Tutti gli articoli di Andreina Morrone

Torna a splendere il castello aragonese di Isola

 ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Torna a splendere di notte il Castello Aragonese di Le Castella, simbolo turistico non solo del territorio di Isola Capo Rizzuto ma di tutta la Calabria. L’ amministrazione comunale del sindaco Gianluca Bruno  ha infatti deciso di investire circa 30 mila europer i lavori riguardanti l’installazione di un impianto completamento nuovo con luci a risparmio energetico.

Nel vibonese annullata una delle due processioni commissariate

SANT’ ONOFRIO (VV) – E’ stata annullata ieri la tradizionale processione dell’ Affruntata di Sant’Onofrio, che avrebbe dovuto aver luogo oggi, perché in paese non è stata accettata di buon grado la notizia che le statue dovevano essere portate dai volontari della protezione civile. A darne notizia è il Vescovo di Mileto, mons. Luigi Renzo, che oggi celebrerà messa a Sant’Onofrio. “La popolazione – ha detto il Vescovo – si è ribellata all’imposizione che fosse la protezione civile a portare le statue. Non tutti sono mafiosi”.
Il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Vibo Valentia, d’intesa con la diocesi di Mileto, nei giorni scorsi aveva deciso di commissariare le processioni dell’Affruntata nei due comuni vibonesi di Stefanaconi e Sant’Onofrio, in programma la mattina della domenica di Pasqua.

    La decisione – secondo quanto riportato dal Quotidiano della Calabria – è stata presa per evitare infiltrazioni della ‘ndrangheta nei due eventi religiosi. Già in passato era emerso che gli esponenti delle cosche della ‘ndrangheta avevano l’assoluto controllo delle processioni, decidendo chi doveva portare le statue.

A2 F: Scandicci batte Volley Soverato 3-0 e accede ai playoff

Il Volley Soverato conclude la regular season del campionato di Serie A2 femminile “Master Group Sport Volley Cup” con una sconfitta nel match contro la squadra locale Savino Del Bene. Punteggio finale di  tre set a zero in favore della compagine locale  che chiude  la stagione al quinto posto in classifica raggiungendo così i playoff. Il Soverato, dal canto suo, è già sicuro della qualificazione agli spareggi per la promozione in A1, ai quali è giunto direttamente dalle semifinali, grazie al terzo storico posto conquistato sette giorni fa in casa contro Bolzano. Coach Breviglieri manda in campo una squadra inedita, composta da titolari e riserve, un sestetto “misto” dunque, permettendo così un po’ a tutte le giocatrici di “sgranchirsi”. Veniamo al match: dopo un’iniziale fase di equilibrio nel primo set, le toscane guidate da coach Botti fanno lo scatto decisivo nella parte centrale, riuscendo poi ad involarsi fino all’ultimo punto, quello del 25-15, che dà il vantaggio a Scandicci. Sulla stessa falsariga del primo anche il secondo set, con le due squadre che giocano con determinazione nella fase iniziale (12-11 per le biancazzurre toscane), fino ad un nuovo momento di superiorità delle padrone di casa, le quali allungano sul 19-13. Le calabresi di coach Breviglieri sono scariche e, forse, un po’ appagate dal raggiungimento anticipato dell’obiettivo stagionale, per cui Scandicci ne approfitta portandosi sul 2-0 vincendo il parziale per 25-14. Si torna in campo per il terzo set, e i due schieramenti iniziano nuovamente sullo stesso livello; prima 6-6, poi 9-8 per Scandicci che, ancora una volta, dimostra una spanna sopra il suo avversario, portandosi sul 15-10 per poi chiudere i giochi sul 25-19 finale. I playoff prenderanno il via già nella settimana entrante, mercoledì 16 aprile, con l’andata dei quarti di finale, in cui si sfideranno Pavia-Scandicci e Rovigo-Monza, ritorno nella domenica di Pasqua, ed eventuale gara 3 il 23 aprile. Domenica 27, invece, il Soverato disputerà in casa gara 1 delle semifinali, contro la vincente di Rovigo-Monza. La corsa per la Serie A1, ristretta ora a sei squadre, sta per infiammarsi. In bocca al lupo, Soverato!

