaudone (C). Angoli: 4-5. Recupero: 0’ pt, 4‘ st.

VENEZIA – Un punto a testa per Venezia e Cosenza nella gara a porte chiuse. Il Cosenza è costretto a rinunciare ad Asencio e Rivière mandando in avanti la coppia Carretta-Machach: si riparte dal 3-5-2 in casa rossoblù. Per il Venezia arriva il 4-3-1-2: in campo dall’inizio l’ex di turno Fiordilino. 

Venezia avanti contro il Cosenza

Al minuto 6 Bruccini cerca il tiro di forza ma la barriera respinge il calcio piazzato del centrocampista. Il Venezia non sta a a guardare e calcia con Aramu dalla distanza: palla fuori. I calabresi attaccano con maggiore convinzione sfiorando la rete prima con Carretta e poi con Machach: l’attaccante francese trova il corpo di Casale

Ma è al minuto 38 che il Venezia segna nel silenzio dello stadio “Penzo”. Cross basso al centro di Maleh e tocco vincente di Longo. Nel finale della prima frazione di gioco controllo della sfera per i lagunari: non assegnato alcun minuto di recupero. 

Machach fa 1-1

Si riparte senza alcun cambio. Diagonale di Longo e conseguente risposta di Perina che manda la sfera fuori dall’area di rigore. Maleh tocca la sfera con il gomito in area ma l’arbitro giudica il tocco irregolare: a causa delle proteste il tecnico del Cosenza Pillon viene espulso dall’arbitro. Maleh intanto serve Longo in area ma Schiavi si oppone con decisione. 

Al 15’ Machach segna l’1-1 sul lancio di Idda dopo l’uscita dell’estremo difensore di casa. Intanto il Cosenza porta in campo Capela e Broh per coprirsi mentre il Venezia non ci sta e decide di far entrare l’attaccante Monachello schierando il 4-2-3-1. Sussulto con il mancino per Aramu che al 30’ calcia centralmente: Perina blocca. Dionisi non ci sta e fa entrare anche Firenze in attacco al posto di Capello. 

Non si sblocca il match

Venezia e Cosenza giocano a viso aperto complice l’importanza della gara e i punti in palio. Monachello si libera e lascia partire un tiro che termina alto sopra la traversa al 41’. Intanto l’arbitro assegna 4 minuti di recupero durante i quali, però, non accade nulla di particolare nonostante l’idea del tecnico Dionisi di schierare numerosi calciatori offensivi. 

Vibonese ancora vittoriosa: battuta la Virtus Francavilla

VIBO VALENTIA – Continua il momento positivo della Vibonese che conquista un altro successo battendo la Virtus Francavilla. La vittoria del “Luigi Razza” arriva dopo il successo ottenuto in casa della Casertana

Primo tempo difficile per la Vibonese, Virtus Francavilla più aggressiva  

Al minuto 23 Caporale fa tremare la difesa di casa calciando dalla distanza: palla fuori di poco. I calciatori della formazione pugliese appaiono maggiormente convinti proponendo un ampio pressing. La Vibonese però non si lascia intimorire e raggiunge il pari con Pugliese abile nel calciare in bello stile un preciso tiro. Al 43’ Bernardotto per poco non ribalta la gara: squadra negli spogliatoi.   

La ribaltano i rossoblù

Tiritiello rischia di provocare un calcio di rigore fermando irregolarmente Bernardotto a pochi centimetri dall’area di rigore: la punizione non dà l’esito sperato. Al minuto 32 della ripresa intervento impegnativo di Poluzzi. Altra parata decisiva del portiere ospite sulla conclusione di Emmausso. L’estremo difensore della Virtus non può nulla contro Prezzabile che anticipa tutti e realizza la rete della vittoria. 

I prossimi avversari

Il Catania ospiterà la Vibonese domenica 1 marzo alle ore 15,30. La Virtus Francavilla, invece, giocherà contro il Picerno alle ore 15, sempre la prima domenica del primo giorno del mese. 

La Vibonese vince in rimonta in casa della Casertana

CASERTA – La Vibonese vince in rimonta e riesce a far sua la partita contro la Casertana. I calciatori allenati da Giacomo Modica rientrano in Calabria con un successo dopo la vittoria raggiunta nel finale ai danni della Viterbese. Una magia di Emmausso da calcio piazzato ha permesso di vincere la scorsa settimana davanti al pubblico rossoblù. 

Castaldo, avanti la Casertana contro la Vibonese 

Durante la prima frazione, soprattutto nei primi 30 minuti di gioco, non si segnalano particolari azioni offensive. La gara si sblocca grazie al calcio di rigore realizzato da Castaldo: fanno festa i tifosi sugli spalti e i calciatori in campo. 

Partita ribaltata

Le sostituzioni in casa Vibonese portano i risultati tanto sperati. Un tiro preciso di Redolfi permette ai calabresi di riaprire la gara. Ed è con Battista che infatti si completa la rimonta. In casa Casertana la situazione non è delle migliori visto che il torneo stenta a decollare mentre per i calabresi si tratta del secondo successo consecutivo. 

I prossimi avversari 

La Vibonese giocherà al “Razza” contro la Virtus Francavilla mercoledì 26 febbraio a partire dalle ore 16,30. La Casertana, invece, affronterà la Sicula Leonzio nel turno infrasettimanale in terra di Sicilia: fischio d’inizio fissato alle ore 15.