Fonte:  volleysoverato.it – Francesco Gioffrè

Termina a Cuneo la stagione dei giallorossi. Vibo battuta 0 – 3

Non riesce l’impresa alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I giallorossi cedono in tre set alla Bre Lannutti e abbandonano il cammino nei play-off 5° posto UnipolSai. Forni e compagni hanno battagliato, soprattutto nel corso del secondo set, ma per la seconda volta nell’arco di una settimana Cuneo si è dimostrata superiore. 

Nella foto, Luigi Randazzo supera il muro composto da Casadei e Alletti

Termina a Cuneo il cammino stagionale della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Ai giallorossi non riesce l’impresa di violare il Pala BreBanca con una vittoria piena da tre punti e poi giocarsi le proprie carte al golden set. Tutt’altro. Forni e compagni vengono sconfitti con un secco 3-0 e non riescono a mettere pressione ai piemontesi (tranne nel secondo set). Gonzalez e compagni, pur non strafando, ottengono la matematica qualificazione al termine del secondo parziale vinto ai vantaggi 26-24. Un vero peccato il secondo set per i giallorossi che erano passati avanti anche 14-18, salvo poi subire la rimonta dei padroni di casa. Cuneo ricuce e vira avanti anche 24-22. Ma la Tonno Callipo non demorde e annulla due palle set trovando i vantaggi. Ma lo sforzo non basta e i giallorossi ammainano la bandiera cedendo il set 26-24. Un vero peccato per i giallorossi. Coach Chicco Blengini ha schierato la seguente formazione: Steuerwald al palleggio, Gavotto opposto, Forni e Crer al centro, Ogurcak e Randazzo in posto 4, libero Plot. In panchina i veterani Cisolla e Farina. Piazza, tecnico dei piemontesi ha confermato la formazione della vigilia con Alletti al centro con De Togni e con lo slovacco Kohut in panchina. Il resto della formazione ha visto capitan Gonzalez in regia, Casadei opposto, Antonov e Maruotti i martelli, liberi De Pandis (ricezione) e Marchisio (difesa). La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia il match con il 41% in attacco a livello globale. Male gli attaccanti. L’unico ad andare al di là del 50% è stato Randazzo che ha messo a terra 8 attacchi vincenti su 14 con il 57%. Male Ogurcak che ha chiuso la partita con il 33%, mentre a corrente alternata è andato Gavotto. L’opposto piemontese ha chiuso con il 40% e con 13 punti totali che gli sono valsi la palma di top-scorer del match. Polveri bagnate per il capitano Forni che ha attaccato un solo pallone vincente su 7 e con il 14% in attacco. La ricezione ha creato grossi grattacapi alla distribuzione di gioco di Steuerwald. La percentuale di ricezioni perfette non è andata oltre il 21%.

 

IL TABELLINO DEL MATCH

BRE LANNUTTI CUNEO – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0 (25-20, 26-24, 25-21

BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink 6, Antonov 4, Gonzalez 1, Casadei 9, Kohut, Alletti 9, De Togni 4, Coscione, Rouzier 10, Maruotti 9, De Pandis (L), Marchisio (L2). All. Piazza

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sardanelli, Trinidad De Haro 1, Steuerwald, Randazzo 10, Forni 2, Cisolla, Villena 1, Crer 5, Gavotto13, Ogurcak 7, Presta 2, Plot (L). Non entrati: Farina. All. Blengini

ARBITRI: Rapisarda e Simbari

NOTE: spettatori 1900. Durata set: 25’, 30’, 25’. Tot.: 80’

 

Arrestato cantante neomelodico: in macchina aveva 60 gr di cocaina

CROTONE – Pasquale Torromino, di 45 anni, cantante neomelodico, conosciuto a Crotone e provincia con il nome d’arte di Enzo Diamante, è stato arrestato dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un controllo a bordo della sua auto, l’aspirate cantante è stato fermato dai cc mentre viaggiava con 60 grammi di cocaina purissima che ha tentato di lanciare in una scarpata. Torromino – Diamante oltre a tenere serate nel crotonese è presente con video su Youtube.

Serie D (Gir. I), risultati 31^ giornata: Vincono i pareggi

Girone I – 31^ Giornata

Battipagliese – Cavese 3 – 2

Città Di Messina – RENDE 1 – 1 (giocata sabato)

COMPRENSORIO MONTALTO – Savoia 1 – 1

Due Torri – Akragas 1-1

Licata – Torrecuso 1 – 1 | Marcatori: Zerillo (T) Cassaro (L)

Noto – HINTERREGGIO  1 – 1 |

Marcatori: Compagno (H) Scapellato (N)

 

NUOVA GIOIESE – Pomigliano 1 – 1 |

Marcatori:  Cosoleto (N) Di Finizio (P)

 

VIBONESE – Orlandina 0 – 0

L’ assessore Caligiuri commenta la nuova startup italiana “Viaggiart”

“Il fatto che la migliore startup del turismo culturale sia nata in Calabria e’ un segno evidente che le eccellenze della nostra regione sono in prima linea nello sviluppo di in un settore fondamentale per tutto il Paese”. E’ quanto ha dichiarato l’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – commentando il risultato del festival dell’innovazione “Next. La Repubblica delle Idee”, che ha premiato “Viaggiart” come  migliore startup del settore in Italia. L’attività e’ stata promossa dai due ingegneri calabresi Giuseppe Naccarato e Stefano Vena, che hanno spiegato cosi’ la filosofia del progetto: “ViaggiArt consente di unire esigenze e bellezze, necessità dei turisti e genius loci sfruttando i dati pubblici sulla rete delle istituzioni”. Dopo questo prestigioso risultato i due giovani innovatori calabresi si impegneranno per stipulare importanti partnership con enti pubblici e privati nazionali e internazionali. Nello scorso mese di febbraio, la Regione Calabria aveva ospitato la startup di “Viaggiart” alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, dove c’e’ stata l’occasione di presentare il servizio, capitalizzando più di mille contatti con attori pubblici e privati, oltre a 100 manifestazioni di interesse espresse da alberghi e consorzi turistici e culturali.

Catanzaro, PD e Radicali tornano ad ispezionare il carcere di Siano

Come preannunciato, dopo circa tre mesi, Pd e Radicali nella giornata di ieri 12 aprile, sono tornati ad ispezionare il sovraffollato Carcere Giudiziario del capoluogo calabrese sito nel quartiere di Siano. A varcare il cancello è stata Enza Bruno Bossio, Deputato del Partito Democratico,  che da un po’ di tempo a questa parte ha deciso di dedicare particolare attenzione anche al “pianeta carcere” soprattutto oggi che le prigioni italiane sono riconosciute come luoghi non di espiazione della pena o di custodia degli imputati ma luoghi di tortura, di violenze, ingiustizie ed abusi. Chi non le ha mai “assaggiate” né visitate personalmente ignora di cosa si stia parlando. Ad accompagnare la parlamentare nell’ispezione Emilio Quintieri e Sabatino Savaglio, esponenti del Movimento dei Radicali italiani che seguono, da tempo, la situazione carceraria calabrese. E’ stato, altresì, presente il Direttore dell’Istituto Angela Paravati ed il Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria, Vice Commissario Aldo Scalzo.

 La delegazione, in questa occasione, ha potuto esprimere un giudizio leggermente diverso da quello effettuato lo scorso 19 gennaio riconoscendo lo sforzo della Direzione per risolvere le criticità denunciate. Ed infatti, in questi mesi, sono state ritinteggiati le pareti di diversi reparti detentivi ivi compreso le celle ed i locali doccia che, in precedenza, erano corrose dal tempo e ricoperte di umidità e muffa anche per la copiosa infiltrazione di acqua piovana dall’esterno. In altri reparti, invece, si è potuto constatare (come ad esempio, nel Reparto AS3, secondo piano, lato sinistro) che i locali doccia sono ancora malridotti e non funzionanti. In molti di questi locali doccia, che dovrebbero essere all’interno di ogni cella ed invece sono in comune, sono stati installati degli aspiratori per prevenire la successiva formazione di umidità e muffe. Pare che sia stato risolto, anche se non completamente, il problema dei topi come confermato dai detenuti. La Direzione ha provveduto ad acquistare anche degli stenditoi, sistemati nel corridoio, per consentire ai detenuti di far asciugare i loro indumenti non essendoci altro idoneo posto in cella. Tutte le sale colloquio sono state ristrutturate ed eliminato l’illegale muro divisorio che impediva ai ristretti di avere contatti con i propri congiunti e specie con i figli minori. Sono state comprate anche delle televisioni che sono state messe in delle stanze ed alle quali i detenuti possono accedere in ore prestabilite per guardare dei film.

 Ma, quel che è più importante, è che le celle di 12 metri quadrati circa compreso l’attiguo bagno non sono più occupate da 3 detenuti come prima ma, bensì, da 2 persone. Ma, in ogni caso, non si è in regola con i parametri spaziali siccome definiti dalla giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nella nota sentenza “Torreggiani ed altri contro Italia” poiché, sottratta dalla superficie totale quella adibita a servizio igienico, ciascun ospite fruisce di uno spazio vitale di circa 4 metri quadrati lordi, ulteriormente ridotto, al netto, dalla presenza degli arredi (letti a castello, armadietti, etc.), a meno di 3 metri quadrati, spazio non conforme ai criteri della giurisprudenza comunitaria e costituente, di per sé, violazione all’Art. 3 della Convenzione Europea dei Diritti Umani. Difatti, lo stesso Magistrato di Sorveglianza, in più occasioni, ha accolto i reclami avanzati dai detenuti poiché le condizioni di detenzione erano lesive della loro dignità personale segnalandolo pure al Ministro della Giustizia, al Capo del Dipartimento ed al Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria e, per conoscenza, al Presidente della Repubblica.

 In queste condizioni parole come “rieducazione” o “reinserimento” sono assolutamente improponibili. La stragrande maggioranza della popolazione detenuta (detenuti presenti 474, capienza regolamentare 354, esubero 120) ha lamentato, nuovamente, l’eccessiva severità della Magistratura di Sorveglianza che non terrebbe in considerazione, ai fini della concessione dei benefici penitenziari, anche le relazioni fatte dal Gruppo di Osservazione e Trattamento del Carcere e della inesistente attività di vigilanza ed ispezione dei locali di detenzione. Numerosi detenuti appartenenti al circuito differenziato dell’Alta Sicurezza con tanti anni di carcere sulle spalle da scontare hanno, infine, lamentato di essere stati assegnati a Catanzaro nonostante in detta Casa Circondariale non sia presente per loro una Sezione di Reclusione, volgarmente nota come “Sezione Penale”, destinata ai condannati definitivi con pene molto lunghe, ergastolo compreso.

 Per quanto concerne, invece, la Sanità Penitenziaria resta un forte giudizio negativo. Infatti sono stati sentiti diversi detenuti che attendono, da svariati mesi, di essere sottoposti ad una risonanza magnetica presso l’Azienda Ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro, nonostante la gravità della situazione riscontrata e la necessità di tale accertamento diagnostico per procedere ad interventi chirurgici anche abbastanza seri e rischiosi. Il Deputato democratico insieme ai Radicali ha assicurato i cittadini ristretti che continuerà ad impegnarsi per far sì che l’esecuzione della pena per i condannati e della custodia degli imputati avvenga nel rispetto dei diritti umani fondamentali. Proprio per questo motivo, Vincenzo Rucci, 49 anni, detenuto ininterrottamente da 23 anni in espiazione di una condanna all’ergastolo, dopo un colloquio avuto con la delegazione, ha sospeso immediatamente lo sciopero della fame, praticato da 40 giorni, decidendo di riprendere i rapporti con la famiglia che non voleva più né sentire né vedere. A causa delle sue condizioni psico-fisiche e temendo che potesse compiere qualche gesto inconsulto (atti autolesivi o suicidari), il radicale Quintieri, lo aveva segnalato alla Direzione dell’Istituto – informando anche l’Ufficio di Sorveglianza di Catanzaro – proponendo di sottoporlo a grande sorveglianza custodiale. Diversamente, ritenendo più grave la situazione, su disposizione del Servizio Sanitario Penitenziario, il detenuto è stato sottoposto al più rigoroso regime di “sorveglianza a vista” con un Agente di Polizia Penitenziaria piantonato 24 ore su 24 davanti alla sua cella. Anche questo provvedimento, grazie all’intervento della delegazione ed alle dichiarazioni rilasciate a verbale dall’interessato, è stato subito revocato.

 Nei prossimi giorni l’Onorevole Bruno Bossio con una Interrogazione chiederà chiarimenti al Ministro della Giustizia Andrea Orlando sull’operato della Magistratura di Sorveglianza, proponendogli di valutare l’istituzione a Catanzaro di una Sezione di Reclusione anche per i detenuti dell’Alta Sicurezza nonché di finanziare ed accelerare i lavori finalizzati alla realizzazione delle docce all’interno delle celle. Al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin chiederà, invece, come intenda far assicurare dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro ai cittadini detenuti livelli di prestazione analoghi  a quelli garantiti ai cittadini in stato di libertà.

Lega Pro 1B, Il Catanzaro conquista i playoff Promozione serie B

Importantissima vittoria in trasferta delle Aquile che a Barletta travolgano 3 – 0 i padroni di casa. Di Sabatino, Germinale e Fioretti le reti che regalano i 3 punti che rafforzano il 5° posto in classifica e portano i giallorossi ad affrontare un avversario più abbordabile ai playoff per la promozione in Serie B. Questo il tabellino della gara di oggi:

Barletta-Catanzaro 0-3 (32^ giornata campionato di prima divisione girone B di Lega Pro)

Marcatori: 17′ Sabatino (C), 40′ Germinale (C), 52′ Fioretti (C)

Formazioni:

BARLETTA: Liverani, Ferreira, Pippa, Bijimine, Camilleri, Maccarone, D’Errico, Innocenti, Campagna, Ilari, Cascione.

CATANZARO: Bindi, Catacchini, Sabatino, Vitiello, Rigione, Ferraro, Martignago, Benedetti, Fioretti, Russotto, Germinale.

Note: 23′ espulso Liverani (B)

Il talento rossanese Francesco De Simone ideatore dell’Italian Arts Center (IAC)

ROMA – Non ci poteva essere location migliore per presentare un’assoluta novità nel campo dello spettacolo. Una grande festa per l’Italian Arts Center con oltre un centinaio di amici.

Allo Shari Vari di Roma una grande festa del cinema, musica e danza per la nascita dell'Italian Arts Center (IAC)

A fare gli onori di casa, i giovani ideatori Francesco De Simone e Nicola Liguori che hanno saputo far convogliare in un’unica serata numerosi rappresentanti del mondo del cinema, della musica e della danza, dai registi Alexis Sweet eMaurizio Ponzi, a Monica Scattini, a Euridice Axen, al conduttore Alessandro Greco, all’attore e doppiatore Lorenzo De Angelis, a Annamaria Liguori, al Principe Giovannelli, al produttore Bruno Altissimi accompagnato dalla figlia Benedetta, a Angelo Anastasio compositore di Laura Pausini e Eros Ramazzotti fra tutti, al cantante di X Factor Daniele Coletta, al cantante e corista degli spettacoli di Massimo Ranieri e dei “Migliori Anni” Gianni Testa, a Giovanni Maria Buzzatti, alla sceneggiatrice e regista di “Pane e Burlesque” Manuela Tempesta, al giovane regista Giovanni Giacobelli, all’attore e regista Roberto Posse e all’attrice Ada Pometti, ai montatori televisivi David Giovannoni eMarco D’Angelo, senza dimenticare Francesca Piggianelli ideatrice del Premio Roma Video Clip e i noti fotografi di scena di Ozpetek e Verdone fra tutti Romolo Eucalitto e Egidio Poggi.

La madrina della serata Morgana Giovannetti, voce inconfondibile del “Morning Show“ di Radio Globo ha allietato gli ospiti con la presentazione dello IAC e di tutti i docenti che non hanno fatto mancare la loro energia e voglia di dare un contributo a un qualcosa di nuovo che manca nel panorama dello spettacolo.

Lo IAC, come hanno affermato durante la serata Francesco De Simone e Nicola Liguori, si ispira ad un modello americano per offrire qualcosa di inedito qui in Italia: un centro dove in poche lezioni si preparano i partecipanti a sapersi esibire contemporaneamente nella danza, nel canto e nella recitazione e a completare il proprio profilo formandosi nella regia, nella dizione, nella sceneggiatura nel doppiaggio e montaggio.

Novità assoluta presentata è stato l’accordo tra IAC e il Festival Internazionale del Cortometraggio Corti and Cigarettes. Gli studenti alla fine del corso realizzeranno un corto che parteciperà alla due giorni del Festival prevista nel prossimo autunno a Roma. Come ha sostenuto il direttore artistico del Festival Tommaso Ranchino lo IAC sarà un bacino per nuove leve e per navigati che si potranno confrontare con il pubblico presente.

Una serata insomma all’insegna dell’arte e del divertimento per la nascita di qualcosa che stimolerà e contribuirà sempre di più a rendere sempre più affascinante il mondo dello spettacolo.